Farinascere

Ci hanno parlato della pizza di questo locale e abbiamo voluto provarlo. Sicuramente non ci ritorneremo. La location si trova alla periferia di Milano, si presenta molto piccola con pochi tavoli arredata in modo molto semplice e, in questo non vi è nulla di male. Ottimo l’impasto della pizza veramente digeribilissima ma, oltre a questo non vi sono lati positivi. All’interno del locale vi erano 38.5 gradi, mangiare è stata una vera sofferenza, inoltre, il forno che, date le dimensioni del locale e come se fosse in sala, non aspirava correttamente e, pertanto in tutto l’ambiente vi era odore di legna bruciata. La cosa che maggiormente mi ha lasciato basito e la totale assenza del rispetto delle norme igienico sanitarie e, in particolare modo in questo momento storico che viviamo in piena pandemia. Gente che entrava dall’esterno e si dirigeva direttamente nel luogo ove si preparavano i piatti, la stessa cosa veniva fatta dai commensali che si alzavano dal tavolo e si recavano in quella che doveva essere la cucina sempre tutti senza neanche indossare la mascherina. Probabilmente erano amici o parenti, comunque nella cucina di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande deve entrare esclusivamente il personale addetto che, tra l’altro è in regola dovendo avere il libretto sanitario. Avremmo voluto assaggiare i dolci ma non vedevamo l’ora di tornare a casa per cambiarci e docciarci. Prezzi alti, si chiedono due euro per il coperto dove vengono utilizzate le tovagliette di carta, due euro per l’acqua, trattasi di acqua filtrata e non minerale. Di buono è stato che, al prezzo di una cena abbiamo fatto anche la sauna!