HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Ristorante La Roncola — Restaurant in Grottaferrata

Name
Ristorante La Roncola
Description
Nearby attractions
Exarchic Greek Monastery of Santa Maria di Grottaferrata
Corso del Popolo, 128, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Museo dell'Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata
Corso del Popolo, 128, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Nearby restaurants
Al Buco
Via Giovanni Amici, 3, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Prato di Sopra
Via Principe Amedeo, 7, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Taverna dello Spuntino
Via Cicerone, 20, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Ristorante Mangiafuoco Grottaferrata
Via Cicerone, 40, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Osteria Furlani
Corso del Popolo, 29, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Fatto in Casa - Ristorante Grottaferrata
Via Gabriele D'Annunzio, 20, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Asino d'oro
Via Giuseppe Verdi, 8, 00046 Grottaferrata RM, Italy
La Briciola di Adriana
Via Domenichino, 14, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Antica Fontana
Via Domenichino, 24, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Fondi dal 1936
Corso del Popolo, 4, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Nearby hotels
Locanda dello Spuntino
Via Cicerone, 22, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Casa vacanza Furlani
Corso del Popolo Civico 25 1°piano, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Villa Matone
Via Roma, 52, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Villa Isabella
Via Anagnina, 344, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Bed & Breakfast Carpe Diem
Via della Costituente, 1, 00046 Grottaferrata RM, Italy
Related posts
Keywords
Ristorante La Roncola tourism.Ristorante La Roncola hotels.Ristorante La Roncola bed and breakfast. flights to Ristorante La Roncola.Ristorante La Roncola attractions.Ristorante La Roncola restaurants.Ristorante La Roncola travel.Ristorante La Roncola travel guide.Ristorante La Roncola travel blog.Ristorante La Roncola pictures.Ristorante La Roncola photos.Ristorante La Roncola travel tips.Ristorante La Roncola maps.Ristorante La Roncola things to do.
Ristorante La Roncola things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Ristorante La Roncola
ItalyLazioGrottaferrataRistorante La Roncola

Basic Info

Ristorante La Roncola

Via Giuseppe Verdi, 15, 00046 Grottaferrata RM, Italy
4.5(151)$$$$
Save
spot

Ratings & Description

Info

attractions: Exarchic Greek Monastery of Santa Maria di Grottaferrata, Museo dell'Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata, restaurants: Al Buco, Prato di Sopra, Taverna dello Spuntino, Ristorante Mangiafuoco Grottaferrata, Osteria Furlani, Fatto in Casa - Ristorante Grottaferrata, Asino d'oro, La Briciola di Adriana, Antica Fontana, Fondi dal 1936
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 349 426 3586

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Grottaferrata
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Grottaferrata
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Grottaferrata
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby attractions of Ristorante La Roncola

Exarchic Greek Monastery of Santa Maria di Grottaferrata

Museo dell'Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata

Exarchic Greek Monastery of Santa Maria di Grottaferrata

Exarchic Greek Monastery of Santa Maria di Grottaferrata

4.7

(998)

Closed
Click for details
Museo dell'Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata

Museo dell'Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata

4.7

(145)

Closed
Click for details

Things to do nearby

Titanic - Un viaggio nel tempo
Titanic - Un viaggio nel tempo
Wed, Dec 10 • 5:00 PM
Via Trionfale, 7400, Roma, 00136
View details
The Jury Experience: Caso di omicidio
The Jury Experience: Caso di omicidio
Thu, Dec 11 • 6:30 PM
Viale Guglielmo Marconi, 698/E, Roma, 00146
View details
Chaos Lab Roma
Chaos Lab Roma
Mon, Dec 8 • 9:30 AM
P.za di S. Giovanni in Laterano 74, 00185
View details

Nearby restaurants of Ristorante La Roncola

Al Buco

Prato di Sopra

Taverna dello Spuntino

Ristorante Mangiafuoco Grottaferrata

Osteria Furlani

Fatto in Casa - Ristorante Grottaferrata

Asino d'oro

La Briciola di Adriana

Antica Fontana

Fondi dal 1936

Al Buco

Al Buco

4.5

(514)

Click for details
Prato di Sopra

Prato di Sopra

4.7

(218)

Click for details
Taverna dello Spuntino

Taverna dello Spuntino

4.4

(645)

Click for details
Ristorante Mangiafuoco Grottaferrata

Ristorante Mangiafuoco Grottaferrata

4.4

(361)

$$

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Posts

Roberto D'EcclesiaRoberto D'Ecclesia
Piazza Navona è una delle più celebri piazze monumentali di Roma, costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili) con la forma tipica di un antico stadio.Piazza Navona, ai tempi dell'antica Roma, era lo Stadio di Domiziano che fu fatto costruire dall'imperatore Domiziano nell'85 e nel III secolo fu restaurato da Alessandro Severo. Era lungo 265 metri, largo 106 e poteva ospitare 30.000 spettatori. Lo stadio era riccamente decorato con alcune statue, una delle quali è quella di Pasquino (forse una copia di un gruppo ellenistico pergameno che si presume rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo), ora nell'omonima piazza di fianco ecclesiastici.na. Poiché era uno stadio e non un circo, non c'erano i carceres (i cancelli da cui uscivano i cavalli da corsa) né la spina (il muro divisorio intorno a cui correvano i cavalli) come ad esempio il Circo Massimo, ma era tutto libero ed utilizzato per le gare degli atleti. L'obelisco che ora è al centro della piazza non si trovava lì, ma viene dal circo di Massenzio, che è tuttora sulla via Appia. Il nome della piazza era originariamente "in Agone"(dal latino in agonis, "giochi") poiché lo stadio era usato solo ed esclusivamente per le gare di atletica. Anticamente la piazza era concava, si bloccavano le chiusure delle tre fontane e l'acqua usciva in modo da allagare la piazza. Tra X e XI secolo il Campus Agonis con le sue Cryptas erano interamente di proprietà dell'Abbazia di Farfa, per passare nel XIII secolo interamente sotto il controllo del magistrato romano della camera capitolina da destinare periodicamente ad uso ludico, uso che si protrarrà fino ad età rinascimentale avanzata quando ancora appare come area adibita ad addestramento cavalleresco e ludi carnevaleschi. In questo breve intervallo la proprietà del Circus Agonis risulta frazionato tra proprietari privati ed enti ecclesiastici Che la piazza "in Nagoni" fosse tornata ad essere utilizzata a fini ludici se ne ha testimonianza già nella seconda metà del XV secolo, durante il regno di Paolo II in occasione del Carnevale e nel 1476, in occasione di una giostra organizzata dalla famiglia di papa Sisto IV nel giorno di San Marco Tra il 1810 ed il 1839 nella piazza si tennero le corse al fantino, ossia corse di cavalli montati (che però non avevano parentela con le più famose corse dei barberi di Via del Navona La piazza è citata dal Belli in un sonetto che ne rende una veloce descrizione sociologica, economica, artistica e anche storica, rievocando il tempo della Roma papalina in cui la piazza ospitava una pubblica gogna, nonché la facoltà del torturatore - dalla sentenza di condanna in genere attribuita alla sua discrezione - di maggiorare la pena corporale di quanto ritenesse opportuno (a beneficio dello spettacolo - ché tale era per il numeroso pubblico che usava intervenire): Piazza Navona «Se pò ffregà Ppiazza-Navona mia E dde San Pietro e dde Piazza-de-Spaggna.Cuesta nun è una piazza, è una campaggna,Un treàto, una fiera, un'allegria.Va' dda la Pulinara a la Corzía,Curri da la Corzía a la Cuccaggna ;Pe ttutto trovi robba che sse maggna,Pe ttutto ggente che la porta via.Cqua cce sò ttre ffuntane inarberate:Cqua una gujja che ppare una sentenza:Cqua se fa er lago cuanno torna istate.Cqua ss'arza er cavalletto che ddispenzaSur culo a cchi le vò ttrenta nerbate,E ccinque poi pe la bbonifiscenza.»(1º febbraio 1883) All'epoca del Belli, come detto, nella piazza si teneva ancora con regolarità il mercato, citato in un altro sonetto forse ispirato dalla nascente compravendita di libri usati (o dalla prima diffusione dei lunari, sorta di calendari che ebbero grande successo nella prima metà dell'Ottocento. Piazza Navona rimane celebre nella memoria dei romani per i giochi d'acqua che vi si svolgevano particolarmente nei mesi estivi che per motivi igienici vennero definitivamente aboliti da Pio IX nel 1866[5]:
Simona RomitiSimona Romiti
Locale piccolo ma confortevole in zona Castelli Romani, sono stata talmente entusiasta di quanto mangiato una domenica a pranzo da volerci tornare per una conferma dopo una settimana a cena. In entrambe le occasioni non abbiamo potuto rinunciare all'antipasto della casa, F A V O L O S O!!! Mi sogno ancora le polpette fritte e quelle di zucca, qualcosa di inenarrabile. La prima volta abbiamo assaggiato il pesce, i rigatoni con calamari e pecorino sono squisiti, la seconda volta ci siamo fatti tentare dalla carne alla brace, ottima qualità e cottura perfetta. Per finire il dolce, una torta di mele squisita. Personale educato, proprietario simpatico. Prezzi assolutamente onesti, soprattutto perchè le materie prime sono di altissima qualità.
Daniele M.Daniele M.
Locale al centro di Grottaferrata poco distante da un grande parcheggio. Il locale è piccolino con un bellissimo soffitto in legno con travi a vista e camino per la cottura sempre a vista. Abbiamo consumato un antipasto diviso due, piccole sfiziosità molto buone e non il solito antipasto! Abbiamo scelto una bistecca ai ferri e una porzione di straccetti, la cottura alla brace da quella marcia in più al sapore! Abbiamo chiuso la cena con una crostata visciole e ricotta e una cheese cake ai frutti di bosco, un ottima scelta per chiudere la cena! Personale di sala gentile e simpatico. Prezzo nella media.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Grottaferrata

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Piazza Navona è una delle più celebri piazze monumentali di Roma, costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili) con la forma tipica di un antico stadio.Piazza Navona, ai tempi dell'antica Roma, era lo Stadio di Domiziano che fu fatto costruire dall'imperatore Domiziano nell'85 e nel III secolo fu restaurato da Alessandro Severo. Era lungo 265 metri, largo 106 e poteva ospitare 30.000 spettatori. Lo stadio era riccamente decorato con alcune statue, una delle quali è quella di Pasquino (forse una copia di un gruppo ellenistico pergameno che si presume rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo), ora nell'omonima piazza di fianco ecclesiastici.na. Poiché era uno stadio e non un circo, non c'erano i carceres (i cancelli da cui uscivano i cavalli da corsa) né la spina (il muro divisorio intorno a cui correvano i cavalli) come ad esempio il Circo Massimo, ma era tutto libero ed utilizzato per le gare degli atleti. L'obelisco che ora è al centro della piazza non si trovava lì, ma viene dal circo di Massenzio, che è tuttora sulla via Appia. Il nome della piazza era originariamente "in Agone"(dal latino in agonis, "giochi") poiché lo stadio era usato solo ed esclusivamente per le gare di atletica. Anticamente la piazza era concava, si bloccavano le chiusure delle tre fontane e l'acqua usciva in modo da allagare la piazza. Tra X e XI secolo il Campus Agonis con le sue Cryptas erano interamente di proprietà dell'Abbazia di Farfa, per passare nel XIII secolo interamente sotto il controllo del magistrato romano della camera capitolina da destinare periodicamente ad uso ludico, uso che si protrarrà fino ad età rinascimentale avanzata quando ancora appare come area adibita ad addestramento cavalleresco e ludi carnevaleschi. In questo breve intervallo la proprietà del Circus Agonis risulta frazionato tra proprietari privati ed enti ecclesiastici Che la piazza "in Nagoni" fosse tornata ad essere utilizzata a fini ludici se ne ha testimonianza già nella seconda metà del XV secolo, durante il regno di Paolo II in occasione del Carnevale e nel 1476, in occasione di una giostra organizzata dalla famiglia di papa Sisto IV nel giorno di San Marco Tra il 1810 ed il 1839 nella piazza si tennero le corse al fantino, ossia corse di cavalli montati (che però non avevano parentela con le più famose corse dei barberi di Via del Navona La piazza è citata dal Belli in un sonetto che ne rende una veloce descrizione sociologica, economica, artistica e anche storica, rievocando il tempo della Roma papalina in cui la piazza ospitava una pubblica gogna, nonché la facoltà del torturatore - dalla sentenza di condanna in genere attribuita alla sua discrezione - di maggiorare la pena corporale di quanto ritenesse opportuno (a beneficio dello spettacolo - ché tale era per il numeroso pubblico che usava intervenire): Piazza Navona «Se pò ffregà Ppiazza-Navona mia E dde San Pietro e dde Piazza-de-Spaggna.Cuesta nun è una piazza, è una campaggna,Un treàto, una fiera, un'allegria.Va' dda la Pulinara a la Corzía,Curri da la Corzía a la Cuccaggna ;Pe ttutto trovi robba che sse maggna,Pe ttutto ggente che la porta via.Cqua cce sò ttre ffuntane inarberate:Cqua una gujja che ppare una sentenza:Cqua se fa er lago cuanno torna istate.Cqua ss'arza er cavalletto che ddispenzaSur culo a cchi le vò ttrenta nerbate,E ccinque poi pe la bbonifiscenza.»(1º febbraio 1883) All'epoca del Belli, come detto, nella piazza si teneva ancora con regolarità il mercato, citato in un altro sonetto forse ispirato dalla nascente compravendita di libri usati (o dalla prima diffusione dei lunari, sorta di calendari che ebbero grande successo nella prima metà dell'Ottocento. Piazza Navona rimane celebre nella memoria dei romani per i giochi d'acqua che vi si svolgevano particolarmente nei mesi estivi che per motivi igienici vennero definitivamente aboliti da Pio IX nel 1866[5]:
Roberto D'Ecclesia

Roberto D'Ecclesia

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Grottaferrata

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Locale piccolo ma confortevole in zona Castelli Romani, sono stata talmente entusiasta di quanto mangiato una domenica a pranzo da volerci tornare per una conferma dopo una settimana a cena. In entrambe le occasioni non abbiamo potuto rinunciare all'antipasto della casa, F A V O L O S O!!! Mi sogno ancora le polpette fritte e quelle di zucca, qualcosa di inenarrabile. La prima volta abbiamo assaggiato il pesce, i rigatoni con calamari e pecorino sono squisiti, la seconda volta ci siamo fatti tentare dalla carne alla brace, ottima qualità e cottura perfetta. Per finire il dolce, una torta di mele squisita. Personale educato, proprietario simpatico. Prezzi assolutamente onesti, soprattutto perchè le materie prime sono di altissima qualità.
Simona Romiti

Simona Romiti

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Grottaferrata

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Locale al centro di Grottaferrata poco distante da un grande parcheggio. Il locale è piccolino con un bellissimo soffitto in legno con travi a vista e camino per la cottura sempre a vista. Abbiamo consumato un antipasto diviso due, piccole sfiziosità molto buone e non il solito antipasto! Abbiamo scelto una bistecca ai ferri e una porzione di straccetti, la cottura alla brace da quella marcia in più al sapore! Abbiamo chiuso la cena con una crostata visciole e ricotta e una cheese cake ai frutti di bosco, un ottima scelta per chiudere la cena! Personale di sala gentile e simpatico. Prezzo nella media.
Daniele M.

Daniele M.

See more posts
See more posts

Reviews of Ristorante La Roncola

4.5
(151)
avatar
5.0
5y

Piazza Navona è una delle più celebri piazze monumentali di Roma, costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili) con la forma tipica di un antico stadio.Piazza Navona, ai tempi dell'antica Roma, era lo Stadio di Domiziano che fu fatto costruire dall'imperatore Domiziano nell'85 e nel III secolo fu restaurato da Alessandro Severo. Era lungo 265 metri, largo 106 e poteva ospitare 30.000 spettatori. Lo stadio era riccamente decorato con alcune statue, una delle quali è quella di Pasquino (forse una copia di un gruppo ellenistico pergameno che si presume rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo), ora nell'omonima piazza di fianco ecclesiastici.na. Poiché era uno stadio e non un circo, non c'erano i carceres (i cancelli da cui uscivano i cavalli da corsa) né la spina (il muro divisorio intorno a cui correvano i cavalli) come ad esempio il Circo Massimo, ma era tutto libero ed utilizzato per le gare degli atleti. L'obelisco che ora è al centro della piazza non si trovava lì, ma viene dal circo di Massenzio, che è tuttora sulla via Appia. Il nome della piazza era originariamente "in Agone"(dal latino in agonis, "giochi") poiché lo stadio era usato solo ed esclusivamente per le gare di atletica. Anticamente la piazza era concava, si bloccavano le chiusure delle tre fontane e l'acqua usciva in modo da allagare la piazza. Tra X e XI secolo il Campus Agonis con le sue Cryptas erano interamente di proprietà dell'Abbazia di Farfa, per passare nel XIII secolo interamente sotto il controllo del magistrato romano della camera capitolina da destinare periodicamente ad uso ludico, uso che si protrarrà fino ad età rinascimentale avanzata quando ancora appare come area adibita ad addestramento cavalleresco e ludi carnevaleschi. In questo breve intervallo la proprietà del Circus Agonis risulta frazionato tra proprietari privati ed enti ecclesiastici Che la piazza "in Nagoni" fosse tornata ad essere utilizzata a fini ludici se ne ha testimonianza già nella seconda metà del XV secolo, durante il regno di Paolo II in occasione del Carnevale e nel 1476, in occasione di una giostra organizzata dalla famiglia di papa Sisto IV nel giorno di San Marco Tra il 1810 ed il 1839 nella piazza si tennero le corse al fantino, ossia corse di cavalli montati (che però non avevano parentela con le più famose corse dei barberi di Via del Navona La piazza è citata dal Belli in un sonetto che ne rende una veloce descrizione sociologica, economica, artistica e anche storica, rievocando il tempo della Roma papalina in cui la piazza ospitava una pubblica gogna, nonché la facoltà del torturatore - dalla sentenza di condanna in genere attribuita alla sua discrezione - di maggiorare la pena corporale di quanto ritenesse opportuno (a beneficio dello spettacolo - ché tale era per il numeroso pubblico che usava intervenire): Piazza Navona «Se pò ffregà Ppiazza-Navona mia E dde San Pietro e dde Piazza-de-Spaggna.Cuesta nun è una piazza, è una campaggna,Un treàto, una fiera, un'allegria.Va' dda la Pulinara a la Corzía,Curri da la Corzía a la Cuccaggna ;Pe ttutto trovi robba che sse maggna,Pe ttutto ggente che la porta via.Cqua cce sò ttre ffuntane inarberate:Cqua una gujja che ppare una sentenza:Cqua se fa er lago cuanno torna istate.Cqua ss'arza er cavalletto che ddispenzaSur culo a cchi le vò ttrenta nerbate,E ccinque poi pe la bbonifiscenza.»(1º febbraio 1883) All'epoca del Belli, come detto, nella piazza si teneva ancora con regolarità il mercato, citato in un altro sonetto forse ispirato dalla nascente compravendita di libri usati (o dalla prima diffusione dei lunari, sorta di calendari che ebbero grande successo nella prima metà dell'Ottocento. Piazza Navona rimane celebre nella memoria dei romani per i giochi d'acqua che vi si svolgevano particolarmente nei mesi estivi che per motivi igienici vennero definitivamente aboliti da Pio IX...

   Read more
avatar
2.0
16w

Eravamo un gruppetto di 3 amici e stavamo cercando un ristorante a Grottaferrata dove cenare. Nel raggio di 100 metri, ne abbiamo valutati 3 o 4 senza che ci convincessero del tutto. Alla fine abbiamo trovato La Roncola, appunto, che aveva un punteggio alto e di cui molte persone parlavano bene e ci siamo avviati. Poiché una ragazza che era con noi aveva delle esigenze alimentari, abbiamo cercato il menù all'entrata che potesse fugarci i dubbi ma non lo abbiamo trovato. Stanchi di cercare ulteriormente,però, abbiamo chiesto un tavolo e ci siamo accomodati. Dopo qualche minuto ci viene richiesto se gradivamo dell'acqua e subito ci viene portata. Passa ancora qualche altro minuto e al nostro tavolo si presenta una cameriera che ci chiede se eravamo pronti ad ordinare. Le facciamo presente che non eravamo ancora pronti perché nessuno ci aveva portato i menù e lei, prontamente, ci risponde che i menù non c'erano e che ci avrebbe elencato le pietanze disponibili per quella sera: 4 o 5 piatti di antipasto, 4 o 5 di primi, 3 secondi e qualche contorno. Perplessi per l'assenza del menu ma affamati, pensiamo di ordinare 2 o 3 piatti di antipasto da poter condividere ma ci viene risposto che non potevamo scomporre l'antipasto perché completo di tutte le portate elencate e che se ci sembrava troppo potevamo prendere al massimo 1 portata "sfusa". Interdetti per il rifiuto ricevuto, decidiamo comunque di prendere 1 sola portata di antipasto (anche se ne avremmo prese di più) scegliamo un secondo tra i 3 disponibili e 3 contorni. In breve: 1 acqua, 1 antipasto (3 polpettine), 3 straccetti (200 gr. di carne cotta alla griglia condita olio e sale, 25 euro al piatto) , 3 contorni e 1 caffè ci sono costati la bellezza di 100 euro. Poiché il conto non ci sembrava congruo con quello che abbiamo mangiato, abbiamo fatto notare che i ristoratori sono obbligati ad esibire un menù, in modo da poter mettere in condizione il cliente di scartare o meno il ristorante. Ci é stato risposto che se avessimo chiesto il menù, ci sarebbe stato dato. Un atteggiamento davvero irritante. Ciliegina sulla torta della serata, paghiamo in contanti una parte del conto e naturalmente dello scontrino...

   Read more
avatar
2.0
4y

Purtroppo questo ristorante non chiede Green Pass, il che è illegale e pericoloso visto che le finestre sono chiuse per via del freddo invernale e i tavoli sono vicinissimi fra di loro, alcune sedie sono proprio attaccate a quelle del tavolo accanto.

Non so come si possa essere così superficiali con i propri clienti e non volersi assicurare che siano al sicuro nel proprio locale.

Altra nota di superficialità è data dai piatti sbeccati malamente, la cosa non solo non è igienica, ma anche pericolosa perchè ci si potrebbe fare male.

Il cibo era buono, questo è fuori discussione, e questo è stato piacevole, ma non c’è il menu cartaceo ne’ digitale, è impossibile capire i costi delle cose visto che i piatti vengono citati a voce dal cameriere. Praticamente ordini alla cieca. Quanto costa al kilo l’orata che è appena stata citata? Non si sa, mistero. Ovviamente quando si è al tavolo con ospiti che hai invitato a pranzo fuori non ti metti a chiedere i prezzi ad alta voce davanti a loro e quindi eviti. Effetto sorpresa.

Le pietanze sono state servite in maniera disordinata e in notevole ritardo. Alcuni stavano ancora aspettando il piatto mentre gli altri avevano finito. l’acqua ci è stata portata a metà pasto e tra una portata e l’altra ci trovavamo sempre senza posate. Dunque, mi spiace, ma il servizio è pessimo e non fa onore alla qualità delle pietanze.

Il conto viene portato sul foglietto della comanda, anche lì i piatti non hanno i prezzi. C’è solo il totale scritto a mano. Praticamente il costo dei piatti, del vino, dell’acqua, del...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next