GUI Pizzeria & Bistrot — Restaurant in Pisa

PREMESSA: la pizza è davvero molto buona. Purtroppo mi trovo a dover recensire una spiacevole esperienza, sperando che possa servire a far capire un paio di cose a chi lavora nel mondo della ristorazione. Ieri sera io e il mio ragazzo siamo andati a mangiare la pizza da Gui per la seconda volta in vita nostra. Come sempre ambiente accogliente e pizze favolose. Tutto perfetto se non fosse che, due volte su due che vado, sbagliano la pizza. Io sono vegana e per motivi personali scelgo di ordinare pizze "inventate da me". Ovviamente prima, per rispetto a chi mi prepara il cibo, chiedo sempre se sia un problema apporre delle modifiche alle pizze da loro proposte e se sia possibile assemblarne una a piacimento (motivando la scelta alimentare). Dopo aver ricevuto conferma dalla cameriera ordino una pizza con 4 ingredienti ben precisi, che ho letteralmente visto scrivere di fronte a me per assicurarmi che la comanda fosse giusta (e così era). Quando arrivano le pizze sulla mia c'è prosciutto e mozzarella. Gentilmente fermo la cameriera e le chiedo di portarmi la pizza che ho ordinato, perchè quella di fronte a me ha degli ingredienti non richiesti, specificando nuovamente le preferenze alimentari. La cameriera, dopo essere andata in cucina con il piatto, torna con in mano la stessa pizza sostenendo che sia "quella giusta". Al che, sempre con garbo, cerco di spiegare l'inconveniente. La scena si ripete, la cameriera va in cucina e torna con LA STESSA PIZZA, a cui hanno semplicemente levato il prosciutto (a mano). Allora, cercando di contenere lo sconforto, chiedo alla cameriera di poter avere una pizza "nuova", che sia come l'ho ordinata, senza il formaggio. La cameriera insiste un altra volta, esordendo "è giusta, hanno solo messo il prosciutto in piú, ora è la pizza che volevi", allora le dico "no, mi scusi, ma la pizza che ho ordinato NON ha il formaggio, questa sì". La cameriera INSISTE ANCORA, e dice che quello che io chiamo formaggio è semplicemente la pasta della pizza. A questo punto, dopo svariati ed inutili tentativi di farmi ascoltare, interviene il mio ragazzo che con la forchetta mostra alla ragazza il formaggio filante che I CUOCHI, e di conseguenza la malcapitata cameriera, volevano spacciarmi come impasto. Finalmente, dopo 5 minuti buoni di malintesi e movimenti avanti ed indietro dalla cucina, la cameriera si scusa e promette che la mia pizza sta arrivando. Quando la mia pizza arriva (quella giusta), il mio ragazzo aveva praticamente finito di mangiare. Buonissima come sempre, impasto croccante e leggero, ingredienti freschi e gusto impeccabile. Andiamo a pagare e per due ichnuse e due pizze abbiamo speso all'incirca 34 euro. Ora, per quanto capisca il disagio di lavorare in una pizzeria piena di persone con mille richieste diverse, trovo inaccettabile l'inettitudine e l'insistenza del personale nei confronti delle banalissime richieste di un cliente. Accusata piú volte di esser nel torto mi sono sentita MORTIFICATA nel dover spiegare piú volte a chi mi serviva il fraintendimento. E anche se alla fine sono riuscita a "farmi valere", se fossi stata anche solo un po' piú timida ed accondiscente avrei mangiato tranquillamente un allergene a cui sono oltretutto intollerante e che mi hanno specificato piú volte non essere presente nel piatto (affermando il falso). Nessuno sconto e nessun riguardo, se non uno "scusa" un po' affrettato da parte della povera cameriera che, probabilmente, avrà dovuto litigare con il cuoco per comunicare le mie richieste. Un gran peccato di esperienza che spero non si ripeta mai piú e con nessuno, qualsiasi siano le circostanze. Ripeto, il cibo è di ottima qualità, il proprietario (che quella sera non era presente) pare una persona meravigliosa e molto attenta. Ma mi sembra giusto contestare quando trattati ingiustamente. Personalmente, se il mio ragazzo non avesse avuto la pizza già davanti, mi sarei alzata dalla sedia e me ne sarei andata, dispiaciuta e demoralizzata. La prossima volta, maggior attenzione. Ascoltare ed accontentare la clientela (nel rispetto di tutti) mi...

NON È UN ARRIVEDERCI MA UN ADDIO Visto molte volte camminando sul lungarno decidiamo di passare una serata in questo locale. Indubbiamente l’ambiente è molto carino e confortevole. Ordiniamo un tagliere da dividere in 3 come antipasto e poi una pizza, un tris di tartare di mare e un hamburger. Dopo una decina di minuti aver finito il tagliere arriva la pizza, ma degli altri piatti nemmeno l’ombra… Dopo 30 min dall’arrivo della pizza chiediamo informazioni e la cameriera con fare sorpreso ci dice: “Ah è arrivata solo la pizza?!” Dopo ulteriori 15 minuti, e ovviamente a pizza finita, arrivano gli altri due piatti dicendoci che c’era stato un disguido con gli ordini. Già solo per questo servizio altre persone si sarebbero alzate dal tavolo e se ne sarebbero andate, ma, purtroppo, noi decidiamo di rimanere… La pizza era buona, con impasto a primo impatto leggero, ma decisamente carica di condimento. Inoltre molto salata (la notte preparatevi a bere 1 litro d’acqua prima di andare a dormire). Hamburger decisamente troppo pesante con anelli di cipolla molto unti così come l’uovo al tegamino al suo interno. Le tartare di mare sia dall’aspetto che dal sapore facevano pentire di aver scelto quel piatto. Assolutamente pesce non fresco.

Ma arriviamo alla presa in giro finale: Chiediamo il conto e ci viene presentata una cifra decisamente più elevata di quella che ci aspettavamo. Infatti sia il tagliere di antipasto, che l’hamburger, che le tartare risultavano battute con prezzi raddoppiati rispetto a quelli che leggevamo del menù. Chiediamo delucidazioni a quello che sembrava il responsabile, mostrando il menu che era rimasto aperto sui nostri cellulari. Ci viene risposto, anche con aria di sufficienza, che noi avevamo letto la sezione “Tapas” del menu, e i piatti che ci erano stati portati appartenevano invece alla sezione “Bistrot”, dove evidentemente erano presenti gli STESSI piatti con gli STESSI nomi ma di dimensioni più grandi e a prezzo raddoppiato. Noi effettivamente avevamo letto la sezione tapas, avevamo ordinato piatti dalla sezione tapas, leggendo i prezzi della sezione tapas, e quelli volevamo! Nemmeno eravamo a conoscenza che nella sezione bistrot vi erano gli stessi piatti visto che nessuno di noi l’aveva aperta; e nemmeno avevamo idea delle dimensioni visto che non avevamo metro di paragone. Credo che la cameriera, vista la facilità di equivoco, dovrebbe chiedere ai commensali se vogliono ordinare una dimensione “Tapas” o una “Bistrot”; ma evidentemente non si ha questa volontà, facendo sembrare il tutto una fregatura organizzata. Ovviamente la discussione con il responsabile non ha portato a nulla, nemmeno a delle scuse, e ce ne siamo andati. Quindi per concludere: sevizio pessimo (attesa infinita per avere tutti i piatti), personale a tratti scortese, e presa in giro finale sull’equivoco Tapas - Bistrot. BOCCIATI IN TUTTO

P.s. La persona che aveva ordinato le tartare è stata male durante la notte con numerose scariche di...

Cena pessima! Premesso: abbiamo cenato qui per il veglione di Capodanno e purtroppo si sa che il servizio in queste occasioni non è mai lo stesso durante il resto dell'anno. Detto ciò, tralasciando il fatto di aver accolto sicuramente più commensali della capienza della sala (eravamo tutti arroccati e i poveri camerieri dovevano scavalcare tavoli e sedie per poterci servire), la qualità del cibo non si è limitata ad essere leggermente inferiore al solito ma era veramente terribile sia di gusto che esteticamente! Una schifezza, persino alla mensa scolastica si mangia meglio. Tutti i piatti sono arrivati freddi come appena usciti dal frigo, i ravioli erano crudi oltre che totalmente immangiabili e impastati in quella che doveva essere fonduta di pecorino (due di questi li abbiamo rimandati indietro poiché abbiamo trovato dei capelli DENTRO il raviolo), il risotto allo zafferano sembrava quello liofilizzato in busta, pestato nel piatto come quando lo servi ai bambini, con due palline di macinato acido che voleva spacciarsi per tartare. Il secondo che doveva essere "reale di vitello cbt su purè al pepe rosa" in realtà era uno stracotto sfilacciato con purè liquido, esteticamente non lontano da una bustina di zuppette per gatti aperta e rovesciata direttamente nel piatto. Per 80€ ci si aspetta una cena non dico ottima, ma almeno decente mentre questa rasentava la denuncia. Il signore in cassa che penso sia anche il gestore del ristorante non ha fatto nessuna piega al nostro tentativo di chiedere spiegazioni, intento soltanto a depennare i malcapitati paganti. Sconsiglio vivamente di venire a mangiare qui, la serietà di un ristorante si deve dimostrare anche e soprattutto in occasioni potenzialmente sfidanti come può essere un veglione di Capodanno, soprattutto se si ha l'ardire e la faccia tosta di chiedere 80€ a persona con tanto di caparra per un menù presentato come elegante...