Forse le aspettative erano troppo alte o, semplicemente, abbiamo scelto la serata sbagliata. Non si discute sulla qualità delle materie prime, tuttavia il gusto non ha soddisfatto le nostre aspettative. Gli gnocchetti con zafferano e castagne sono risultati totalmente insipidi, privi di qualsiasi sapore distintivo.
L’anatra, sebbene cotta alla perfezione e con una carne di ottima qualità, mi è stata servita tiepida. Dopo pochi bocconi, era già fredda. Anche in questo caso, il sapore non ha colpito, mancando di quel tocco o di una salsa che potesse esaltarne il gusto. Se non fosse stata accompagnata dalla mezza mela cotta, sarebbe risultata monotona e difficile da terminare.
Il salmì di cervo, purtroppo, è stato il piatto meno gradito. L’acidità e il retrogusto amaro lo rendevano praticamente immangiabile. Avremmo voluto lasciarlo, ma per evitare sprechi abbiamo deciso di dividerlo e sforzarci a finirlo.
Un altro aspetto critico è stato il servizio. Rispetto agli altri tavoli, ci siamo sentiti trascurati. Dopo aver terminato il salmì, avremmo voluto ordinare un dolce per concludere con una nota positiva, ma per oltre venti minuti nessuno si è occupato di noi. La ragazza bionda era impegnata con l’agenda delle prenotazioni e con i pagamenti degli ultimi tavoli, mentre gli altri camerieri erano intenti a sistemare per il giorno successivo. Nonostante ci avessero notato in attesa, nessuno è intervenuto. Solo quando ci siamo alzati per andar via, indossando i giubbotti con evidente disappunto, ci hanno raggiunti chiedendoci: “Non desiderate dolce o caffè? State andando via perché non vi abbiamo più considerati?”
Hanno quindi riconosciuto l’errore, ma a quel punto avevamo perso l’entusiasmo per proseguire la serata.
Ad ogni modo, siamo sempre disposti a dare una seconda possibilità e prenoteremo nuovamente in futuro.
Ieri avremmo potuto far presente subito che le portate non erano di nostro gradimento, ma contestarle tutte ci è sembrato eccessivo e inopportuno. Abbiamo preferito evitare polemiche e accettare...
Read moreOsteria al Dosso è una stella alpina situata ad Aprica, in Via Dosso 1. Propone una cucina tradizionale italiana, arricchita da proposte originali e realizzata con materie prime coltivate e raccolte direttamente in natura. L’autoproduzione e la trasformazione a km zero rendono ogni piatto autentico e genuino. Lo chef Andrea è una vera garanzia: professionale, disponibile e sempre cordiale. I piatti, dall’antipasto al dolce, sono eccellenti e sorprendenti, preparati con ingredienti freschissimi e di altissima qualità. L’ambiente è accogliente e il servizio in sala impeccabile, con un’attenzione al cliente davvero rara. Il gusto autentico che si ritrova in ogni portata rende questa osteria unica nel suo genere. Il rapporto qualità/prezzo è onesto e competitivo. Per noi, è un punto di riferimento in Valtellina—e non solo....
Read moreSotto consiglio di amici siamo venuti in questo bellissimo ristornate. Abbiamo provato a venire verso metà gennaio, ma era tutto pieno quindi abbiamo deciso di tornare. La prima cosa che salta all'occhio entrando è l'atmosfera accogliente del ristorante. Dopo l'ordinazione ci hanno offerto un assaggio di polenta e cotechino. Come piatti abbiamo ordinato un tagliere di salumi misti a dir poco squisiti, un tagliolino ai funghi porcini FRESCHI, un salmí di cervo con polenta ed una tartare dell'osteria con un tris di salse e patate al forno.
Purtroppo non siamo riusciti a prendere il dolce perché sono stata colpita da un attacco di allergia forte e abbiamo lasciato il ristorante un po' bruscamente (mi scuso, non ha niente a che fare con la qualità della cena!)
Prezzo proporzionale alla qualità delle materie! Sicuramente...
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