Per la nostra prima serata a Recanati non potevamo iniziare meglio di così! Il locale è molto caratteristico dato che sorge all’interno di un palazzo d’epoca ristruttrato dove il mattone e le volte dominano. Si cena letteralmente a lume di candela e a tratti un aiuto luminoso in più sarebbe auspicabile per leggere il menù e l’interessantissima carta dei vini che fa dell’offerta marchigiana, con un rapporto qualità prezzo fantastico, il suo cavallo di battaglia. Iniziamo dunque coi primi: io ordino una chitarrina che da menù doveva essere di gamberi e papavero, ma che in realtà si presente con diversi frutti di mare di una freschezza commovente e di un gusto eccezionale. Piatto superlativo. La mia compagna ha invece preso dei delicatissimi fiocchi con formaggio e pere e salsa di limone. Per le mie chitarrine ho attinto a mani basse al cesto di pane fatto in casa per la scarpetta che era doveroso fare! Passiamo al secondo: io ho preso uno squisito agnello scottadito, mentre la mia compagna un ottimo filetto al pepe verde. Questo ristorante fa della carne un oggetto di culto! Lo dico in tutta sincerità dato che dopo migliaia di recensioni questo è il secondo locale (il primo è il Pitbeef di Milano) che propone in carta il pregiatissimo sashi finlandese! Roba da cultori. Fantastico ed inaspettato. Ho chiuso con una degustazione di formaggi marchigiani che vedeva nel pecorino, tra cui anche il presidio slow food dei monti Sibillini, il suo punto di forza. Tra le sorprese va sicuramente menzionato anche l’offerta finale: un’acquavite? NO!, un caffè? NO! Si è trattato di una tavoletta di cioccolato fondente servita su un taglere di legno munito di lama per poterlo liberamente affettere a piacimento…mai vista una cosa del genere! La serata è stata accompagnata da un ottimo Rosso Conero Notte di Moroder del 2019. Davvero un’esperienza...
Read moreAmbiente decisamente trash con candele, specchi, tovaglie nere e luci rosse. Il servizio gentile. Ordiniamo dal menu una zuppa di farro e legumi, purtroppo non disponibile. Anche le prime due scelte di vino non sono disponibili. Come scelta vegetariana ci viene proposta la zuppa in stile indiano senza gamberi. Viene servito un minestrone surgelato senza alcuna elaborazione e senza traccia di spezie indiane tranne due bastoncini di lemongrass. Unico tocco interessante la presenza di pezzi di pomodoro secco che vitalizza il piatto anonimo. La seconda zuppa, Lady Curzon, una rivisitazione dell'oroginale con filetto di manzo, appare come un cappuccino salato. I pochissimi pezzi di carne risultano morbidi ma la zuppa sembra liofilizzata prodotta probabilmente con dado e maizena. Seguono un carpaccio con avocado, ananas e pepe verde - interessante anche se appena sufficiente - e un pessimo "Fiocchi con formaggio, pere e salsa al limone" - in cui la pasta ripiena risulta cruda, le pere e la salsa al limone non pervenute.
Non abbiamo contestato nulla a fine cena perché siamo rimasti basiti dall'apparente ingenuità nel proporre dei piatti così poco corretti e coerenti. La nostra impressione è che le proposte extra carne e piatti locali siano veramente poco approfondite. Un altro appunto evidenziatosi dopo il pagamento è legato al costo della zuppa di verdure surgelata senza Indian Style e senza gamberi, tempo di cottura 10 minuti, totale €15 come se mi fosse stata servita la zuppa Indian Style Shrimp Soup.
Per concludere c'è una distanza abissale tra quanto è proposto nel menu e quanto ci è stato...
Read moreUn'esperienza indimenticabile! Ci siamo regalati una cena super romantica al Borgo Antico ed abbiamo avuto la fortuna di poter assaporare pietanze incredibili, in una nuvola avvolgente di sapori diversi ma perfettamente integrati gli uni negli altri. Il personale vi consiglierà in maniera eccellente quali piatti assaporare e vi guiderà nella loro scoperta: abbiamo iniziato con antipasto di salumi e formaggi locali con delizioso pane fatto dalle sapienti mani dello Chef e burro salato che viene dato ai commensali come coperto ma ne vale la pena assolutamente! La cena è proseguita con 2 vellutate che definire divine è riduttivo: quella del mio compagno sembrava uno spettacolare cappuccino, servito in una stupenda tazza bianca con manico ma profumava di curry! Che meraviglia! Infine i dessert: la Sfera di Cioccolato fondente è in assoluto il dolce più incredibile che abbiamo trovato finora mentre il semifreddo alla nocciola è stato una delusione in quanto non avevo compreso bene che al suo interno si nascondeva una quantità enorme di rum ed io non amo affatto i liquori nei dolci: peccato davvero! Il locale è d'atmosfera, romantico, con luci soffuse e candele rosse ovunque ed i prezzi sono elevati ma per un'occasione speciale oppure una coccola da concedersi merita assolutamente di...
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