“L’Alice innamorata" è un piccolo ristorante di “cucina regionale e creativa” nel centro storico di Noli; i tavoli da due sono in un vicoletto laterale dove si respira un’aria di intimità. Sull’insegna di questo ristorante c’è scritto: “i miei piatti nascono da bei ricordi di famiglia con la mia creatività ho ridato nuova luce ad antiche ricette i miei piatti offrono ciò che il cuore suggerisce” A giudicare da quello che abbiamo mangiato la promessa è stata mantenuta. Abbiamo preso

• acciughe fritte, come antipasto
• “L’Alice innamorata” (spaghettoni alla chitarra fatti in casa con tonno, colatura di alici di Cetara, finocchietto selvatico, aglio di Vessalico, pomodorini di pachino e a finire “muddìca”). Non so se sia il piatto che prende il nome da quello del ristorante o viceversa, poi
• Orecchiette a Beccafico (con acciughe spadellate, cipolle di Tropea, capperi di Pantelleria, pistacchi di Bronte, uvetta di Corinto, finocchietto selvatico, scorzetta di arance, alloro, pomodorini di pachino e, anche qui, a finire “muddìca”). Tutti piatti ottimi. Abbiamo pagato un prezzo giusto. Scusate se i piatti sono stati fotografati mezzi mangiucchiati, ma eravamo affamati!