Ottimo rapporto qualità prezzo (sono stato sottole 50 con le mezze porzioni). Ottima esperienza, in fondo al ristorante si va per mangiare no?
La prima cosa che colpisce è la presenza costante dello chef in sala. Prende le prenotazioni addirittura! Capisci che è uno sforzo massimo per contenere i costi e allo stesso tempo coccolarsi i clienti. Ce ne sono poi alcuni di clienti su cui il titolare non si fa problemi ad indugiare a scapito di altri. In effetti il personale di sala è molto giovane e ancora poco esperto. Anche l'arredamento lancia questo messaggio, alcuni elementi caratteristici come i cassetti che escono dal muro, frutto di un qualche arredatore, ed altri davvero poco curati come gli infissi che sono rimasti quelli degli anni 60. Quadri inediti per la forma che fanno a pugni con il condizionatore ingiallito del mercatone. Nel complesso ne emerge un ristorante che guarda di più alla sostanza che non all'aspetto. A partire dalla mise en place dove si fa abbondante uso di tovaglioli di carta e dove il pane, non è nemmeno caldo sigh!, ed è servito su un banale piatto bianco con un tovagliolino di carta. Anche l'occhio vuole la sua parte
Veniamo al menu, dove si trovano chiaramente preparazioni che esaltano la semplicità del locale (un piatto si chiama addirittura Banalissimo) concentrate tutte nel valorizzare gli ingredienti senza stravaganti note di esagerazione. Tutto sommato il bersaglio è ben centrato perché i piatti, al contrario del nome, sono tuttaltro che banali. Si intuisce il certosino lavoro di studi per garantire i giusti equilibri e anche le presentazioni alla fine sono apprezzabili e forse stonano un po' con il resto della mise en place che, come detto, potrebbe essere curata di più pur restando nella nota di sobrietà del locale.
Ho assaggiato il “Minestrone” asciutto di trippa tiepida e speziata Servito in un vaso a cerniera con Carote zucchine sedano porro, germogli do soia bieta/spinaci. Ottima la trippa "asciutta" i sapori davvero ben amalgamati e entusiasma il contrasto di croccantezza dato dalle verdure
Gazpacho, con gelato al sedano e frutta secca salata Il Gazpacho ha un'importante nota piccante che rompe un po' gli equilibri per la sua preponderanza, servito ad una temperatura ideale che fa apprezzare il contrasto con il gelato. La guarnizione di frutta secca (mandorle pistacchi e nocciole caramellate) è un complemento davvero piacevole
Riassunto di mare Una serie di microporzioni, battuta di gambero rosso al karkadè e senape. polpo all'hummus, Tartare di cappasanta, nocciole e guanciale. Sgombro fritto con friarielli. Polipo in umido. Sono ottime microporzioni, ottime se prese singolarmente ma che si fa un po' fatica ad inidirizzare nel loro complesso. Manca insomma un filo conduttore di questo riassunto che in fondo nessuno ha saputo spiegarmi.
I prezzi sono contenuti e si può stare sotto le 50 euro senza rinunce, grazie anche all'ottima idea delle mezze porzioni. Nel complesso il voto è sicuramente positivo, in fondo si va per mangiare in un ristorante e su questo manna ne ha di...
Read moreIf you truly love food then you will love this restaurant, plain and simple. This isn’t a place to go if you want a garden salad and a filet mignon, expecting the chef to bend over backwards for you but rather if you are looking to be part of a dream brought to life by the extremely talented Chef Matteo. I spent 4 weeks going through Switzerland and Italy eating at many very high-end places and this was without a doubt my favorite. Chef Matteo is a visionary and a delight; he had no trouble going over the entire menu with us even though we did not speak a word of Italian. Also, we hadn’t made a reservation or called ahead but he opened up the back room to be able to accommodate us. Manna may be a little off of the beaten path but it is well worth the journey and I could not imagine returning to Italy and not making the pilgrimage to see...
Read moreWHAT A PLACE! Just a sensational experience both from a pure food and experiential perspective. The place is incredibly well refined and super detailed. Yes, you’re not in the city center but at the same time it feels like a happy oasis in town. There are several menu’s from which you can choose. We went for the “brave” one, the hardcore menu. Dishes and combinations that will be hardly found anywhere else. But this is the beauty of this type of cusine: try what you will never try elsewhere! The chef is a pure character but EXTREMELY creative. It is surely worth a try!!!
*not sure why this place has no Michelin star yet.
TRY IT, TRY IT, TRY IT worth the...
Read more