Come un pessimo servizio può rovinare anche un’ottima cucina. Erano le 14.00 e temevamo che la cucina fosse ormai chiusa. Chiediamo un tavolo per 4 e ci dicono che non c’è problema. Insieme a noi c’erano una copia e ad un gruppo di 6 ragazzi. La saletta interna è piuttosto piccola, 7 tavoli, uno da 4 già libero, e gli altri si stavano liberando. Ci fanno accomodare dopo 15 minuti, e scarichiamo il menù sul cellulare. Da quel momento inizia una vera Candid Camera. 2 cameriere fanno la spola con il bancone, per riapparecchiare un solo tavolo. Un viaggio per la tovaglia, uno per i tovaglioli, poi le posate, e poi i bicchieri... portati a 2 per volta! 3 ragazzi vengono fatti accomodare ad un tavolo da 2. Il terzo ragazzo che resta in piedi chiede una sedia, e la cameriera risponde stizzita di avere pazienza. Intanto il gestore fotografa con il cellulare un risotto, credo di scampi, invece di servirlo ad un tavolo fuori. Forse è un piatto da servire freddo. Dimenticavo, qui danno il sale nel suo cartoccio da supermercato, con un cucchiaio da cucina per versarlo. Insolito. Il tempo passa, sino a quando il gestore riprende duramente una cameriera, davanti a tutti i presenti, perché per apparecchiare basta una persona. Quindi prende la nostra ordinazione, scusandosi per l'attesa: 1 acqua,1 birra, 2 calici di rosso, 2 tagliate e 2 hamburger gourmet. Uno senza cipolla caramellata e ben cotto! "Ben cotto, signora 100 mt più avanti lo fanno ben cotto!..scherzo ovviamente, non si offenda" Testuali parole a cui rispondiamo con una risata, più di cortesia che di ilarità. Quindi ci propone un vino diverso da quello scelto, e noi accettiamo. Facciamo però notare che ne ha versato meno di 1/3 di calice, a differenza degli altri tavoli:"Questa è la dose corretta.Sbagliano le ragazze a versarne così tanto!" Peccato che ci è capitato lui! Intanto ad un altro tavolo una cameriera versa più di 2/3 di calice. Passano 3 quarti d'ora (avevamo scaricato il menù alle 14.20 e sono le 15) e mia moglie chiede al gestore, con la stessa libertà e familiarità adottata da lui con noi, quanto c’era ancora da attendere. Gli ricordiamo anche dell’hamburger senza cipolla. Tutti i tavoli vengono serviti, tranne il nostro. Quando stiamo per andarcene arrivano finalmente le nostre tagliate, mentre ci accorgiamo che la cameriera rimanda in cucina gli hamburger...Un incubo!! Altri 5 minuti, le tagliate si freddano, e quando arrivano gli hamburger, chiediamo spiegazioni. La cameriera conferma di aver solo fatto togliere la cipolla, anziché rifare l'hamburger A quel punto la nostra amica rinuncia a pranzare. Per fortuna ci è sorto il dubbio che avessero solo tolto le cipolle, senza rifare la carne. Se non avessimo chiesto, lei lo avrebbe mangiato e sarebbe stata male per tutto il pomeriggio. Chiediamo quindi di riparlare con il gestore, che è sparito. Quando finalmente arriva, non porge alcuna scusa sull’accaduto ma anzi, con il suo tono troppo familiare ed ora totalmente inadatto(!), scarica la colpa sulla cucina, ed a noi per non essere stati chiari. A quel punto la nostra pazienza era finita. Parte un vero battibecco urlante, di certo non piacevole per gli altri avventori del locale. Caro gestore, avrà anche 18 anni di esperienza, ma in quale campo? Forse in ambito legale, viste le minacce che scrive sulle recensioni negative? Davanti a tutti i presenti, pronunciare con tanta arroganza e prepotenza frasi come "Se non vi va bene ve ne potete anche andare" "Sapete a me cosa interessa che restiate" "Da dove venite? Tornateci" o frasi non inerenti "Qui abbiamo la città impacchettata a festa e vi lamentate” "Ieri sono stato al (locale di Milano) ed ho aspettato anche 1 ora e mezza". Dopo tutto questo non so dire come fossero i piatti. Di certi troppo amari per il nervoso. Insomma, siamo entrati alle 13.55 usciti alle 15.50, con un’amica rimasta a digiuno ed un pomeriggio rovinato. Ovviamente "pranzo" opportunamente pagato con bancomat, perchè non si dica che i lombardi cerchino scuse per non pagare. Vediamo ora la versione del...
Read moreIl 30 Gennaio ho prenotato un tavolo per San Valentino alle 9 di sera. Alle 5:30 di pomeriggio del 14 Febbraio ho ricevuto un'email automatica la quale mi informava che la mia prenotazione era stata cancellata. Ho immediatamente chiamato il ristorante per chiedere informazioni e la persona che ha risposto mi ha detto di aver dovuto cancellare la mia prenotazione per un problema di "over-booking". Ha anche affermato di aver cercato di contattarmi via email ma ovviamente non ho ricevuto alcun messaggio. Siccome questa mi sembrava piú una scusa del momento visto che avevo prenotato con piú di due settimane di anticipo, ho cercato di chiedere piú informazioni ma la persona con cui ho parlato ha tagliato corto la conversazione dicendo "adesso devo andare che ci sono i clienti". Nessun’altra opzione ci é stata offerta, per esempio cambiare ora o andare il giorno dopo con un piccolo sconto. Non é la prima volta che mi capita una situazione come questa, ma di sicuro é la prima volta che ricevo un trattamento come questo. Mai stato alla Brasserie prima d'ora e di sicuro mai ci andró.
On January 30th I booked a table for Valentine’s day at 9 pm for my fiancee and me. At 5:30 pm of February 14th I received an automatic email which informed me that my booking got cancelled. I immediately called the restaurant for asking information and a staff member told me he had to cancel my booking because the restaurant got over-booked. He also said he tried to contact me via email, but obviously I did not receive any message. Because that looked like an excuse since I booked more than two weeks before, I tried to get more information but the person on the other side of the phone cut me short saying “I have to go as clients are here”. That looked like another excuse. No other option was offered to us, for instance changing time of the reservation or day with a small discount on the price. This is not the first time I am in this kind of situation, but surely it is the first time I am treated this way. I have never been at Brasserie and...
Read moreIo ed il mio uomo abbiamo deciso di cenare la sera nel Monferrato in un posto che ci consentisse di non prendere la macchina ed abbiamo scelto questo ristorante specialmente per questo criterio della zona molto centrale. Nota sicuramente a favore sui grissini fatti da un impasto molto arioso ed ai cracker ai cereali/integrali con semi. Non so se sono prodotti in casa ma sono stati sicuramente gli “apri-voragine”. Veniamo agli antipasti: io ho ordinato una battuta di fassona piemontese di buona qualità, mentre lui si è buttato su un uovo al tegamino con tartufo. Per quanto carina l’idea di servirlo in un tegamino, il tartufo aveva unicamente il sapore di terra e non quello tipico pungente che si fa sentire anche da lontano. Sicuramente le aspettative erano altre e alte, ma si è rifatto con il suo secondo, la bagna cauda. Prezzo della stessa un po’ eccessivo considerando i vari cibi pensati per intingolo (25 euro per principalmente verdure, una mini tartare e due pezzi di formaggio), ma sicuramente apprezzata la porzione abbondante che mi sento di consigliare come unica scelta di una cena, in quanto è veramente impegnativa. Verso la fine, è diventata molto salata ma penso sia normale per il processo di lenta cottura con candela sottostante. Io invece ho ordinato un primo di pasta ai 30 tuorli con ragù d’anatra e carciofi “crispi”, che anche se proprio crispy non erano, era molto...
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