Ieri, era San Valentino e abbiamo festeggiato con un grande classico, siamo andati a mangiare in un ristorante cinese. Ma per l'occasione abbiamo scelto SHAN JI, Ristorante di cucina tradizionale cinese. Qui il Master Chef JING SHAN racconta, con le sue ricette, le otto principali cucine regionali cinesi. Prima di descrivere i piatti che abbiamo gustato è importante fare due considerazioni: la Cina è approssimativamente 32 volte più grande dell'Italia in termini di superficie ed è caratterizzata da climi, costumi, e usanze che variano molto da zona a zona. La sua tradizione culinaria è quindi molto vasta e varia (pensate all'Italia e a quanti piatti tipici della tradizione regionale abbiamo e moltiplicatelo per 32 volte). Altro elemento importante che ci ha fatto scegliere questo ristorante è che gran parte del menù cinese che troviamo nei ristoranti qui in Italia è composto da riadattamenti ai gusti occidentali e sono piatti che non si mangiano in Cina. Uno su tutti il riso alla cantonese.
Partendo da questi presupposti abbiamo provato piatti nuovi e piatti più classici, che già conoscevamo, per capire quante differenze ci fossero. Ecco cosa abbiamo mangiato:
Pollo Sichuan con osso: Un piatto freddo dalla cucina di Sichuan, caratterizzato da un sapore esplosivo e piccante grazie all'uso del peperoncino e del pepe di Sichuan. Perfetto per chi ama i sapori forti.
Char Siu: Un classico della cucina cantonese (Guangdong), il maiale arrosto laccato in una salsa dolce e salata era tenero e gustoso, con una perfetta combinazione di sapori.
Xiao Long Bao: Originario di Shanghai, che fa parte della regione di Jiangsu, questi ravioli al vapore ripieni di carne di maiale e brodo erano deliziosi e succulenti, un'esperienza imperdibile.
Polpette di gamberi a forma di lici: Dalla cucina cantonese (Guangdong), queste eleganti polpette di gamberi sono stato il piatto che più ci ha sorpreso e che consigliamo vivamente, Croccanti all’esterno, delicate e deliziose al loro interno.
Ravioli crispy: Apprezzati in molte regioni della Cina per la loro freschezza e leggerezza, questi ravioli croccanti hanno offerto una piacevole varietà di consistenze.
Riso saltato di SHAN Ji: Una specialità del ristorante ed è una dimostrazione della maestria culinaria del ristorante SHAN Ji.
Spaghetti in salsa pechinese: Un piatto saporito della cucina di Beijing (Pechino), con carne di maiale e una salsa ricca che ha soddisfatto il palato.
Riso bianco: Un accompagnamento semplice e perfetto per bilanciare i sapori intensi dei piatti principali.
Pollo fritto cinese: Diffuso in diverse cucine cinesi, specialmente in quelle di Hunan e Sichuan, il pollo fritto era croccante e condito con una salsa piccante.
Maiale agrodolce: Un altro classico della cucina cantonese (Guangdong), il maiale fritto in pastella e servito con una salsa agrodolce ha offerto una perfetta combinazione di sapori.
Polpetta testa di leone: Un piatto della cucina di Huaiyang (sottoregione di Jiangsu), composto da una grande polpetta di carne di maiale stufate con cavolo cinese, note per la loro consistenza...
Read moreÈ cosa nota che la cucina cinese a Roma stia vivendo una fase di rinnovamento ed evoluzione, dopo essere stata relegata per decenni ad alternativa esotica di quartiere dove era possibile ordinare il "solito" riso cantonese. Shan Ji, a due passi da Largo Preneste, si inserisce prepotentemente in questo segmento, con squisite proposte regionali e piatti espressi preparati con cura e dallo chef Jing Shan. È un'esperienza nuova che rompe col passato, grazie alla cucina a vista, a un menu ricco ma non chilometrico e un servizio gentile e attento. Nel menu è presente una vasta scelta di ravioli (il locale infatti nasce in collaborazione con il Dumpling Bar) oltre a tantissimi ottimi piatti dal sapore delicato come i cannelloni di riso rosso con gamberi o gli spaghetti alla pechinese. Menzione d'onore per i ravioli crispy e gli gnocchi di riso (per i quali non posso nascondere una certa venerazione) che sono stati probabilmente i più buoni mai mangiati. Se posso dare un consiglio, riserverei maggiore cura alla carta dei vini, possibilmente indicando i nomi dei produttori. In conclusione, Shan Ji entra di diritto nella lista dei nostri locali preferiti, e non vediamo l'ora di tornare per provare i piatti che non siamo riusciti...
Read moreNegativo! Mi ci sono ritrovato per caso ieri a pranzo, mentre cercavo un posto dove fermarmi a mangiare nelle vicinanze della zona in cui mi trovavo e non conoscevo. Da subito ho notato un ambiente freddo. Sfogliando il menu non trovo niente di tradizionale, ma piatti tradizionali modificati e prezzi ben più alti dei locali cinesi del centro di Roma. Uscito dal locale "leggero, sia di stomaco che di portafogli", ho aperto una bottiglia di acqua minerale che avevo in macchina ed ho cominciato e bere a tutta forza per cercare di levarmi dalla bocca il saporaccio che ancora oggi mi è rimasto dal cibo che non ho digerito. Se avessi saputo della brutta sorpresa, mi sarei fermato in un bar e mangiato due tramezzini e un acqua minerale, avrei pagato il giusto invece che quasi il doppio degli altri ristoranti cinesi del centro, ma sopratutto avrei mangiato cibo digeribile e gustoso, invece di avere in bocca un sapore disgustoso, accompagnato da un bisogno di bere tantissima acqua e mangiare e cibo che dopo un giorno si è messo...
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