"Osteria Romana" Restaurant Pizzeria — Restaurant in Ceraxus/Selargius

c'era una volta l'osteria romana...

Raggiungo la mia famiglia alle 21:45 subito dopo il lavoro per un tavolo prenotato alle 20:45 a quel punto mi aspetto di trovarli a meta' dell'opera invece con mio stupore la cena non e' ancora stata servita. Chiedo al cameriere di ordinare e mi risponde seccato che non riusciro' a mangiare con la mia famiglia perche' la cucina e' molto occupata, quindi per non creare ulteriore tensione rispondo goliardicamente che avrei potuto aspettare anche fino al mattino. L'ordine viene quindi completato e inizia l'incubo... Quasi con le lacrime agli occhi causate dalla esalazioni di una stufa a combustibile(mi chiedo come questo sia possibile dalla norma, forse benzina agricola?) notiamo che, il tavolo di fianco al nostro riceve la cena pur essendo arrivano mezzora dopo, chiediamo a un cameriere quindi come mai di questo ritardo: -verifico in cucina-...non e' piu' tornato. Lo stanno ancora cercando. Ne fermiamo un altro che ci risponde -verifico col titolare- e passano altri 20 minuti tra gli sguardi affamati dei commensali e dei camerieri imbarazzati che non sanno piu' cosa inventarsi e fuggono le nostre sollecitazioni. Sono circa le 22.15 si apre la porta della sala interna e ci raggiunge questa timida cameriera che, stringendo tra due mani una scodella ci chiede -questo e' vostro?- Se mi dici di cosa si tratta ti dico se e' il mio. -Silenzio-. Riconosciamo una carbonara ormai incollata e asciutta. A breve arrivera' il resto ordinato dalla mia famiglia, ma non il mio. La Pinsa amatriciana solo salsa di pomodoro. Niente guanciale. Vado a chiedere spiegazioni e la ragazza al bar mi urla che il guanciale e' nella salsa, anche se non si vede. Tornando al tavolo vengo urtato da un cameriere a cui scivolano due scodelle di mano, e mi si accusera' anche di non aver chiesto scusa. Probabilmente inesperto, ho visto camerieri con quattro piatti che avrebbero potuto giocare una partita di rugby, ma dall'altro lato della sala ce n'e un altro che goffamente nell'intento di sbarazzare un tavolo "accatasta" piatti e ciotole, alche' capisco che probabilmente questo e' lo standard del posto. Al tavolo attendendo la mia gricia, assaggio un pezzo di pinsa salsiccia fresca e cime di rape ma purtoppo le rape sono assai scondite, insipide, probabilmente giusto lasciate qualche minuto nel bollitore. Ma udite udite finalmente arriva la mia! La mia carbonara, a no era una gricia! Ma come? Mi fai aspettare, la carbonara asciutta, la pinsa con la salsa, il cameriere scappato di casa, le cime scondite, e mi sbagli anche il piatto? che tristezza! Aspettando ulteriormente per la sostiruzione del piatto sentiamo il cuoco(presunto titolare) che urla contro uno dei camerieri "aho, allora non ce semo capiti! Devi stare fuori!" (probabilmente il povero cameriere inesperto, non sa come si gestisce un rango e deve far scuola tra le grida del suo titolare) Scena da ispettorato del lavoro, mi stupisco di come quei poveretti riescano a sopportare un simile marasma. E niente, al termine della cena che non ha seguito dessert o altro, usciamo molto delusi. Avevamo curiosita', ma come potete leggere anche in alte recensioni la qualita' e il servizio in questo posto sono molto altalenanti. Buoni a tratti pessimi, nelle foto i piatti non sono mai uguali, sembra che ogni volta ci lavori qualcuno di diverso. Per concludere, se vi sentite fortunati e volete tentare la sorte provate questo posto, altrimenti per una cena sicura...

Ero un cliente dell’Osteria Romana e ho sempre apprezzato la qualità della cucina e l’autenticità dei sapori. Tuttavia, mi sento in dovere di condividere un’esperienza che mi ha profondamente deluso.

Venerdì 22 novembre ho contattato il ristorante per organizzare una cena di laurea, con una tavolata di 27 persone, prevista per sabato 30 novembre. Ho parlato direttamente con il titolare, il quale mi ha chiesto di richiamare il lunedì o il martedì successivo per fare la prenotazione, senza fornire alcuna spiegazione sul motivo per cui non poteva accettarla in quel momento, ai più attenti magari non sfuggirà la motivazione.

Seguendo le sue indicazioni, ho richiamato nei giorni indicati, ma al momento della richiesta mi è stato opposto un netto rifiuto, quasi con arroganza, con la giustificazione che il ristorante era “al completo”.

Pur rispettando la libertà di ogni attività di gestire le proprie prenotazioni, ritengo che la situazione sia stata gestita in modo poco professionale. Avendo contattato il locale con largo anticipo e con numero visibile, mi sarei aspettato maggiore trasparenza e, se necessario, una comunicazione tempestiva per segnalarmi che non sarebbe stato possibile accettare la mia richiesta.

Capisco le difficoltà organizzative legate a gestire gruppi numerosi, ma da cliente che manifesta interesse mi sarei aspettato un atteggiamento più chiaro e attento.

La professionalità, dopotutto, non si misura solo dalla bontà di una carbonara, ma anche dal modo in cui si gestiscono i clienti e le loro esigenze.

L’arroganza con cui è stata affrontata questa situazione mi lascia pensare che questa recensione passerà del tutto inosservata, perdendo così anche la possibilità di rendersi conto della gravità di un simile comportamento, almeno fino a quando non ci si troverà ad affrontare momenti di minore successo.

Per quanto mi riguarda, non tornerò più in questo locale, né da solo né con gli amici con cui ero solito prenotare.

23/09/2025

Gentile titolare,

La ringrazio per la sua replica, che – mi permetta – è riuscita nell’impresa di essere persino più sconcertante della risposta telefonica ricevuta. E dire che quella era già piuttosto memorabile.

Attribuirmi la richiesta di un “menù pizza” che non ho mai fatto è un dettaglio curioso, ma non sorprendente. Quando si cerca di giustificare una gestione discutibile, la creatività diventa spesso l’ingrediente principale.

Ho seguito le sue indicazioni, ho richiamato nei tempi suggeriti, e mi è stato detto che non c’era più posto. Nessun avviso, nessuna opzione, nessuna cortesia. Solo un “no” secco. Se questo è il vostro concetto di serietà, ne prendo atto.

La sua risposta pubblica, invece di chiarire, sembra voler riscrivere i fatti. Ma per fortuna, la memoria dei clienti non si modifica con un commento online. E la mia esperienza – vissuta, non immaginata – resta a disposizione di chi legge.

Non metto in dubbio la qualità della cucina, ma la professionalità si misura anche nel modo in cui si gestiscono le relazioni. E in questo caso, il servizio non è stato all’altezza del piatto.

Le auguro buon lavoro, e spero che in futuro la comunicazione con i clienti venga trattata con la stessa cura che riservate alla carbonara. Che per fortuna, sanno preparare bene...

premetto che sono stata diverse volte in questo locale, e ricordo di aver preso sicuramente 3 volte la carbonara. io di solito evito la carne, la mangio davvero il meno possibile, ma quando vado in posti del genere mi tolgo comunque lo sfizio di prendere una carbonara, a cui a volte non so resistere. quindi, per me, aver ricevuto l’ultima volta che son stata qua una carbonara che definirei davvero indecente, è stata una doppia delusione. l’uovo praticamente era cotto, si vedevano i grumi… per carità, il gusto c’era, ma non era una carbonara che mi aspetto di ricevere in un locale del genere, davvero, l’avrei fatta meglio io a casa. non ho assolutamente rimandato indietro il piatto perché avrei sprecato del cibo che comunque aveva un buon sapore. capisco che non tutte le ciambelle escano col buco, ma è stata comunque una delusione. la penultima volta che l’ho mangiata in questo locale (a fine primavera di quest’anno) non avevo riscontrato questo problema, la porzione però mi era sembrata minuscola, ed effettivamente confrontando la foto con il primo piatto di carbonara che ho mangiato sempre qua (a inizio estate 2021) mi son resa conto che forse avevo 1/3 della porzione ricevuta la prima volta (che comunque avevo faticato a finire, quindi era effettivamente abbondante). questa volta la porzione era adeguata, peccato davvero per l’uovo; se proprio devo essere pignola, posso aggiungere che il guanciale l’ho trovato un po’ troppo abbondante e poco cotto (dalla foto si vede abbastanza bene), ma queste possono anche essere preferenze personali (?). ah, ho preso anche una cheesecake al pistacchio che di pistacchio purtroppo sapeva pochissimo, ma a parte la questione pistacchio (io mi aspettavo, che so, una bella crema di pistacchio sopra, ma capisco che questa potesse essere un’aspettativa eccessiva) era proprio una cheesecake tristissima, completamente insapore, e anche la parte del biscotto che generalmente mi piace tantissimo è stata una delusione. non sono rimasta soddisfatta quindi nemmeno dal dolce, è stata una cena sfortunata (spero). ricordo comunque che la penultima volta che ci son stata presi come dolce una panna cotta e ugualmente non mi aveva fatto impazzire, insomma ho un po’ di difficoltà con i loro dolci (ho comunque provato solo questi due menzionati). metto in ogni caso 3 stelle e non 2 (che sarebbero quelle che si meritavano le pietanze in sé) per via del fatto che mediamente mi son comunque trovata abbastanza bene, ho assaggiato anche le pinse e sono buone, su quelle nulla da dire. mi dispiace, confido nella prossimo piatto di carbonara (e di...