Circolo della Vela — Restaurant in Pescara

Frequento questo ristorante da diversi anni, location in riva al mare molto curata, servizio cordiale e puntuale, prezzo più che ragionevole, competitivo rispetto ad altri ristoranti sul lungomare di Pescara. La qualità è freschezza dei prodotti, la semplicità dei piatti, ben eseguiti, con pochi ingredienti armoniosi, scelti per valorizzare il "protagonista" (cioè il pescato) mi ha sempre soddisfatto negli anni passati, così come la gentilezza e la professionalità del titolare e dei suoi collaboratori. C'è però un "ma" che mi ha spinto a redigere questa recensione il cui intento è costruttiv ma oggettivamente critico. Quest'anno siamo stati ospiti 3 volte (una volta al mese circa) e devo dire che è stato, purtroppo, un susseguirsi di episodi negativi, una vera e propria discesa verticale. Si direbbe che in cucina si sia perso il filo del discorso, privilegiando la ricercatezza nelle portate e la voglia di stupire il cliente con abbinamenti insoliti, come avviene oggi in varie emissioni televisive, invece che preoccuparsi primariamente di valorizzare i sapori dei prodotti in tutta la loro freschezza. Direi banalmente: "un piatto a base di pesce deve sapere di pesce", il pescato deve prevalere in maniera significativa sulla presentazione, il desiderio di meravigliare o di orientarsi verso il gourmet. L'azzardo negli abbinamenti necessita tecnica ed esperienza che ahimè non sembrano ancora far parte del bagaglio professionale in cucina. Non si può servire una frittura con alici e merluzzetti stracotti e, nello stessa portata, calamari crudi all'interno il tutto immerso in olio da friggere esausto. Non si può proporre un arrosto rinsecchito e visibilmente cotto prealabilmente e poi riscaldato. Una chitarra alle vongole (lupini) deve profumare e sapere di mare, non di spaghetti in bianco amalgamati con brodo e/fondo bruno. Una mezza manica con aglio, olio e scampi non può sapere di cramble soltanto... Sono solo alcuni esempi dell'ultima esperienza, disastrosa più che negativa. Mi auguro che si ritorni alla tradizione perché l'innovazione ci sta ma bisogna saperla pensare, saperla eseguire tecnicamente e affinare più volte prima di proporla al cliente. Mi permetto quindi di suggerire una sola parola: semplicità. In attesa di una prossima occasione di recensire positivamente un auspicabile ritorno sulla retta via, saluto cordialmente tutto lo staff,...

We have had not so good experience with this place - we’ve ordered a tuna steak and pasta with shrimps. The fish was good quality, but without any specific taste. Pasta was below average and not worth the price. We hoped that the service would improve our overall experience, but unfortunately it didn’t happen ;/ The waiter was careless and didn’t pay much attention - we weren’t even asked if we want something else. I also ordered a coffee as a starter and I never got it. The restaurant didn’t meet our expectations and I’m sad to say that I wouldn’t come back...

Location gradevole sul mare. Menù di ferragosto accettabile: a 30€ offrivano vari antipasti (se lo propongono normalmente, consiglio il cestino con la caponata di tonno, pomodorini e olive su letto di stracciatella, davvero ottima; anche il cestino con fritto di alici e zucchine con aceto balsamico era sfizioso), un primo di ravioli con zucchine, zafferano e scampi, un secondo composto da orata al forno (solo tre spine, ma perfettamente pulito), tortino di patate e spiedino di totani fritti, e sorbetto al limone per finire. Tutto buono e gustoso, senza riempirsi come di solito si fa durante i giorni di festa. L'unica pecca è il parcheggio, molto piccolo, e nei dintorni non ci sono grandi aree dove poter parcheggiare. Menu di ferragosto 2022 favoloso, con possibilità di prenotare in anticipo la frittura. Tutto molto buono. Menù di ferragosto 2023 come l'anno precedente, pesce freschissimo, dolci al cucchiaio...