Leggete attentamente il tono dei gestori nel commento sotto (in particolare se avete bambini molto piccoli al seguito) per capire se questo posto faccia davvero per voi.
Venendo all'oggetto principale della recensione, gli ingredienti in sè non mi hanno entusiasmato ma non mi sento neanche di dire che siano pessimi; ciò che proprio non mi ha convinto è il mood mediamente insipido delle portate, sempre tendenti al dolce, o poco saporito (questa volta ho voluto dare al ristorante una seconda occasione assaggiando la pizza, ma la volta precedente ho riscontrato lo stesso problema sia nei primi che, in particolare, in un secondo a base di tonno).
L'ambiente è un po' "agée", come fosse fermo ai fasti degli anni ottanta; nell'aria insiste un odore di cibo abbastanza stantio, che vi impregnerà gli indumenti (cosa che avvertirete particolarmente una volta usciti) e che restituisce una sgradevole sensazione di scarsa igiene; tuttavia i bagni (che in genere utilizzo come unità di misura per valutare la pulizia del ristorante in generale), pur essendo old style, si presentano tutto sommato in ordine. Infine, il cosiddetto dehor ha un aspetto davvero "cheap", con mobilio di plastica consunto e di bassa fattura.
I prezzi sono piuttosto alti, non tanto se considerati in sé, quanto se rapportati al livello del ristorante.
In definitiva direi quindi assolutamente sconsigliato, in particolare se avete bambini al seguito (a tal proposito davvero non comprendo i toni entusiastici di alcune recensioni, anche se la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che questo sembra essere uno di quei ristoranti che si basano su una ristretta cerchia di amici fidelizzati, piuttosto che sull'acquisizione di nuovi clienti).
Per chi avesse invece voglia di comprendere la realtà dei fatti, al di là della sgradevole e inelegante mistificazione della realtà operata dai gestori nel commento sotto, consiglio di leggere attentamente quanto segue.
Immagino sia la prima volta nella storia che la risposta di un esercente arrivi prima ancora della valutazione del cliente, segno inconfondibile di "excusatio non petita, accusatio manifesta...", visto che è arrivata subito dopo il mio voto, ma diverse ore prima che avessi avuto modo di scrivere la recensione, al netto delle eventuali correzioni che potrebbero modificare, da una parte e dall'altra, l'ora di pubblicazione. Inoltre, con atteggiamento a dir poco discutibile, subito dopo la risposta preventiva del gestore, sono "casualmente" e puerilmente spuntati dei giudizi facenti riferimento alla sua versione appena pubblicata, sulla cui genuinità e autenticità mi affido all'intelligenza dei lettori...
Consiglierei anche alla proprietaria (non si trattava infatti di una cameriera) di riflettere attentamente sulla differenza tra casa propria e pubblico esercizio.
Eviterò di dilungarmi nella descrizione della scortesia usataci dai gestori: vi basterà leggere il tono della loro "risposta preventiva" per avere una misura sulla loro affabilità, cortesia, professionalità e orientamento al cliente. Mi limiterò solo a dire che la gratuita veemenza e la sgrammaticatura dei toni che potrete leggere nel loro intervento sono perfettamente allineate con l'atteggiamento che hanno avuto con noi, alzando la voce al punto da spaventare mio figlio e da costringermi ripetutamente a invitarli a moderare i toni.
Nonostante la dimostrazione di stile e "bon ton" nel commento dei proprietari, mi sento di poterli davvero rassicurare sul fatto che far rimettere piede ai miei bambini in questo esercizio, oltre ad essere l'ultima cosa che farei nella vita, è semplicemente impossibile, a causa del terrore che il tono gratuitamente aggressivo e le urla del gestore in cassa gli hanno provocato, sebbene sforzandomi incredibilmente per mantenere la voce bassa e un atteggiamento civile, lo invitassi ripetutamente ma vanamente a moderare i toni e a non mancarmi di rispetto (peraltro dandomi del "tu", cosa che, come potrete constatare, non è stato in grado di evitare neanche nel commento sotto).
Mi affido semplicemente alla sensibilità dei lettori.