Se dovessi descrivere il ristorante/pizzeria La Lampara, direi che l’esperienza culinaria del posto suscita gli stessi sentimenti di quando i tuoi genitori ti trascinavano da piccolo a casa dello zio ubriacone per fare conversazioni di circostanza e che, non appena ti vedeva, ti tirava fuori i dolci natalizi risalenti al delitto Matteotti del ‘24. Fuor di similitudine? La Lampara provoca frustrazione, impazienza e qualche attacco di dissenteria. Mangiare in questo ristorante è un’esperienza lacerante che non finisce mai. E quando dico mai, voglio sottolineare il significato più profondo dell’avverbio, dato che sto scrivendo questa recensione mentre siamo ancora ai secondi dopo essere stati seduti per quasi 3 ore in una sala con persone che mangiano fuori una volta ogni due anni, una decina di bambini che sembrano essere alla ludoteca del quartiere e un volpino indemoniato. Non mi aspettavo di mangiare in un ristorante stellato, ma neanche di stare alla festa della birra a Cassano delle Murge.
Il luogo in cui abbiamo mangiato, o meglio, stiamo mangiando è del tutto scadente: cartongesso fatiscente, mobilio palesemente raccattato da gruppi Facebook “te lo regalo Mola di Bari”, sorbetti serviti in bicchieri di plastica, una sottospecie di Furby che penzola dai lampadari e una manciata di piantine finte sparse qua e là. Una cosa che apprezzo molto è che il design con cui questo locale è concepito è perfettamente in linea e coerente con quello che viene presentato sulla tavola. Credo che farò fatica a dimenticare alcuni dei piatti che ci hanno servito, in particolare gli eccelsi spaghetti ai frutti di mare che, ad ogni boccone, fanno trasparire tutto l’impegno dello chef nel far sì che diano davvero di nulla cosmico o la fritturina di pesce che ricorda la gomma pane che si faceva alle elementari tra una lezione sugli Ittiti e l’altra sulla fotosintesi clorofilliana. In conclusione? Tutto surgelato e rivoltante. A questo punto, è umano chiedersi solo una cosa: era così sbagliato servire dei semplici bastoncini...
Read moreIncredibly delicious seafood salad and risotto. So fresh. It's a non pretentious atmosphere with great food for a great price. My Italian is awful, but they made me feel right at home. When I asked which soccer team they follow living in Mola, the waiter and owner ran off and then showed me their Inter gear! Great...
Read moreArrivati in un locale stracolmo ci indicano il nostro tavolo per 6 più un seggiolone, prenotato alcuni giorni prima: ad un angolo, di traverso, con pilastro bordato ed appuntito ad altezza nuca. Chiediamo del prosciutto cotto per la bambina ed appena arrivato notiamo che ci sono diversi filamenti di plastica dell'involucro nel piatto. Segnaliamo. Le scuse. Comicità il pranzo arrivano gli antipasti, i camerieri non riescono neanche a poggiare sul tavolo ma chiedono a noi di passare i piatti. Primo piatto risotto gamberi e cozze che in realtà è un pastone di riso molle. Attendiamo il secondo primo. Dopo diverse rimostranze per rendere più vivace il servizio attendiamo quasi un'ora per ricevere il secondo primo dopo che tutta la sala, inclusi anche quelli arrivati dopo, lo hanno già terminato. Dopo 20 anni di frequentazione oggi sicuramente è stata l'ultima volta in questo posto, notevolmente peggiorato sia nel servizio che nella qualità...
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