Pane e Tulipani — Restaurant in Livorno

Il ristorante Pane e Tulipani in piazza Mazzini a Livorno mi è sembrato, a primo impatto, un locale molto carino e accogliente: l’ambiente è curato e piacevole. Purtroppo il servizio non rispecchia la stessa cura. C’è stato un malinteso iniziale: avevo ordinato come antipasto i porcini fritti fuori menù e, come primo, gli spaghetti fatti a mano con bottarga. Al tavolo sono arrivati il piatto del mio compagno, e insieme i porcini fritti e gli spaghetti. Ho fatto notare alla cameriera che non potevo mangiare antipasto e primo contemporaneamente, quindi la pasta è stata riportata indietro. Poco dopo è arrivata la proprietaria con gli spaghetti in mano, dicendomi “un peccato, questi si buttano”. Comprensibile, per prima non amo sprecare il cibo, ma non molto elegante ripeterlo al cliente. Avrei dovuto far freddare il fritto o viceversa mangiare la pasta fredda? Abbiamo atteso la preparazione sia del mio primo sia del secondo del mio compagno. Quando sono arrivati, il piatto mi è stato poggiato sul tavolo malamente e con forza, tanto da aver fatto rumore e poi la ragazza si è voltata dall’altra parte. Io e il mio compagno ci siamo guardati in faccia stupiti. Andiamo al piatto, gli spaghetti mi sono sembrati differenti come mise en place rispetto alla prima volta che me li hanno portati ossia ben arrotolati e appena pronti. Alla prima forchettata mi sono sembrati per il mio palato eccessivamente cotti. Ho chiesto educatamente se fossero stati riscaldati o rifatti vista la cottura, mi è stato risposto che erano stati cucinati di nuovo. Nonostante il buon sapore della bottarga, la pasta era attaccata, tanto che non l’ho finita. Mi alzo in piedi perché il bimbo scalpitava dal seggiolone e pensando semplicemente che pazienza era andata così, che avrei ordinato il dolce. Il momento peggiore è arrivato quando, mentre tenevo in braccio mio figlio, quindi una madre con un bimbo piccolo, la proprietaria si è avvicinata con movimenti del corpo e tono aggressivo accusandomi di aver detto alla ragazza che gli spaghetti erano riscaldati. Io ho chiarito di aver solo chiesto, non affermato. Lei ha ribadito “li abbiamo cucinati nuovamente” e, quando ho spiegato che mi erano sembrati molto cotti ma dal buon sapore, mi ha risposto in modo sgarbato: “Se ti sembravano buoni li avresti mangiati tutti”. Poi ha girato le spalle e se n’è andata, senza guardarmi più in faccia. Un modo di fare da gran ineducati e una risposta inaccettabile, che hanno cancellato e vanificato tutta la cordialità iniziale ed i gesti gentili. Chi lavora col pubblico dovrebbe sempre mantenere educazione e professionalità, anche di fronte a un cliente critico ed incomprensioni. Da quel momento in poi abbiamo deciso di lasciare il locale e sicuramente non ci torneremo mai più e nemmeno per sbaglio o se invitati, l’educazione è assente da questa donna che evidentemente non sa gestire nuovi clienti che forse differiscono dalle sue note. Per quanto riguarda i piatti: i porcini fritti non mi hanno convinta, più pastella che fungo e tagli troppo piccoli; vedi foto mi aspettavo altro, non il bel porcino grosso e tagliato sottile come dovrebbe essere, pastella immangiabile, l’ho lasciata tutta scartandola altrimenti sarei stata male. Gli spaghetti con bottarga erano di buon sapore, ma la bottarga fa già il piatto, cottura dello spaghetto eccessiva, se fatto a mano, richiede una cottura molto più breve, infine, sembravano più linguine che spaghetti.

In sintesi: • Ambiente: carino e accogliente • Cucina: sufficiente e con ampi margini di miglioramento • Servizio: poco professionale con proprietaria francamente inadatta a stare al pubblico e che non sa gestire nuovi clienti ed evidentemente emozioni negative

Voto finale 1 stella. Avere un locale esteticamente piacevole non basta, esperienza complessivamente mediocre. Abbiamo preso il dolce e spento la mia candelina altrove.

Ho letto di altre recensioni dove la proprietaria si è anche permessa di spostare malamente un braccio ad un cliente che le metteva ansia perché aspettava di pagare al bancone....

Wir besuchten kürzlich das Restaurant "Pane e Tulipani" und wurden leider enttäuscht. Obwohl das Ambiente ansprechend war und wir uns zunächst auf einen angenehmen Abend freuten, nahm die Erfahrung eine unangenehme Wendung.

Zu Beginn bestellten wir einige Getränke und entschieden uns dann, einen Blick auf die Speisekarte zu werfen. Leider entsprach das Menü nicht unseren Erwartungen und traf nicht unseren Geschmack. Geschmack ist bekanntlich subjektiv, daher wollten wir unsere Enttäuschung höflich ausdrücken und das Restaurant darauf hinweisen, dass das Essen nicht unseren Vorstellungen entsprach.

Was jedoch folgte, war äußerst unangemessen und unprofessionell. Die Bedienung reagierte auf unsere höfliche Rückmeldung mit deutlicher Verärgerung. Zu unserem Erstaunen begann sie, uns auf Italienisch zu beleidigen. Obwohl wir die genaue Bedeutung ihrer Worte nicht vollständig verstanden, war der Tonfall eindeutig aggressiv und herabsetzend. Diese Reaktion war völlig unakzeptabel und verstieß gegen grundlegende Standards der Gastfreundschaft.

Wir verstehen, dass nicht jeder Gast mit jedem Gericht zufrieden sein kann, aber eine solche Reaktion seitens des Personals ist inakzeptabel. Es ist essenziell, dass Gäste mit Respekt und Professionalität behandelt werden, auch wenn sie Kritik äußern. Eine konstruktive und freundliche Rückmeldung ist ein wichtiger Bestandteil eines erfolgreichen Gastronomiebetriebs.

Zusammenfassend lässt sich sagen, dass unsere Erfahrung im Restaurant "Pane e Tulipani" leider sehr enttäuschend war. Die unangemessene Reaktion der Bedienung hat unseren Abend ruiniert und hinterließ einen äußerst negativen Eindruck. Wir hoffen, dass das Management diese Rückmeldung ernst nimmt und entsprechende Maßnahmen ergreift, um sicherzustellen, dass andere Gäste in Zukunft besser...

Ho difficoltà a recensire questo ristorante. Il cibo è buono, ben presentato con un servizio attento e veloce. Il prezzo della cena è giusto. La logica mi dice che sarebbe da 5 stelle, per premiare il lavoro della cucina e degli addetti ai tavoli. Tuttavia non posso evitare di segnalare la scortesia non troppo velata della signora che mentre attendevo il conto alla cassa si è rivolta alla sua collega (fra l'altro gentilissima) dicendo che la mia presenza le metteva l'ansia. Io ho sorriso evitando polemiche, ma poi la signora, evidentemente nervosa, mi ha allontanato dal bancone dove ero appoggiato spingendomi bruscamente l'avambraccio con un secco e perentorio : " non stavo scherzando ! ". Lavoro da 40 anni nel campo della ristorazione e dei pubblici esercizi e capisco che a volte l'umore o la stanchezza giocano dei brutti scherzi: per questo non volevo recensire il locale, per non vanificare l'ottimo lavoro del resto dello staff. Poi ho pensato che invece una recensione come questa può servire a farlo migliorare, a fargli compiere un passo in avanti e a suggerire un piccolo esame di coscienza su come ci si deve comportare in un locale pubblico. A volte un bagno di umiltà può anche far tornare alla mente che cos'è l'educazione e può rendere le persone migliori. Il mio rammarico è che una sola persona, con la sua arroganza, metta in discussione un eccellente...