PARTE 1 Leggendo la precedente recensione, sono abbastanza sicuro che il ristorante abbia pensato a noi, e non ai poveretti che hanno dovuto subire il nostro stesso pessimo trattamento. Ci rendiamo conto che uno di noi possa essere stato maleducato, ma per il bene della futura clientela proveremo a dare ulteriore contesto. Dopo aver aspettato 20 minuti in piedi (prenotazione ore 21:30), nonostante avessimo prenotato, siamo stati gentilmente (ma non troppo) fatti accomodare accanto alla porta d’ingresso (sì, siamo proprio noi), che, dato il grande via vai di persone nel locale, ci ha rinfrescato coi suoi 6 gradi Celsius (aka 279 K, 43 F).
La nostra serata è iniziata con un commensale che ha gentilmente comunicato (come fatto precedentemente anche in fase di prenotazione) le proprie esigenze allergiche. Il commento della cameriera a tale segnalazione è stata: “Ma le marmellate le mangi?” (Totalmente fuori contesto vista l’allergia segnalata).
Successivamente, durante l’ordine delle bevande, alla richiesta del Lambrusco, il vino probabilmente più venduto nel locale, ci è stata richiesta conferma del fatto che fosse un vino rosso e non bianco.
Ricevute le tali bottiglie (che per la cronaca erano di vino rosso), non abbiamo più avuto alcuna interazione con la sala per la successiva ora.
Finite le tali bottiglie (bevute a stomaco vuoto), affamati e leggermente preoccupati visto l’imminente chiusura della metropolitana, abbiamo (fin qui ancora gentilmente) chiesto per lo meno qualche tigella e qualche salsa. Le tali cose sono arrivate, dimenticandosi però della presenza di una persona celiaca (che ha comunque pagato un’aggiunta per la sua condizione), che ha osservato il resto del tavolo degustare le 12 tigelle consegnate alle altre 6 persone. Visto lo stomaco vuoto, le bottiglie oramai finite (vista anche l’assenza di refill delle brocche d’acqua), è finita la dovuta gentilezza e iniziata una discutibile, quanto comprensibile, agitazione.
Vedendo il tavolo a fianco il nostro (persone con noi in coda all’inizio) ricevere svariati refill di tigelle, abbiamo iniziato a lamentarci riguardo l’assenza di cibo.
Dopo una successiva attesa, nella quale un altro tavolo ha deciso di andarsene senza pagare l’antipasto e il vino, e nella quale un altro tavolo assetato, ha recuperato l’acuqa dal suddetto tavolo abbandonato, alle 23:20 i nostri taglieri sono arrivati. I taglieri, non le tigelle.
Dopo aver mangiato metà dei taglieri, sono arrivate le tigelle per tutti, tranne che per la persona celiaca, cha ha un’altra volta assistito alla cena del resto del tavolo. Dopo i numerosi solleciti, dopo una decina di minuti abbondante, le tigelle senza glutine sono divenute ostaggio nelle mani di una cameriera che ha ritenuto prioritario fermarsi a discutere con un altro cliente (che si lamentava della lunghissima attesa). A questo punto, in modo sicuramente non consono, altresì comprensibile un commensale ha deciso con decisione e poca cortesia, di requisire le suddette...
Read more“Abbiamo una sorpresa per voi”
Premetto che la recensione si concentrerà sulla gestione del locale. Sabato sera, cena in compagnia, gruppo di 6 persone, secondo turno (21:30 / 21:45).
Quando arriviamo ci presentano la formula del locale dicendo “tigelle, gnocco fritto e salsine potete richiederle quante volte volete”. Fino agli antipasti, nulla da segnalare. È il momento dei taglieri: ne avevamo ordinati 2 completi (per due persone), e 2 singoli. Ci vengono consegnati i 2 singoli e 1 dei due completi, con la cameriera che subito ci dice “ora arriva anche l’altro”, inoltre ci vengono consegnate 3 bustine di tigella e 3 cestini di gnocco fritto e un giro di salse. Passa qualche minuto, dell’altro tagliere completo neanche l’ombra… intanto il resto della compagnia avendo davanti a sé il cibo, con gnocchi e tigelle calde ha giustamente cominciato a mangiare. Arriviamo al sodo: il tagliere completo mancante ci viene portato dopo quasi 40 MINUTI, durante i quali è stata segnalata la sua mancanza 3 VOLTE, con camerieri che ci rispondevano “ora vado a vedere in cucina” e non tornavano più. Nel frattempo anche tigelle e gnocchi fritti richiesti faticavano ad arrivare. Quando finalmente alle 23 circa ci viene portato il tagliere, sottolineo mezz’ora dopo gli altri commensali, a tavola oramai sono rimasti solo gnocchi e tigelle oramai fredde e quindi non proprio l’ideale. Il tagliere era composto da formaggi, affettati e verdure: queste ultime fredde, come se fossero lì da ore. Comunque riusciamo ad ottenere qualche minuto dopo anche tigelle e gnocchi caldi e riusciamo a mangiare. Ad un certo punto, quando oramai tutti avevamo finito il tagliere, ci lasciano ulteriori buste di tigelle e cestini di gnocco… sarebbe stato molto meglio averli al momento della richiesta, non 20 minuti dopo. Comunque ne abbiamo usufruito insieme ai bicchierini di Nutella che abbiamo richiesto, e anche insieme ad UN bicchierino di pistacchio che abbiamo ordinato alla fine. Al momento di pagare, la cameriera ci chiede com’è andata e in tutta sincerità rispondiamo “male”, al che lei già informata sui fatti risponde “abbiamo una sorpresa per voi comunque”, e toglie dal conto il bicchierino di pistacchio. Ora, non ho verificato il prezzo sul menù, ma considerando che il set di 7 salse speciali veniva 5€, credo che il pistacchio venisse 3€? Forse 4? Ecco, questa è stata la loro “sorpresa” per noi, uno sconto di neanche 50 centesimi a testa per un disservizio clamoroso. Oltre mezz’ora di attesa per un tagliere che NON conteneva cibo caldo in alcun modo, e si sono scusati con meno di 50 centesimi. Non abbiamo battuto ciglio e abbiamo pagato, non siamo persone che si permettono di chiedere sconti, ma abbiamo tutti reputato che la pezza sia stata quasi peggio del buco, e siamo usciti imbarazzati per la tremenda...
Read moreIl punto della ristorazione non è il solo cibo, dovrebbe essere innanzitutto il far star bene le persone. E per far ciò è necessario costruire un'offerta innanzitutto onesta come non hanno fatto i gestori del posto (o del franchise?). Sedendoci ci viene spiegato dalla cameriera che col coperto di 3.80€ è incluso l'all you can eat di tigelle e gnocco fritto. A casa mia, questa cosa significa che per quella cifra puoi fare almeno un paio di ricarichi senza pagare di più. Ci viene poi spiegato che ordinare almeno il tagliere è d'obbligo: va bene. Io ordino un tagliere vegetariano, mi viene portato un piattone con qualche misera zucchina e fette di melanzana grigliate, pomodorini e formaggi 2 olive e 2 cipolline in salamoia. Tutto molto casalingo, presentato non particolarmente bene, forse già sovrapprezzo. Un ensemble di salse viene poggiato sul tavolo in accompagnamento: discrete, ma servite in bicchierini di carta tipo macchinetta del caffè. I taglieri di affettati sembrano meglio, ma non li ho assaggiati. Il titolare ha poi insistito che due persone fra noi, che avevano già mangiato, ordinassero almeno da bere: atteggiamento che francamente è ormai anacronistico nella ristorazione, ed è sempre stato di cattivo gusto. Il locale era semivuoto, era tardi e c'eravamo solo noi praticamente: non credo che pretendere da chi si sieda di consumare per la sola occupazione della sedia sia ascrivibile al rispetto della professione, specialmente col locale semivuoto dove non si stava impedendo la consumazione ad altri avventori. Peraltro, faccio notare che le birre da supermercato offerte nel menù avevano dei ricarichi pazzeschi: 6 euro per una Peroncina da 33 cl è un furto, a fronte del fatto che altri locali riescono a offrirti per la stessa cifra quantomeno una IPA artigianale media. Ovviamente hanno pagato ANCHE i coperti. Questione coperto: avendo chiesto un altra porzione di tigelle e gnocco fritto, mi ritrovo a saldare DUE coperti, contrariamente a quanto spiegatomi poco prima -all you can eat un par di balle.
Consiglio: se volete mangiare tigelle e gnocco fritto, fatevi un weekend nel modenese o nel parmense, visitereste delle belle città a breve distanza da Milano, mangereste a prezzi più onesti e in locali certamente più caratteristici di questi anonimi localini che fanno finta di presentare offerte vantaggiose spillando soldi a clienti ingenui (per lo più affamati in tarda sera) come noi quella volta.
Lo gnocco comunque era buono, anche se l'intera situazione me l'ha reso un...
Read more