poi, una mattina dei primi anni 90 mi ritrovavo con uno zainetto in spalla, del tutto ignaro di qualsiasi futuro, a osservare confuso la fine di un'era: caratteri svolazzanti, intrecci di segni, curve a me incomprensibili venivano sollevati a sostituire una scritta familiare "l'isola dei sardi".
cessava un'attivita' storica, cedeva il passo ad un ristorante cinese. Heng Li. Volti nuovi, pietanze suggestive, combinazioni di ingredienti mai sospettate. Come mai avrei sospettato di trovare negli anni rifugio e ristoro, ancora e ancora con cadenza quasi settimanale, in quelle stanze esotiche.
ancora meno avrei immaginato di trovarmi, vent'anni piu' tardi, a salutare quell'angolo di via Chiabrera per emigrare la' da dove gli artefici di Heng Li erano emigrati a loro volta. Emigrare per dieci anni in Cina, e scoprire che quasi tutto quello che avevo supposto era da ripensare - con stupore, con meraviglia quale non avrei mai piu' sperimentato.
ed un mattina dei primi anni 20, quelli del secondo millennio, del risveglio dall'incubo febbrile delle mascherine e dei tamponi, mi ritrovavo di nuovo a gettare lo sguardo su quell'angolo di casa, su via chiabrera. Heng Li era ora "Sushi Ki". Una metamorfosi forse necessaria, sicuramente sofferta, e tuttavia trionfale.
ora, potrei dilungarmi ancora - su quell'angolo come metafora del passaggio di testimone tra generazioni, sul segno dei tempi. sul tepore del passato e sulle rincorse del presente. Concludo invece, con cinque stelle permanenti, e appena un velo di malinconia per quei menu' plastificati e quegli intagli in legno.
per quell'antica indecisione, tra pollo alle mandorle o manzo piccante, contando in tasca le lire, sotto lo sguardo...
Read moreNon ho mai fatto recensioni. Ma questa volta ho dovuto, mi dispiace. Prenotato tavolo per due sabato alle 18, perché alle 21 cominciava il film. Menu all you can it. Fino alle 20:30, ogni pietanza ordinata arrivava ogni 20minuti abbondanti restanto ogni volta senza niente, nonostante più volte si fossero affacciati i camerieri chiedendomi se andasse tutto bene. Poi siccome vado tutte le settimane dai japponesi, oramai so cosa voglio e quanto posso mangiare, e aimè spesi 50 euro sono uscito ugualmente per la prima volta da un giapponese che avevo ancora fame. Ma la cosa più grave purtroppo è stato il modo con cui non mi portavano il sashimi, al primo fogliettino avevo scritto s1 x 2 e s3 x 1.. aspettati appunto 20min con il tavolo vuoto, ho reclamato. Loro con un fare ignaro mi riprendono l'ordine, lo ripeto s1x2 e s3x1. E mi portano solamente un s1x1. A quel punto ho capito l'andazzo. Ma eravamo in due, avevamo già mangiato altre cosette, e volevo finire il mio pasto libero settimanale con un po di sashimi. Rimando l'ordine uguale, altri 20min e niente non arriva niente, reclamo, e poi magicamente riappare solamente un.solo s1x1. Non mi sono messo a fare scenate di lamentela, ho pagato e me ne sono andato. Avete perso un cliente fisso. Ps. Dalle 18 fino alle 20 inoltre eravamo solamente in 2 in tutta la sala del ristorante, quindi è stata la cena più imbarazzante mai avuta prima, proprio perché essendo vuoto non arrivavano ugualmente le pietanze. Vi siete veramente impegnati per guadagnarvi questa stella. E la metto con amarezza. Ma appunto ve la...
Read morePurtroppo, la mia esperienza, contrariamente alla maggioranza delle recensioni lette non è stata piacevole. Vi racconto cosa mi è successo: sono andata a questo ristorante da sola, ovviamente, senza prenotare e ho chiesto se potevo mangiare da loro. Mi dicono di sì, e mi assegnano un tavolo. Ordino da mangiare. Fra le cose che prendo, c'era il riso con ananas e verdure. Io pensavo, ingenuamente, che fosse senza uovo. Anche perché non era segnato. Invece, mi arriva con l'uovo. Per fortuna non ho allergie o altro e ho chiuso un occhio. Ma questo è il meno. Dopo, pochi minuti che stavo mangiando, e mi stavo rilassando un attimo tra un piatto e un altro, arriva la cameriera a dirmi di sbrigarmi a mangiare perché il tavolo era prenotato. Io sono rimasta sconvolta. Così, ho chiesto di farmi mettere il cibo a portar via. Quando sono andata alla cassa, mi sono lamentata ma la signora si è fatta scivolare tutto addosso e non sembrava neanche un po' dispiaciuta. Io ho anche detto che se erano pieni, potevano dirmelo e sarei andata da un'altra parte. Ma in tutta questa situazione non mi sono guadagnata neanche un finto, mi dispiace. Il cibo poi, non l'ho trovato, sempre mi dispiace, eccezionale o altro. Anzi, porzioni piccole, per carità, buone ma tutto nella norma, ecco. La location bella, anzi, bellissima ma onestamente non me ne faccio nulla (con il dovuto rispetto) se vengo trattata come un numero. Sta bene, lì. Ci sono tanti altri posti. Io, mi dispiace, ma non...
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