Birreria Maulbeere — Restaurant in Rome

La mia compagna voleva festeggiare qui il suo esame di maturità. Andiamo spesso in questo pub e non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema. Prenotazione di ben 16 persone, SORDE, che comunicano con la lingua dei segni. Chiamo per dire che si trattava di un dopocena, quindi non avremmo mangiato, chiedo se si poteva portare una torta fatta in casa e mi viene detto di sì, ma di allegare uno scontrino con gli ingredienti comprati. Un’ora prima della prenotazione, chiamo per dire che avremmo fatto mezz’ora di ritardo e la cameriera al telefono ci dice che non c’era nessun problema, in quanto il nostro tavolo era già pronto. I miei amici, sordi, ripeto SORDI, arrivano e si accomodano, io, unica persona udente, arrivo mezz’ora dopo. In quel momento vedo che quasi nessuno aveva consumato ancora nulla e dopo poco capisco anche il perché: la cameriera si metteva alle loro spalle e con labiale poco chiaro chiedeva se volessero ordinare. Ha fatto questa cosa per 3 volte, così mi sono decisa ad avvisare i miei amici di ordinare il primo giro di bevande. Ordinato 1 - 2 bevande per uno, una volta portate decidiamo di prendere la torta fatta in casa. Appena poggiata sul tavolo il proprietario mi chiama per parlare in privato. Mi dice che i miei amici sono stati molto maleducati perché non hanno avvisato né si sono scusati per il ritardo (io ho avvisato un’ora prima telefonicamente), che per 6 volte la cameriera ha fatto avanti e indietro per chiedere un’ordine (ripeto: alle loro spalle e con un labiale microscopico senza nemmeno attirare la loro attenzione), che avevamo consumato un prezzo che era al pari di una consumazione di due persone e che non avevamo nemmeno mangiato (non avevamo ancora iniziato il secondo giro, ma vi assicuro che il prezzo del primo giro di bevuta non era al pari di una consumazione di due persone, inoltre ho precisato che era un dopocena ) e che ora ci permettevamo anche di tirar fuori la torta (mi era stato detto di sì proprio da lui al telefono). Ancor prima che io dessi le mie spiegazioni ci ha intimato di pagare e di andarcene e dopo le miei spiegazioni che lui comunque ha considerato, cito testualmente, “non etiche”, cambia idea e dice che potevamo rimanere un’altra mezz’ora perché erano in chiusura. Dice che per colpa nostra hanno perso molte prenotazioni e mi vien da ridere in quanto la sala interna era vuota (con aria condizionata) e fuori oltre a noi c’erano forse 2 o tre tavolini da 3-4 persone.

Non metteremo mai più piede in questo posto, in 2-3 anni gli abbiamo portato tantissime persone che fanno parte della comunità sorda romana. Discriminazione pura verso di loro, non comprensione del fatto che verso i sordi serve più cura ed attenzione e il proprietario un vero bugiardo che ha negato tutto ciò che gli era stato detto per telefono. Caro proprietario, che sicuramente mi stai leggendo, spero tu abbia sulla coscienza la festa rovinata di una ragazza sorda che festeggia la sua maturità dopo tanti sforzi e che tu senza conoscere chiami “maleducata”, attuando il solito pregiudizio degli udenti verso la comunità sorda. Comunque sia, la torta ce la siamo mangiata al parco e ci siamo divertiti di più quindi per questo ti ringrazio. Se il problema erano le consumazioni potevi chiedermelo che un po’ di beneficenza te l’avrei fatta senza problemi. Tutto torna e con la discriminazione verso i più fragili...

Non è una birreria. Ho chiesto quale birra artigianale avessero, mi hanno elencato Guinness, Kilkenny... Male. L'unica artigianale ipa, ho chiesto che tipo di ipa o di quale birrificio ma non lo sapeva nessuno. Mi viene portato un assaggio presentato come molto TORBATO, una ipa. A vista molto torbida ma scura, una neipa? Non si sa. Porta la pinta ed è ovviamente un fondo di fusto mischiato e quasi piatto. Lascio più di mezza birra perché mi stavo schifando. Per farla breve scopriamo che è la rimanenza di un fusto aperto 20 giorni prima, che gli è stato regalato, smosso con tutto il fondo.. che mi farà malissimo.. e pago 7€ per 0.4. A tratti malissimo.

In risposta alla risposta del proprietario: Partendo dal presupposto che la ragazza che era con me a distanza di un ora ha vomitato anche l'anima e quella mezza birra che ha bevuto nel suo locale è l'unica cosa che aveva ingerito da pranzo, ringrazi che non siamo andati dai carabinieri.

la stella da 1 la metterei per qualsiasi aspetto di un locale in cui mi sono trovato molto male. non ho mangiato il cibo ma se ha lo stesso livello delle birre è meglio evitare. il servizio è stato pessimo, mi dispiace per la ragazza ma forse è colpa vostra se non formate il personale o assumete persone impreparate. non sapeva la differenza tra una birra artigianale e una industriale sicuramente, dato che le ho chiesto le artigianali e mi ha elencato guinness e kilkenny.. ed in più non sapeva che altra birra ci fosse attaccata, anche dopo che lo ha chiesto al banco non sapeva che stile fosse o di quale produttore. inoltre non mi ha esposto altre birre artigianali se non quella che ci ha servito. dal piccolo assaggio mi sembrava una neipa, come ho detto alla ragazza, che non sapeva neanche di cosa parlassi, mi sono fidato ed ho detto ma sì ne prendo due.. mai mi sarei aspettato un prodotto così scadente, errore mio lei ha ragione. visto che cita chi sta al banco, ho interpellato anche lui prima di lasciare il posto, e neanche lui sapeva che birra fosse o di chi, e mi ha anche detto che "vi sono stati regalati dei fusti avanzati dall'eurhop" che non riportano etichette, siamo al limite del legale o della fantascienza. la definizione di birreria decade fuori dal suo locale. ho risposto a tutti i suoi dubbi mi auguro, buona fortuna a lei.

ps: bevo birra da 20 anni e conosco anche vari birrai, quella birra era mischiata col fondo del fusto e non era abbastanza carbonata, quindi o ci avete giocato a calcio oppure era...

Servizio impeccabile, cameriera in baby shorts e maglietta colorata e cassiere a modo. Per una seduta al tavolo con 14 persone (con una prenotazione) e un giro di amaro a testa, circa un 20 Minuti dopo l'affabile signore con braccia incrociate fa cenno ad una ragazza di entrare comunicando testuali parole "siete venuti con mezz'ora di ritardo e siete già degli scostumati e non siete neanche entrati a chiedere scusa, voglio che ve ne andiate" ovviamente avevamo chiesto se era la poca consumazione il problema ma a quanto pare dalle parole del responsabile era la poca puntualità e la mancata educazione.

Clienti pagatori da sempre e non abbiamo mai fatto problemi, qualsiasi persona penserà probabilmente sarà stato un tavolo rumoroso? Tutti parlavamo nella lingua dei segni , faceva più rumore il tavolo a fianco da 4 persone che noi.

Faccio lo stesso lavoro e in 8 anni di carriera non mi sono mai rivolto a dei clienti in questo modo, da professionista c'è stata la mancata accoglienza del cliente al tavolo, il buongiorno e buonasera deve partire prima dai camerieri cosa che non c'è stata per nulla, guardavano dalla finestra da dentro in malomodo, uniformi non conformi.

Voglio ricordare Uno paga il servizio la consumazione e ovviamente...