Un pranzo che sa di poesia, tra Italia e Portogallo.
Sono tornato in Italia solo per pochi giorni, una breve ma intensa visita alla famiglia, e come spesso accade in questi casi, ho lasciato che i ricordi e la nostalgia guidassero il mio palato. Da molti anni vivo in Portogallo, terra che sento mia d’adozione, e come un vero portoghese ho sviluppato una passione assoluta per la cucina di mare, per il pesce cucinato con sapienza, in tutte le sue affascinanti declinazioni.
Entrando nel ristorante “La Mimosa”, nel cuore di Pinerolo, non cercavo semplicemente un pasto, ma un’esperienza: un luogo dove sentirmi accolto, sorpreso, ascoltato. E così è stato.
L’ambiente mi ha colpito per la sua sobria eleganza, fatta di dettagli curati, luci dosate con intelligenza, armonie di colori che creano subito una sensazione di benessere. Il servizio è stato all’altezza delle migliori aspettative: attento, gentile, mai invadente. Ma ciò che più di tutto ha reso speciale il pranzo è stata la presenza attenta e appassionata del proprietario, sempre disponibile ad illustrare con entusiasmo la composizione di ogni piatto, consigliando con garbo e competenza il vino perfetto da abbinare.
E lì, nel cuore di un menù invitante, ho trovato la mia sfida personale: il baccalà. L’ho ordinato quasi con una sorta di rito, come si lancia un guanto di sfida. E posso dirlo senza esitazione: ha superato la prova con pieno merito. Cottura perfetta, sapore pieno, bilanciato, ricco di memoria e di inventiva. Un piatto degno di ogni confronto, capace di colmare le aspettative di un estimatore esigente come me.
Il resto delle portate? Un crescendo di eleganza e gusto. L’impiattamento era una vera carezza per gli occhi, il cibo squisito, raccontato con garbo e competenza dal “premier maître de salle”, come se ogni piatto fosse un piccolo poema da recitare sottovoce. Il vino, ottimo. E quando pensavo che la perfezione fosse già stata raggiunta, è arrivato un inaspettato e graditissimo omaggio della casa: uno strepitoso vassoio di bignè servito con generoso anticipo rispetto ai dessert, come un dolce preludio alla conclusione di un pranzo indimenticabile.
Non capita spesso di sentire che ogni elemento — dall’accoglienza al piatto, dalla voce gentile del personale all’intelligenza delle scelte enologiche — parli la stessa lingua: quella della passione. Qui, tutto è stato armonia, gusto e calore.
Grazie di...
Read moreSempre un'ottima scelta ed una piacevole riconferma, pranzare o cenare in questo locale; intimo, accogliente, raffinato, in cui ci si trova da subito a proprio agio e ci si riesce a rilassare, pronti a staccare da tutto ed iniziare un nuovo viaggio..... Perché, è di un autentico viaggio nel gusto e nelle tradizioni, quello di cui stiamo parlando. Il Piemonte che strizza l'occhio alla Sardegna. Piatti gustosi, ben presentati e accompagnati da vini eccellenti. I dolci, poi, sono fantastici, vero e propri peccati di gola. Ieri sera abbiamo trascorso una splendida vigilia di Natale in questo locale, degustando entrambi i menù, di mare e di terra, i cui punti forti, a mio avviso, sono stati i ravioli del plin alla vicciola, una vera chicca, e la tagliata di tonno; il locale era pieno, ma, era come se fossimo soli, in un ambiente intimo e raccolto , super coccolati da un personale, sempre attento alle nostre esigenze e pronto a consigliare il meglio, che non si è risparmiato nell'offrirci un entrèe di benvenuto, così come un vassoio di mignon per arrivederci e, poi, il passito, il mirto ed anche un piccolo sconto sul conto finale. Che dire....non soddisfatti, di più! Grazie per la bellissima serata trascorsa all'Osteria la Mimosa Sicuramente straconsigliato, a Pinerolo è il migliore. Data della visita:...
Read moreSimpliciamente meraviglioso, ll chef Bocuse, che ho avuto l'onore di conoscere ci diceva quando uno chef cucina si mangia quatro volte, la prima con la poesia della descrizioni delle creazioni che sono prosposte dalla cucina, la seconda con il occhi e il profumo, la terza con l'assagio e i sapori che procura il palato e l'ultima il riccordo che ti lasciato con i riccordi dei momenti più belli, veramente un spettacolo, la cucina del chef Franco PISU ti ravviva tutti i sensi con delle creazione stupende ma degne delle grande scuole di cucina ma soprattutto una cucina di passione. Grazie Chef Franco, bravo, un successo meritato e un buona continuazione.
Simplement fantastique, le chef Bocuse, que j'ai eu l'honneur de connaître disait quand un chef cuisine on mange 4 fois, la première par la description des créations qui sont proposés en cuisine, la seconde par le plaisir des yeux et le parfum qui émane de celle-ci, le troisième par les saveurs que procure le palais et la quatrième par la mémoire qui rappelle les bon moments passés. La cuisine du Chef Franco PISU te ravive tous ces sens avec des créations spectaculaires et dignes des plus grandes écoles de cuisines mais avant tout une cuisine de passion. Un Grand merci au Chef Franco, Bravo, un succes mérité et une buone...
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