Mercoledì sera ci siamo recati presso Alla Panca per celebrare il mio ritorno in Italia e la recente guarigione di un membro della nostra famiglia da gravi problemi di salute.

Già al parcheggio del ristorante, la nostra auto ha subito danni al radiatore e al paraurti a causa di lavori effettuati senza una segnaletica adeguata da parte del ristorante.

Abbiamo prontamente segnalato l'incidente al fratello del proprietario e, nonostante il disagio, abbiamo deciso di proseguire la serata senza richiedere alcun risarcimento.

Considerando la mia esperienza nel settore della ristorazione e la consapevolezza dei sacrifici connessi a questo lavoro, ho ritenuto opportuno informare il proprietario dell'accaduto.

Il fratello, con cortesia e gentilezza, ci ha invitato a parlare direttamente con il titolare.

Pertanto, sono tornato con mio padre, non con l'intenzione di ottenere un risarcimento, ma semplicemente per dovere morale.

Purtroppo, la reazione del proprietario è stata molto aggressiva e offensiva. Mi ha accusato ingiustamente di tentare un'estorsione, nonostante non avessimo richiesto denaro e non avessimo armi con noi. Durante la discussione, sono stato insultato pesantemente, con commenti discriminatori sulla mia razza e sulla mia sessualità. Nel tentativo di registrare la conversazione con il mio telefono, il proprietario e un suo collega hanno fatto cadere il dispositivo a terra.

Sono stato definito "morto di fame" e sono stato oggetto di minacce verbali e fisiche, con ripercussioni anche su mio padre.

Consiglio al proprietario di considerare la partecipazione a un corso per la gestione dell'ira e di adottare un approccio più aperto nei confronti dei clienti, ascoltandoli prima di trarre conclusioni affrettate.

Spero sinceramente che il personale del ristorante sia trattato con rispetto e che simili episodi di maltrattamenti non coinvolgano altri clienti.

Un parente o collega del proprietario ha tentato di porre fine alla situazione offrendoci del denaro, ma abbiamo rifiutato. Ci è stato detto che avrebbe coinvolto avvocati e persone facoltose per difendersi da eventuali denunce. Mi auguro che le autorità competenti prendano le parti di coloro che, come noi, hanno sempre rispettato le persone senza alcuna forma di discriminazione basata sull'età, il sesso, il colore o l'abilità.

Desidero informare che ho registrato l'intera situazione e sono disposto a condividere l'esperienza di sopruso e discriminazione presso il ristorante Alla Panca.

Consiglierei al proprietario di riflettere sul fatto che il trattamento ricevuto non è in linea con i principi di civiltà che dovrebbero prevalere nella nostra società. Comportamenti aggressivi, violenti e discriminatori rappresentano chiaramente un problema personale che dovrebbe essere affrontato e gestito.