Se fosse possibile dare zero stelle, lo farei. E non posso nemmeno esprimere un’opinione sul cibo: semplicemente non è mai arrivato.
Avevo prenotato un tavolo per 6 persone alle 13:30. Al telefono mi era stato chiesto di arrivare 15 minuti prima, ma avendo spiegato che venivamo da lontano, l’orario richiesto era stato confermato. Arriviamo puntuali, ci sediamo, chiediamo dell’acqua. Da lì, l’inizio del calvario: nonostante le continue richieste di ordinare (con risposte evasive tipo “sì sì, ora arriviamo”), l’ordine ci è stato preso dopo un’ora e dieci minuti.
Al momento dell’ordinazione ci è stato chiesto di scegliere piatti “il più simili possibile per agevolare la cucina”. Abbiamo accettato. Peccato che, nell’attesa, consumate tre bottiglie d’acqua, abbiamo visto i tavoli accanto ricevere portate con regolarità, arrivando persino a terminare il pranzo. Noi invece, dopo due ore seduti, non avevamo ancora visto arrivare nulla. Nemmeno un cestino di pane.
Alle 15:30, affamati e frustrati, decidiamo di andarcene. Al titolare comunichiamo la nostra decisione, e lui risponde con un surreale: “Non è possibile, ora vado a vedere cosa è successo in cucina”. Nel frattempo altri clienti, già sazi e pronti ad andare via, confermano la nostra versione.
La cameriera che aveva preso l’ordine ci dice: “Noi ve l’avevamo detto che avreste dovuto aspettare”. A quel punto ho risposto che mi era stato chiesto di arrivare 15 minuti prima solo per non far accavallare i tavoli, che comunque l’ordinazione era stata presa all’orario concordato, e che in ogni caso 15 minuti non giustificano due ore di attesa. Un servizio che non si è in grado di erogare semplicemente non si offre. Inoltre, il titolare, invece di scusarsi, prova a giustificare tutto sostenendo che i prodotti “non sono surgelati e richiedono più tempo di cottura”. Alla nostra ironia: “La prenotazione era per pranzo, non per cena”, la risposta, beffarda e offensiva, è stata: “Ah, noi avevamo capito per cena”.
Esperienza surreale, servizio inesistente, totale mancanza di rispetto. È superfluo dire che non torneremo mai...
Read moreCena in questo locale moderno e ben arredato. Qualità del cibo alta come letto nelle recensioni e visto attraverso le foto. Però, non so se sia stata la serata storta, ma il servizio ha lasciato molto a desiderare, così come la spiegazione dell’ ottimo menù:
Durante l’ordinazione scegliamo dei piatti senza presenza di riso, in quanto una persona del tavolo era intollerante ad esso; proprio per questo non era stato menzionato al cameriere, ma quest’ultimo non ha neanche chiesto se fossero presenti intolleranze o allergie varie, come si fa di solito; succede quindi che viene portato un entrée omaggio prima dell’antipasto, consistente in un arancino scomposto con crema di riso; informiamo il cameriere della cosa, e viene portato in sostituzione per correttezza un’altra entrée; molto apprezzato devo dire.
Sempre durante l’ordinazione, chiediamo dei vini alla mescita, e ci vengono proposte molte cantine; scegliamo due calici, passano 2 minuti, ed il cameriere ritorna dicendo che sono disponibili alla mescita soltanto 1 rosso e due tipi di bianchi…quindi ordiniamo l’unico rosso disponibile, ed un bianco. I calici ci vengono portati già pieni, piuttosto che essere preparati al tavolo…
Giunti al secondo, arriva il petto d’anatra, servito con una cottura media/al sangue; peccato che il tipo di cottura non è stata chiesto al momento dell’ordinazione.
Inoltre durante il servizio, il cambio posate è stato effettuato non senza qualche dimenticanza, nonostante il locale fosse quasi vuoto.
Non cerco il pelo nell’uovo, ma l’aspettativa per questo locale era molto alta, visti i piatti che vengono proposti, l’idea di cucina a km 0, l’ambiente curato ed i prezzi di...
Read moreAlla Giovane Hostaria San Marco non si viene solo per mangiare: si viene per farsi sorprendere.
È un locale dove la cucina sa essere innovativa senza mai perdere il legame con la propria terra. Loro la chiamano “idea a km 0”, e il concetto è chiaro: valorizzare il territorio senza farsi ingabbiare. C’è la Sicilia, sì, ma c’è anche una voglia costante di esplorare, sperimentare e portare in tavola qualcosa che non ti aspetti.
Se volete un consiglio spassionato, iniziate dalla carne salada con cavolo trunzo, grana padano e maionese al limone: un equilibrio perfetto tra sapidità, freschezza e quel twist agrumato che pulisce il palato e ti fa venire voglia di un altro boccone (spoiler: arriverà). Poi c’è l’uovo pochet con cipollotto croccante, conserva di pomodoro, salsa al basilico e parmigiano: comfort food d’autore che abbraccia la tradizione, la stravolge quel tanto che basta e ti lascia con un sorriso soddisfatto.
Se vi piace la carne, due piatti sono un viaggio di sola andata verso la felicità:
Le costolette di agnello su fondo bruno, con cicoria ripassata e patate, per chi ama i sapori decisi e la cottura perfetta. Il petto d’anatra con salsa di cavolo nero e purea di sedano rapa, dove ogni elemento è lì per un motivo e il risultato è pura eleganza.
Noi con loro ci siamo già divertiti parecchio, tra abbinamenti fuori dagli schemi e serate da ricordare. E, ve lo diciamo, non sarà l’ultima volta.
Quindi se siete a Enna (o avete bisogno di una scusa per andarci), fatevi un regalo e prenotate un tavolo. Vi aspetta una cucina che sa raccontare storie, senza mai annoiare.
Cheers, amici!
#GiovaneHostariaSanMarco...
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