Ristorante Braceria Mamma Lena — Restaurant in Carovigno

Sono andato a cena in questo locale con la mia ragazza e due cari amici. Abbiamo cenato con due antipasti (polpette e verdure panate), una tagliata di carne discreta ma scarsa in quantità, un arrosto misto per una persona anch'esso qualità media e poca quantità, e una fiorentina. Su quest'ultima mi vorrei soffermare già dalla presentazione. Alla mia domanda: che differenza c'è per voi tra "bistecca" e "fiorentina", mi è stato risposto la presenza del solo filetto o meno nel taglio. E già qui, si potrebbero aprire tante parentesi. Ci viene detto che comunque è ordinabile ma, alla mia richiesta di un taglio sui 500g ca., mi viene risposto che non è possibile affettarla in quella quantità. L'unica opzione è di 1.5 kg. Dovendola dividere con il mio amico, accettiamo e dopo un po' la cameriera la porta a tavola per mostrarcela. Si presenta con questo pezzo di carne (t-bone di vacca non meglio precisata) imbustata ermeticamente. Ed ecco svelato il motivo del perché non si potesse avere un taglio personalizzato.

Attendiamo il servizio che avviene abbastanza velocemente portandoci una pietra refrattaria calda con su la "fiorentina"... intera (non affettata) e, ovviamente data la stazza, cotta solo esternamente (niente Maillard, né attenzione al grado di cottura). Nessun coltello apposito per scalopparla, né condimenti (olio e sale solo su richiesta mia). Mi armo di buona volontà e la servo a fettine sulla pietra per continuare la cottura con le difficoltà del caso. Carne comunque nella media con poco filetto e osso, che per quanto mi sia sforzato di ripulirlo, ha trattenuto parecchia carne andata nel cestino.

Arriva il momento del conto (60€ x 1.5kg la fantomatica "fiorentina") e il cameriere, sentendoci scherzare tra di noi, dice al mio amico: "qualcuno ha bevuto troppo!". Attimi di silenzio e... Sipario. Qualcosa di gravissimo.

Riassumendo, qualità del cibo assolutamente non eccelsa (carne basilare, non meglio precisata, senza nessuna domanda relativa al tipo di cottura) , e servizio "traballante" (non ho mai visto servire la carne così, e ammesso e non concesso che ciò avvenga, almeno un paio di posate serie sarebbero state gradite) con una battutaccia finale terribile e detta in modo serio del tutto non appropriata che abbiamo faticato molto a non replicare in malo modo grazie alla nostra educazione. Non credo...

Una delusione totale, io sono del posto provincia di Lecce, ogni anno Cisternino è una tappa fissa. Purtroppo causa pandemia abbiamo rinunciato in quanto il locale dove andiamo noi è piccolissimo senza posti all’esterno. Parlando con amici che si trovano in vacanza a Carovigno ci tenevo a fare assaggiare le famose bombette pugliesi e altre specialità del posto optando per questo locale in quanto mi sembrava una alternativa valida! Iniziamo subito con il servizio pessimo e la scortesia del personale. Hanno portato un vino rosso caldo, che va bene temperatura ambiente, ma sembrava vin brûlé. Quando lo abbiamo fatto notare ha risposto in maniera alterata il titolare. Abbiamo ordinato arrosti misti che consistono in un mix di bombette di vari gusti con i turcinieddi. Alcuni di noi non gradendo i turcinieddi hanno fatto richiesta di sostituirli con le bombette! Quando sono arrivate le portate, a parte la confusione con i contorni che abbiamo chiesto verdure miste e hanno portato melanzane grigliate non si capiva quali piatti contenevano i turcinieddi o solo bombette neanche i camerieri, per il semplice fatto che erano tutti uguali cotti male troppo secchi non sapevano di niente è a differenza dei miei amici io sono del posto conosco i turcinieddi e le bombette lasciando stare Cisternino, ormai sono ovunque. Avendo modo di osservare gli altri clienti seduti tutti avevano da ridire in merito agli ordini. Quando andava bene arrivava la cameriera che con un sorriso imbarazzato cercava di tamponare, altrimenti arriva lui che non ho capito se è il titolare comunque era il responsabile, si rivolgeva tutto alterato è sgarbato! Prezzi lasciamo perdere per quello che abbiamo mangiato sia in qualità che in quantità 10 a testa erano pure troppi, noi abbiamo pagato il doppio. Delusione totale, vorrei solo fare una premessa, smettetela di infinocchiare i turisti, perché ormai tutti girano e oltre ai turisti, vi è anche gente del posto, che conosce la gastronomia locale vi posso garantire che oltre a non tornare, vi faranno cattiva pubblicità come sto faccio io ora!

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Ci siamo recati in questa struttura per gustare dei piatti di braceria...l accoglienza non è stata delle migliori visto che avevamo prenotato con the Fork (quindi additati come appestati),infatti il proprietario ci ha fatto accomodare in un angolino lontano da tutti. Abbiamo ordinato con addosso lo sguardo infastidito e nervoso del proprietario... già lì era un segno che ci faceva presagire come sarebbe finita la serata 🤔. Le portate principali,quindi due primi, non avevano nessun sapore;praticamente freddi, per non parlare del pane.duro anzi durissimo Vabbè ho pensato è una braceria,mi rifarò con la carne. "Arrosto misto"a malapena 5 pezzettini in un piatto e la porzione di patatine non l' ho potuta avere perché lui aveva deciso che 2 patate spelacchiate al forno andavano bene.mah! Il proprietario,non appena ha visto che avevamo "a dir sua" finito la cena, si avvicina chiedendoci se avessimo finito...sarebbe stato più cordiale ed elegante se ci avesse cacciato fuori.ma il momento topico è stato quando,capito che non eravamo graditi,abbiamo chiesto il conto...sprovvisto di sconto come invece era indicato nella prenotazione.nel chiedere spiegazioni ci ha detto che ad agosto non applicavano sconti..cosa strana visto che la prenotazione lo prevedeva. Abbiamo tentato in tutti i modi di fare rispettare i termini della prenotazione ma senza successo..abbiamo pagato la importo x intero e lui si è giustificato dicendo che the fork gli ha causato solo danni economici...ci siamo vergognati e sentiti a disagio sin dal momento che abbiamo messo piede li.per fortuna the fork ci ha tutelati rimborsandoci e scusandosi...