Tabula Rasa — Restaurant in Pomezia

Il locale è esteticamente ben curato e accogliente, ottimo per passare una serata all'insegna dei giochi da tavolo. Di fatto presenta un'ampia scelta di giochi, nonostante alcuni di questi sono abbastanza usurati e non proprio puliti per l'uso che si è n'è fatto nel corso del tempo. Servizio pessimo, si fa l'ordine al cameriere e non arriva del tutto (i taralli completamente scordati, tant'è che la persona che li ha ordinati si è avvicinata al bancone per riordinarli, ma la possiamo anche passare data la presenza di altra clientela nel locale). I dolci ordinati molto buoni, nonostante non disponibili tutti (sarebbe stata gradita una segnalazione sul menu). Secondo ordine, i miei amici chiedono se fosse possibile ordinare uno jagerBomb, un cocktail da noi conosciuto, ma chiediamo prima se fosse disponibile, la risposta del cameriere è stata si. Il cameriere porta uno shot di jagermeister, quindi non il drink richiesto; alla nostra segnalazione che lo shot non corrispondeva all'ordine, il cameriere dice di non conoscere il drink (lecito, ma fino a un certo punto perché avessi voluto uno jagermeister l'avrei chiesto col nome originale) così come anche il barman. Il cameriere nota che una delle persone ride, cosa che può capitare giocando a un gioco da tavolo, pensando ridesse di lui (quando invece questa persona non stava prestando attenzione alla situazione) e inizia a urlare per la sala. Scena veramente vergognosa per il modo di atteggiarsi del cameriere, che è cascato male in questa situazione dato che nel tavolo vi erano 4 persone con parecchia esperienza nel mondo della ristorazione e del bar/cocktail bar, che volevano solamente godersi una serata tranquilla. Inoltre una persona del gruppo, quella dell'ordine dei taralli (evidentemente il cameriere non poteva vederla) chiede per uno shot particolare, che non è mai arrivato. Fossimo state persone che recavano molto disturbo, avrei quasi potuto capire la reazione del ragazzo, ma in questo caso ognuno stava per affari propri e questo è stato il trattamento. È chiaro che non torneremo, anche perché non è la prima volta che notiamo certi comportamenti dei camerieri. Speravamo la serata di questa sera potesse farci...

Purtroppo non posso rispondere alla mia recensione su tripadvisor, ma vorrei precisare qui alcuni punti: 1) la prima persona ad essere stata sgradevole è stata la cameriera, perché alla gentile richiesta di togliere una fetta di cheddar ha subito risposto quasi urlando stizzita “ragazzi è sabato non si possono fare queste cose”, ed ha continuato dicendo che anche se c’erano intolleranze c’erano altri panini. Tra l’altro la maggior parte contenenti formaggio. Comunque una risposta scortese. Soprattutto perché io stessa ho chiesto di poter togliere il ketchup dal mio panino (non per allergie, ma perché effettivamente non mi piace) e su questo non ho avuto problemi, quindi il problema lo aveva con il mio amico? Chissà. Sia io che la persona in questione, che altre persone del tavolo hanno più volte ribadito dell’intolleranza. 2) visto che ci tenete tanto a sottolineare che il pollo era cotto nel latte io vorrei sottolineare che forse dovreste aggiungere nel menu la lista degli allergeni, perché di certo una persona non può sognarseli e magari torna a casa e sta male, credo sia fondamentale. Oramai sono segnalati ovunque soprattutto allergeni così comuni come il latte. 3) il mio amico non ha toccato nulla se non ali di pollo (cotte nel latte anche quelle? Chissà) e non le TEEZER CHEESE, che tra l’altro abbiamo dovuto ordinare perché avevate finito, di sabato sera, le onion rings. Non penso che abbiate passato al sera a guardare cosa mangiavamo singolarmente visto il numero di ordini, quindi una giustificazione inutile. Tra l’altro visto che insinuate che al mio amico non piacesse il cheddar e che non fosse realmente intollerante (su che base non si sa, sconvolgente) che senso avrebbe avuto mangiarlo in un altro piatto, se non ti piace non ti piace. In ogni caso partire già così scazzati ad una richiesta, ci tengo a sottolineare, educata e non sgarbata, classica da chi chiede “il favore” di togliere un ingrediente non fa partire bene nulla, grazie che poi una persona si offenda e non...

Locale molto carino con ampio parcheggio. Stile evocatico con tante decorazioni anni 80 dal cinema ai videogames. Ottima la selezione di giochi da tavola su cui si basa l'anima del locale, ma non è tutto. La cucina si basa su un menù costituìto da degli antipasti classici sulla falsa riga degli steakhouse più blasonati, polpette di pollo fritte, jalapenos al formaggio, patatine fritte e alette di pollo piccanti, tutti buoni, ma non entusiasmanti. Si passa poi ai piatti forti alcuni dai nomi importanti: boba fett o LeChuck...tutti panini con hamburger di scottona, di cui si puo raddoppiare la dose di carne e sceglie le varianti sui condimenti, passando per il panino vegano fino ad arrivare al peso massimo del menu (quasi un chilo) il Jabba the Hutt super panino di spalla di maiale sfilettata, tutti i panini sono accompagnati dalle immancabili patatine fritte. Buona anche la birra alla spina di provenienza tedesca. Si chiude con i dolci brownie, waffle al gelato e tiramisù, anche qui non ci si entusiasma molto, il waffle era poco morbido, ma molto generoso nella porzione soprattutto di gelato e il tiramisu era si fatto in casa, ma la crema era con la panna piuttosto che col marscarpone. Insomma giudizio sul locale piu che positivo, da mangiare buono, ma nessuna vera novità o particolarita sul piano culinario', il tutto portato al tavolo da un servizio cordiale, ma un po distaccato. Lodevoli alcuni gadget esposti come il quadro di monkey island o il poster dei goonies piuttosto che la scatola di Hero Quest. Qualche chicca anche fra i super alcolici come l'Hendricks...