Osteria Sucabaruca — Restaurant in Padua

Premessa: ho voluto fornire il mio feedback costruttivo di persona su come siamo stati direttamente al titolare perché credo sia sempre importante ascoltare i propri clienti se ti pongono le osservazioni educatamente,dopo aver pagato 50€ a testa.

Il locale non era pieno, tuttavia per un antipasto e un primo abbiamo consumato le pietanze nel giro di un paio d'ore. Le persone che ci hanno portato i piatti sono state professionali e molto gentili. Abbiamo fatto presente che ci aspettavamo un servizio cucina più rapido.

La nota dolente arriva sul cibo: il crudo era buono, tranne per la capasanta che non era alla stessa altezza del resto. Questo è stato spiegato al proprietario che, immagino fosse in un momento di fine servizio e quindi stanco, ha risposto con un approccio che non ci è piaciuto, parlandoci sopra e insinuando che stessimo dicendo che fosse marcia la capasanta e quindi attaccandolo.

Il primo di cicale di mare e cicorie era sconnesso e salato. Potevamo farlo presente subito? Ci sarebbe piaciuto, se non fosse per il fatto che abbiamo atteso più di 45 minuti per ricevere il piatto e volevamo mangiare, ricordando sempre che il locale non era assolutamente pieno. Inoltre dopo aver pagato, quando ho chiesto chi fosse il loro fornitore di olio mi è stato risposto che viene dai colli Euganei: peccato che ci abbiano portato l'olio di una famosa catena europea di supermercati.

La conclusione è la seguente: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire i feedback costruttivi che abbiamo dato, successivamente al saldo del conto, perché non ci interessava uno sconto, ma solo riportare la nostra esperienza.

Manco volevo scriverla questa recensione: l'approccio scortese del proprietario, che al mio "guarda che preferisco dirti le cose che uscire di qui e mettere una stella" e ricevere come risposta "manco le guardo le recensioni, non mi interessano" mi fa denotare che forse c'è qualcosa da rivedere.

Magari non la leggerete, ma altri clienti si.

Peccato, si è persa una occasione di confronto educato, dove ricordo che si va avanti in una attività grazie ai clienti che ci vengono.

Sicuramente...

Cucina insapore Sembra un posto trend: all'inizio si ha un'impressione carina per l'originalità dell'accomodamento nelle stanze disposte su più piani e l'uso della vecchia cucina di una vecchia casa del secolo scorso, che si aggiunge alla povera e simpatica "mise" delle cameriere (tovaglie o scampoli di canapa riattati a grembiuloni che coprono poca parte dei loro normali vestiti); poi si arriva al dunque e la cucina non ha nessuno spessore (carni stoppacciose, primi piatti scotti, dolci insoddisfacenti... ecc.), così come la carta vini. Addirittura il menu adulti offriva un hamburger di chianina che è stato servito come da McDonald: 🍔 nel pane all'olio. Abbiamo consumato 2 bottiglie di vino per un totale di 40 euro ed una di prosecco da 28. Eravamo in 15 (4 famiglie di cui 6 ragazzi belli grandi di 1.70 - 1.80) ed abbiamo provato quasi tutto. Molte cose sembravano scongelate da poco, soprattutto le 2 porzioni con contorno di polenta e funghi. Non ci ha soddisfatto nulla. Nessuno ha effettuato un pasto completo: il corrispettivo di 9-10 antipasti a cui hanno attinto quasi tutti, 7-8 primi piatti, altrettanti secondi (fra cui 1 tagliata ed 1 filetto), 6-7 dessert. La tipologia di pasto pareva valere da 20 ai 38 euro secondo le ordinazioni, ma qualitativamente il valore era dai 15 ai 22. Non faccio problemi a spendere ben di più per mangiare bene, ma questo conto è stato salatissimo in rapporto alla qualità offerta: 37 euro a testa per un totale di 555 euro,...

Sarà l'atmosfera familiare e raccolta, il romantico percorso di lanterne attraverso il giardino, oppure l'intimità del luogo (una casa in stile anni 40, timidamente nascosta tra i moderni palazzi in cemento armato), ma solo l'ingresso in questo locale genera sensazioni che ben dispongono l'animo ad una splendida e rilassante serata in compagnia.

Accolti con grande cortesia da Barbara ci accomodiamo nella piccola sala da pranzo, prendiamo posto e ordiniamo un aperitivo.

Il menu propone Primi di pasta fresca, risotti, cappellacci e gnocchi con condimenti molto diversi e originali. i secondi sono altrettanto interessanti: la proposta spazia dalla carne al pesce. Ordiniamo alcuni primi e secondi. I piatti sono realizzati con materie prime di prima scelta, cotti al punto giusto, saporiti, e leggeri (nel senso che non appesantiscono, che è un'ottima cosa). Imperdibili i dessert (in particolare la chantilly con croccante)

Offerta vini di qualità, con un occhio di riguardo al territorio Padovano. (BRAVI! hanno anche il Friularo di Bagnoli!) In questa occasione, per curiosità, abbiamo preferito spaziare fuori regione. Abbinamento particolarmente riuscito il filetto con riduzione di Chianti con il Lagrein di Zemmer.

Ristorante approvato, apprezzato e consigliato! Grazie per l'ospitalità a Willy,...