La pizzeria è nel nuovo complesso adiacente al porto turistico di Pescara, a due passi dal ponte pedonale che attraversa il fiume e quindi è molto lontano dal centro o dalla "movida" pescarese. La struttura è grande ed essendo una nuova rispetta molto le regole di sicurezza e in materia di disabilità, certo i tavoli sono molto attaccati tra loro ma il personale cortese sicuramente sarà a disposizione per qualsiasi esigenza. I parcheggi sono in strada, non custoditi e non personali, penso che d'estate sia molto difficile trovare parcheggio a due passi. Ha tavoli sia all'interno, su due piani (con le scale) sia all'esterno ma solo nelle belle giornate. Noi ci siamo stati di venerdì sera, il locale NON accetta prenotazioni quindi nella fascia che va tra le 20 e le 21:30 si fa un pochino di attesa, se si è in tanti se ne fa molta di più. Ma veniamo alla degustazione. In due abbiamo optato per un crocché di patate, una frittatina di pasta classica, un arancino al ragù, due pizze (Vesuvio e Salsiccia e friarielli), due birre, due caffè e un babà servito con panna da portare via (solo che l'abbiamo pagato per intero 5,50€ ma la panna non c'era, peccato) il tutto per 58,50€ (vedi foto). Nel complesso buono, servono questa famosa "RUOTA DI CARRO" molto grande e molto farcita senza olio extravergine d'oliva (costa di più) ma con quello di girasole (poco gestibile, difficile da tagliare e ci si deve sporcare le mani, ma del resto la pizza si mangia con le mani), il personale di sala è molto gentile e cortese, qualcuno un pochino più "imbronciato" ma comunque professionale. L'antica pizzeria da Michele rispetta proprio l'antichità, anche ciò che oggigiorno si è capito come NON cucinare la pizza, vedi la fiamma violenta nel forno mentre si inforna o la pulizia della platea ogni tot sfornate, e quindi servire una pizza che per gran parte è bruciata e quindi oltre ad essere amara nel sapore è anche non conforme alla qualità in termini di salute. A fine cottura sia il pizzaiolo addetto alla cottura sia il cameriere controlla lo stato di cottura, ma come da foto, non serve a nulla se poi viene servita comunque bruciata. Essere "ANTICHI" e non evolversi in questo caso è molto negativo. Naturalmente sono miei giudizi personali e basati sulla mia esperienza in questo locale. Detto ciò a chi lo consiglierei? Un pochino a tutti, perché comunque si può fare un' esperienza diversa dal solito pagando il giusto e mangiando. Comitive, cene tra colleghi di lavoro o per un semplice pasto e via. Non è un locale romantico, la privacy non è contemplata, non è panoramico o caratteristico della zona, non porta la filosofia napoletana a Pescara ma una pizzeria che fa parte ormai di un marchio e una catena, nulla...
Read moreL’esperienza è lontana da quella che ci si aspetta e che si dovrebbe avere in una delle pizzerie ‘Da Michele’. Ho avuto modo di provare le sedi di Viareggio e di Bergamo (dopo la sede storica di Napoli vivendoci) e in questa gli standard sono decisamente lontani dalle sedi citate. A mio avviso, con un’esperienza simile, un cliente che prova per la prima volta la pizza del marchio resta deluso e si allontana qualora dovesse ritrovarsi una stessa pizzeria in altre città. L’attesa in fila si può tollerare in quanto è prevedibile e a tratti scontata, il problema è l’attesa ai tavoli quando si dimenticano della comanda o si distraggono per la troppa fretta. Un tavolo vicino al nostro attendeva da circa un’ora e mezza e gli sono passati davanti tantissimi tavoli, inaccettabile soprattutto perché il signore l’ha fatto notare almeno 5 volte prima di andarsene. Situazione simile è successa a noi, abbiamo atteso un’ora per ricevere una bottiglia d’acqua (il cameriere ha detto di aver perso la comanda, ma troppe coincidenze non sembrano più coincidenze). Dopo l’infinità attesa abbiamo ricevuto la prima di quattro pizze… ed era sbagliata. L’abbiamo riferito al cameriere che l’ha portata, ci ha guardato male e l’ha portata indietro quasi come per farci un piacere, antipatico e apatico a livelli estremi. Dopo un paio di minuti ha riportato la stessa pizza corretta ma era nuovamente sbagliata, al che è andato via e non ha pronunciato parola. Abbiamo richiamato il cameriere che ha preso le ordinazioni, un minimo più gentile ma nemmeno troppo, il quale si è scusato e ha preso la pizza e ha riportato finalmente quella giusta al terzo tentativo. Dopo altro tempo sono arrivate altre due pizze e dopo altri 5 minuti l’ultima, la più semplice di tutte, la cosacca, la più sbagliata, immangiabile. Il pecorino forse l’hanno messo con il contagocce e la salsa l’hanno versata direttamente dal barattolo, pessima. Le altre erano più decenti ma comunque lontane dagli standard di Michele. I bagni sono sporchi, colpa di chi li utilizza sicuramente ma anche di chi non li gestisce al meglio. Peccato che non si può dare meno di una stella. In complesso non ci ritornerei e sconsiglio di andarci, provate la pizza targata ‘Michele’ nelle altre sedi, resterete sicuramente...
Read moreDopo aver tanto sentito parlare di questa nuova pizzeria napoletana, finalmente anch'io posso dire di esserci stata.Un giovedì sera di giugno siamo andati in 5,intorno alle 20,15/20,30.Sapevamo già che,non prendendo prenotazioni,avremmo aspettato un pochino,ma devo dire che l'attesa è stata breve perché dopo una decina di minuti ci hanno fatto accomodare.Abbiamo iniziato con una frittatina di pasta,un arancino e una montanarina al pomodoro davvero molto gustose.Poi abbiamo ordinato 4 margherite e una pizza bianca solo con mozzarella (qui devo dire che la ragazza che ha preso l'ordine è stata molto furba perché non essendoci tale pizza nel menù,l'ha definita "Vesuvio"senza pomodorini,ma in realtà era una margherita senza pomodoro). Comunque,per le pizze abbiamo atteso un bel po', però alla fine sono risultate giganti e molto buone.Quello che mi fa dare 3 stelle è stato soprattutto l'atteggiamento del tipo alla cassa(che poi è anche quello che fa entrare all'inizio),quasi da prendere a schiaffi perché al momento di pagare mentre elencava le pizze prese da noi,ha indicato 4 margherite e una Vesuvio,al che l'ho subito corretto dicendo che era una pizza solo con mozzarella e lui con fare strafottente ha risposto "si,si certo".Ho pagato 77 euro(1 frittata di pasta,una montanarina,un.arancino,4 margherite,1 bianca,2 birre 0,4, 2 acque minerali).Poi quando ho visto lo scontrino ho letto che le margherite 8 euro l'una,e poi c'era scritto Vesuvio 11,50 euro!!!Non sono tornata indietro perché ero troppo indignata per questa grandissima presa per i fondelli... È risaputo che una pizza margherita senza pomodoro sicuramente ha un costo inferiore rispetto ad una classica col pomodoro.Per me non sono stati corretti al di là...
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