Trattoria La Bella Napoli — Restaurant in Gaeta

An evening Gaeta - and a pizza we won't forget.

We wandered along the seafront - tired of sea, sun and shopping. We wanted one thing: to eat. Not beautiful, not conceptual - just human. We went in, not expecting much.

We ordered octopus tiella, two pizzas and a jug of red wine. And we were hooked. The first pizza - with prosciutto, mushrooms, artichokes and cheese - was like an orchestra without the falseness. The second one - with prosciutto and cheese only - was unexpectedly complex, rich and juicy. We realised: this was the kind of pizza we hadn't had elsewhere in Gaeta, or even in Naples.

The wine is simple, honest. The staff is hearty. They taught us Italian, joked with us, cheered us up, as if we were not tourists but old friends. Turns out the restaurant is family-run. The father founded it in the 90s and still drives himself to buy food. The son, who graduated from Naples, works as a waiter. And he does it with heart.

We went out when the city was asleep. And inside we were light. Full. Good.

It was belissimo. And maybe...

Got there and specified we wanted pizza; restaurant had two tables with other customers only and took a while to get the order. When the pizzas arrived they were not pizza. I went to speak to the owner, after I had spoken to the waitress who then and only then told the they had run out of pizza dough, so they decided to use pinsa Romana dough instead! The owner then said “if I took the order, I would have told you, but this is pinsa”. Well dear owner Pinsa Romana cannot be disguised as Pizza Napoletana, as totally different (especially to someone from Rome!). However, I am pretty sure you knew what we ordered but tried it all the same as wife is English and thought to get away with it. Poor, extremely poor and dishonest! I asked for the bill for drinks and a portion of chips, although he then tried to say if he could offer something else but the evening was already spoilt!!!! Honesty...

Siamo stati per cena in questo locale che all'inizio si chiamava"trattoria la bella napoli," ma quando siamo entrati era diventata "pizzeria gourmet bella napoli" e decisamente non era il posto che avevamo scelto. In 3 di noi ci recavamo verso l ingresso e il menù esposto fuori ci invogliava ad entrare con bei antipasti e piatti di pasta diversi. Entriamo nel locale e un signore ci accoglie probabilmente il proprietario. Ci accomodiamo e vediamo cm prima cosa che ci porta solo un menù dedicato alle pizze con prezzi poco chiari dato Ke non capisco come una margherita possa costare 10 euro come una capricciosa dato che ci sono più ingredienti sopra. Cmq non è l unica cosa non chiara dato Ke non c' era un menù ristorativo e quindi non antipasti, primi e secondi. Però vediamo Ke al tavolo affianco ordinano delle linguine e quindi chiediamo gentilmente al proprietario se si poteva fare un piatto di pasta ma ci dice Ke ha solo pasta lunga e non corta cm le pennette. Allora ci rassegniamo a prendere tre pizze e nel frattempo Ke mangiamo notiamo Ke le posate non sono delle posate diciamo ristorative ma da discount o prese da un cinese locale, cioè fatte di plastica mediocre non proprio di qualità, poi ci sn i tavoli e sedie che si vendono all Ikea e sono quelli da giardino o da esterno che loro però usano x interno senza un cuscino o una seduta comoda per starci ben seduti. Ma la ciliegina sulla torna e arrivata alla fine della cena dove il tavolo accanto che aveva ordinato 2 linguine una di mare e l altra non ho capito bene con Ke prodotti di preciso ma la cosa che ci ha scioccato e che e venuto il proprietario vicino con un barattolo con acqua e olive dentro della pizzeria e ha chiesto al commensale di prendersene quante ne voleva per arricchire il suo piatto e secondo voi come le ha prese? Con le sue belle manine inzuppando il suo completo poso nel barattolo con le olive per prendersene alcune di esse. Allora io e mia compagna abbiamo parlato di un po' di tempo di questo fatto che ci ha scioccato e sicuramente ci hanno sentito e quando ci siamo alzati il pizzaiolo che presumibile era il figlio chiama il padre dicendo "quella delle olive" secondo me indicando mia moglie". Poi veniva a ritirare i piatti il lavapiatti con i guanti, la cucina a vista dove cucinava stesso il titolare senza indumenti adatti e non venitemi a parla di questo lavoro dato che ci lavoro ankio sono un cuoco e so le regole del mestiere.. un bel corso di HACCP vi serve se sapete anke cose... Per la pizza alla fine non era nemmeno male ma il resto e completamente...