Wiener Haus — Restaurant in Curno

Un Angolo di Baviera nel Cuore di Curno: Wiener Haus Illumina la Scena Gastronomica Locale Raramente mi capita di imbattermi in un locale che riesca a fondere con tanta maestria la passione per la birra artigianale, la cura nella selezione degli ingredienti e un'atmosfera che ti abbraccia come un vecchio amico. Ma il Wiener Haus di Curno fa proprio questo, elevando l'esperienza della "semplice" birreria a un livello superiore e portando un tocco di calda convivialità bavarese nel bergamasco. Varcare la soglia del Wiener Haus è come fare un piccolo viaggio in un'accogliente birreria tedesca, pur rimanendo nel cuore di Curno. L'aria frizzante profuma di luppolo pregiato e di invitanti preparazioni, un preludio alle delizie che attendono. La selezione di birre è, oserei dire, un vero e proprio omaggio alla cultura brassicola, con un occhio di riguardo a proposte artigianali di qualità. Ho particolarmente apprezzato la WH WEIZEN, un vero gioiello che si presenta nel bicchiere con una schiuma candida, soffice e incredibilmente compatta, quasi una nuvola zuccherina che anticipa un sorso dolce e piacevolmente fruttato, una vera coccola per il palato. Ma il Wiener Haus non è solo birra d'eccellenza. La proposta culinaria affonda le radici nella tradizione della panineria italiana, ma con una ricerca della qualità che la eleva. Dimenticate i soliti panini frettolosi: qui ogni farcitura è pensata con cura, utilizzando ingredienti freschi e saporiti. Ho avuto il piacere di assaporare una tagliata di manzo che definire succulenta è riduttivo. Ogni fetta, tenera come burro e cotta alla perfezione, sprigionava un profumo inebriante. La carne, di una qualità superba, si scioglieva in bocca, rilasciando un sapore ricco e intenso, esaltato da un filo d'olio extravergine d'oliva e da scaglie di grana che aggiungevano una piacevole sapidità. Un'esperienza carnivora che ha deliziato le mie papille gustative e si è sposata magnificamente con la freschezza della Weizen. E il "molto altro" promesso non delude affatto: sfiziosi taglieri di salumi e formaggi che celebrano le eccellenze locali, bruschette fragranti con condimenti invitanti e altre stuzzicanti proposte che dimostrano una cura per la varietà e la qualità. Ciò che rende il Wiener Haus di Curno un luogo davvero speciale, però, è l'atmosfera. L'ambiente è caldo e accogliente, con un arredamento che richiama un'ospitalità genuina, creando un'intimità piacevole, perfetta per una serata tra amici o un momento di relax in solitaria. E poi c'è il servizio, impeccabile e attento. Il personale, guidato con passione, la cui competenza e cordialità sono un valore aggiunto inestimabile, sa consigliare con competenza e genuina gentilezza, facendoti sentire subito a casa. In definitiva, il Wiener Haus di Curno non è solo un posto dove bere ottima birra e gustare deliziosi panini e altre specialità italiane. È un'esperienza completa, un luogo dove la qualità si sposa con la convivialità, dove la passione per il buon cibo e la buona birra si respira in ogni dettaglio, con un'anima bavarese che rende l'atmosfera ancora più accogliente. Se siete alla ricerca di un locale che vi conquisti con i suoi sapori e la sua atmosfera unica, non esitate: il Wiener Haus di Curno merita...

Esperienza al WIENER HAUS di Curno: racconto di disorganizzazione e scarsa attenzione al cliente.

Domenica 24 Marzo ore 13:20 Io e la mia famiglia entriamo al WIENER HAUS di Curno, e già dall'ingresso avevamo capito che le premesse non erano delle migliori.

Aspettiamo circa 5 minuti all'ingresso del locale, (che sembrano un'eternità), e mentre attendiamo di essere condotti al nostro tavolo, Il locale ci appare semivuoto.

Ci viene assegnato insolitamente, un posto in fondo, schiacciati nell'angolo sinistro del locale, in un tavolo minuscolo per quattro persone.

Con difficoltà, cerchiamo di adattarci al poco spazio a disposizione, vista anche la strettissima adiacenza al nostro tavolo di una famiglia numerosa con un cane di taglia media, che aggiunge un tocco di caos e disagio alla situazione.

A quel punto, con garbo, chiediamo di essere spostati in un'area più tranquilla e la risposta della cameriera è gelida e scocciata. Con sciatteria, ci viene offerto un tavolo al sole, vicino all'ingresso delle cucine: un'alternativa poco invitante che non risolve il problema e anzi lo peggiora.

Nonostante la presenza di numerosi tavoli liberi, e non prenotati, la nostra richiesta di sederci lì viene categoricamente respinta, con la motivazione che quelli sono tavoli da 6 persone e noi siamo solo in 4 (???).

Visibilmente sorpresi davanti all'assurdità di questa regola, (incomprensibile e frustrante soprattutto in un locale semivuoto), decidiamo con amarezza, di andare via e cambiare completamente destinazione.

È un peccato, perché noi eravamo clienti abituali del locale, e per la prima volta in tanti anni, ci siamo sentiti maltrattati, alla stregua di clienti di serie B.

Purtroppo, una gestione di questo tipo non può che meritarsi 1...

Uscire a cena è togliersi la fame ? Uscire con la famiglia o con gli amici è un piacere che va oltre la necessità di cibo. Diversamente si va al supermercato e con meno spesa si ottiene lo stesso risultato.Veniamo alla nostra serata. Cena per quattro adulti. Piatti di buona qualità, serviti rapidamente e ben caldi, e fin qui tutto bene. Invece, appena arrivati ci hanno assegnato un tavolo davvero piccolo per quattro adulti e posizionato in un corridoio stretto vicino alla cucina. Ho chiesto al cameriere di cambiarci tavolo visto che accanto a noi c' erano due tavoli vuoti, e più adatti a quattro persone adulte. Il cameriere ha respinto la nostra richiesta motivandola con i tavoli erano già tutti prenotati. Ci siamo accomodati a questo punto al tavolo a noi assegnato che si è effettivamente rivelato per quello che mi sembrava, piccolo, scomodo, e trafficato. Al tavolo accanto a noi ( identico ) si sono accomodati poco dopo altri quattro ragazzi. Abbiamo dovuto far scorrere il nostro tavolo per fargli posto. Alla fine della prima portata ci siamo alzati saltando dessert e caffè. Cosa ne è stato dei due tavoli liberi che avevo chiesto? Il primo era ancora libero. Il secondo occupato da una coppia con un bambino piccolo. La cura del cliente non passa solo dal cibo.E' importante come cliente sentirsi accolto dal personale di sala ascoltato e almeno quando è possibile accontentato . Il buon servizio passa...