Antica Osteria Dindi — Restaurant in Genoa

My husband and I went to Osteria Dindi in Boccadasse on the evening of August 8th. We asked the waitress for a table for an aperitivo around 6 pm, but she told us that aperitivo time was over, even though other people were being served. When we asked for a dinner table instead, she said they were still setting up and waiting for others to finish their aperitivos. However, after we decided to wait, we noticed that other couples were being seated and served cocktails, which was very disappointing and racist.

There was an African man working there who was treating everyone kindly, but the waitress made sure he didn't notice her discriminatory behaviour. As a restaurant owner in Melbourne himself, my husband was shocked by the poor customer service and discrimination we experienced at Osteria Dindi. In the end, we decided to have our aperitivo at "La Strambata" instead, where the staff was really nice. In fact, we returned there for breakfast and aperitivo...

TURISTS LISTEN UP PLEASE. Do not come here, not only the staff is rude and isn't prepared for english speakers, it's a real tourist trap, prices aren't this high anywhere in Genova except for this place.

Not only that, they also go against the law by NOT SHOWING THE PRICES, I was refused to have a menu, (which goes against the law from 2005, directive 98/6/UE, Consumer code D. Lgs. 206/2005 art 14-17).

The food is terrible and it's super overpriced, I'm talking 3/4 times the normal prices in other places. The only highlight is the view, which is priceless, but u can enjoy it with a piece of focaccia taken from anywhere else(which does not cost 2 euros a piece).

I've spent 6€ for two coffies and one piece of focaccia (which normally would amount to AT LEAST...

MALEDUCAZIONE A LIVELLI INACETTABILI È una sera di Giugno, ed io con 10 miei dipendenti ci dirigiamo al locale per festeggiare la promozione di uno dei 10. Intercettata la cameriera n.1 gli chiediamo se ha 3 tavoli (tavoli 1mx1m) per farci accomodare a mangiare qualcosa: panico. Risponde Beh, dovreste essere contenti. Un tavolo da 11 fatturato ne fa. Va e chiede alla cameriera n.2 che arriva ed esordisce Gli faccio notare che forse stiamo un po’ stretti mi è che accando a noi c’e um gruppo di 14 persone “comodamente” sistemati su 4 tavoli. Mi dice di parlarne con il titolare. Ok, entro nel locale e mi dirigo dal titolare che mi fa morale che non può certo occupare 4 tavoli (ripeto, tavoli 1x1m) solo per noi e che se fosse arrivato qualcun’altro Avrebbe dovuto dire che era pieno (beh, io non ho capito il problema ed io, con il mio ufficio mostriamo una bella faccia sbigottita dall’afdermazione). Usciamo e nel frattempo si libera un tavolo, bene, faccio notare a tutto il personale del locale che ora possono sistemarci su 3 tavoli (sempre stretti ma meglio di 2) ma loro no, sono dell’idea che in 10 su 2 metri quadrati possiamo stare bene. Io immobile, i miei dipendenti allucinati dalla situazione è il titolare che mi dice

MA LASCIARE TUTTA LA VITA

Stiamo scherzando? Morale della favola? Siamo andati nel locale di fronte, siamo stati da 10, mangiato e bevuto molto bene es in più, il titolare, una volta scoperto il motivo dell’uscita ha offerto al festeggiato cibo e bere. Da imprenditore mi stupisco di come certe attività stiamo in piedi e realizzo sempre più concretamente il perché le attività vadano a cambio così veloce te. Un giorno li c’e quell’attivita, qualche mese dopo un’altra. Compimenti, avete perso 10 di clienti: noi 11 sicuro e chi verrà a conoscenza della nostra esperienza e così ne verrà...