Samarinda Fine Beach — Restaurant in Castrignano del Capo

One of the best experiences that I had Lido-wise in Apulia! Well run place with comfortable sunbeds, beautiful view and amazing water. Comfortable access to the sea (it is surrounded by rocks, so platforms with the stairs help a lot). Nice restaurant with very good seafood based menu, fresh ingredients, local recipes and good service. If you don’t want to spend too much for lunch, there is an option to have sandwiches served directly to your sun bed.

Staff is extremely nice and friendly. Me and my husband loved it so much, that it was the only Lido in Salento that we have visited twice during our vacation!

Price for 1 umbrella and 2 sun beds in mid season - 20 euros.

Special thanks to the Management and Staff for high quality service and...

We were thrown out from sunbeds with two kids, after ordering a coffee and a beer for 8 euro (I had to wait 10 minutes by the bar to be served, event though barmaids were chatting, not interested in taking an order). As the manager said after I ordered: all sunbeds were reserved. The most important thing for him was, were are we from. When he got to know that from Poland, he was impolite and asked us to leave. Few minutes earlier I saw the manager taking with some local Italian guests who were visibly very unhappy that they had trouble to find sunbeds by the sea. Of course there were plenty of spare sunbeds, but we left the place. Still in a shock how the customer can be treated. 100% not to recommend, especially for toursists looking for a pleasant...

Posizione notevole direttamente sul mare, camerieri cordiali e veloci. Ordinati due primi (generosi), un antipasto (cozze) e un secondo (fritto). Cozze assolutamente adeguate ma il fritto erano 4 gamberoni di numero e si e no 15 calamari. Se non fosse arrivato ad un tavolo di fronte a noi un piatto di fritto il doppio se non due volte e mezzo più grande, probabilmente avremmo semplicemente pensato che le porzioni di fritto non fossero molto abbondanti, ma a quel punto ci è venuto spontaneo chiedere alla cameriera se quella fosse la dimensione “standard”. La risposta è stata che si, quella era la dimensione standard. A quel punto abbiamo precisato che a noi era arrivata una porzione esattamente la metà, la gentilissima ragazza mortificata, si è offerta di farlo presente in cucina e di potercene portare ancora un po’. Abbiamo ringraziato e rifiutato perché ormai era passata la voglia ed abbiamo accettato un dolce offerto, ma ci tengo a dare un modestissimo consiglio a chi decide di attuare queste tattiche bieche e subdole. Offrite lo stesso servizio a tutti i vostri clienti, senza fare preferenze sulla base di quello che secondo voi è un ordine soddisfacente o meno a livello di resa economica perché è meglio un cliente soddisfatto che lascia una recensione positiva, sparge la voce sul vostro locale e vi fa una bella pubblicità, piuttosto che 20€ in più in cassa a fine serata, ma un cliente scontento, deluso e che si sentirà in qualche modo aggirato. Impariamo inoltre l’abc del customer care, impariamo perché no dagli stessi camerieri, se c’è una lamentela da parte di un cliente, non è fondamentale lo sconto in cassa anche se sicuramente apprezzato ma quanto meno guardiamolo in faccia, regaliamogli un sorriso, facciamolo sentire considerato. Fondamentalmente sono i clienti che vi permettono di mandare avanti le vostre attività, non la spocchia, non il menefreghismo, non qualcuno che in cassa non ti guarda nemmeno in faccia e passa il tempo al telefono delegando l’operazione al cameriere con il più totale disinteresse e...