È un'osteria che riesce a distinguersi e - dal mio punto di vista - definisce un suo standard. Dopo averci mangiato 3 volte lo consiglio caldamente per questi motivi:
Il servizio, già ottimo come servizio in se; ma superiore nella gentilezza, disponibilità della titolare come delle sue collaboratrici; rarità contemporanee come il sorriso e il buon umore sempre trovato.
Un arredamento essenziale, anche con gusto, percepibile nella scelta delle sedute e dei tavoli di recupero; piacevole la dispozione dei locali che permettono aree più o meno intime; introverse come estroverse e variabili a seconda della stagione. Questo permesso dai posti all'aperto, dall'area a bancone simil birreria e assimilabile a un concetto di osteria/bistrò purtroppo ormai decaduto e qui presente; dall'apertura della vetrate in primavera estate e dalla stanza posteriore più intima. Stanza posteriore con una pregevole volta a botte in mattoni.
Il cibo è buono, con proposte locali e non; sono presenti piatti bresciani come proposte di altre regioni città/ d'italia anche a seconda del giorno/stagione, tipo spaghetti alla carbonara, pici.
Dolci buoni, anche con proposte interessanti del giorno come torta di mele e carote.
Il bagno lo ho trovato sempre pulito, nonostante fossero presenti doversi clienti.
Lo consiglio caldamente a chi normalmente viaggia e so sa adattare. A chi sa apprezzare: la semplicità e i piatti della tradizione reale non istituzionalizzata e i piccoli piaceri cone un sorriso e la spensieratezza. Lo consiglio ai turisti come ai local; a chi predilige una birra o un vino della casa o comunqie una bottiglia di vino locale in compagnia e a chi cerca piatti semplici e con sapori autentici. In sintesi lo consiglio a chi ricerca più la sostanza delle cose, l'essenza.
Lo sconsiglio a chi cerca cantine di vino assortite con etichette e sommelier, a chi cerca ambienti formali o con distacco tra gestore e titolari/collaboratori; a chi cerca allestimenti anche finto turistici con camerieri gondolieri che cantano o sole mio etc; menù simil finti ricercati tipo acciughe del Cantabrico/mazzancolle/Olio EVO. Lo sconsiglio a chi bada più all'apparenza e ai formalismi.
Plus ulteriore la posizione in area centrale seppur lievemente defilata rispetto al centro cittadino principale in una piacevole piazzetta con vista posti esterbi sulla "Pallatta" torre medievale recentemente restaurata.
Ci tornerei e ci...
Read morePlaced hustling with locals on sunday midday is always a good sign. We got there right after midday cause after 1pm it was getting crowded inside and outside aswell despite the November temperatures. Menu is not written down, so be prepared to listen carefully to the names of dishes - presented to you by the very nice services ladies - in italian ofc. This experience makes it even more authentic. Pasta eith meat ragu and risotto di zuccha were more then beautifull, fullbodied rosso wine recommended by the staff well accompanied the overall superb eating experience. Definitely recommended. Nice authentic local place. Make a...
Read moreRecensione dell’Osteria dei Mercanti – In Rima Antica
O voi che giungete, viandanti e pellegrini, a quest’osteria, dove il tempo s’inchina, varcando la soglia con passo fidato, scoprirete un mondo che sembra incantato.
Le mura adornate di storie e di fili, di arazzi che parlano di secoli e di stili, un focolare che ardente vi riscalda, mentre il cuoco prepara una cena che balda.
Il menù, scritto come un’antica poesia, offre piatti ricchi di pura armonia: brasato di cinghiale, che sa di selvaggina, un sapore forte che il cuore destina.
Il pane nero, con miele e formaggio, è un dono che riporta a un tempo saggio, mentre le carni, cotte con amore e arte, sono tanto tenere che si sciolgono in parte.
Le zuppe son forti come il vento che soffia, e in bocca le spezie suonano come una soffia. E non mancano i dolci, che al palato s’avvolgono, una torta di mele, che sogni risvegliano.
Ma attenti, o viandanti, che una legge c’è, l’«assunzione obbligatoria» vi stupirà di sé. Non è punizione, ma un rito di onore, dove ogni commensale condivide il suo amore.
Non restate lontani, accogliete l’invito, che in questa osteria ogni cuore è ardito. In compagnia si mangia, si beve e si canta, un’atmosfera che il tempo incanta.
Così, o pellegrini, se il vostro cuore arde, fate rotta verso questo luogo che s’adde, dove il corpo si sazia e l’anima si risveglia, l’Osteria dei Mercanti, in cui ogni pasto...
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