ESPERIENZA PESSIMA. Prenotiamo per tempo il tavolo per la cena e ci viene detto che ci sono due turni, il primo dei quali inizia alle 19:30. Chiediamo un tavolo per due e ci dicono che sono tavoli “in condivisione”, ossia con altre persone separati da un divisorio per rientrare nelle regole covid. Non avendo particolarmente piacere a mangiare allo stesso tavolo con degli estranei e gradendo un minimo di riservatezza chiediamo un tavolo per conto nostro.. Dopo qualche storia ci dicono che possono darci uno degli unici due tavoli separati, a condizione che alle 19:30 in punto siamo lì, altrimenti lo danno subito. Ritiratoci da qualsiasi passeggiata/escursione all’orario delle galline (essendo luglio) e scappando in paese prima delle 19 in modo da essere addirittura lì mezz’ora prima, ci mettiamo in fila “fuori la porta” (da qui il nome del ristorante?) già verso le 19:15 e attendiamo…. E niente, la precisazione di essere puntualissimi non vale per chi gestisce il ristorante, nonostante le molte persone fuori in piedi ad aspettare, le signore aprono anche in ritardo. Quando finalmente ci fanno entrare, io e mia madre ci dirigiamo verso il tavolo ma veniamo subito bloccate da una proprietaria del locale:” ma i cani!!!”. (N.b. Due chihuahua di nemmeno due chili ognuno, da borsetta). Facciamo presente che sono piccoli ed educati, e che in ogni caso non sapevamo non accettassero cani. Ci rispondono:”eh voi dovevate dircelo al telefono!”. Dico che se ci sono problemi tolgo subito il disturbo, perché mi stavo già innervosendo dal principio per tutte quelle complicazioni, ma la signora con aria un po’ contrariata fa cenno di sederci.. Peccato non passi mezzo secondo che arriva la collega che esclama :”eh ma no i cani!!!!”. Tutto questo trattamento con noi ancora in piedi e tutta la gente in attesa sulla porta ad osservarci. A quel punto sbotto, giro i tacchi, e me ne vado. Signore mie, la gentilezza e i modi valgono mille volte di più di qualsiasi buon pasto. Grazie per il...
Read moreNon ho mangiato personalmente nel ristorante, ma mio fratello e i suoi amici si, a ferragosto, e sono stati male come la maggior parte degli avventori di quei 2gg. La somministrazione del cibo è un mestiere di responsabilità, e purtroppo, i ristoratori stessi si affidano per le materie prime a produttori che dovrebbero essere altrettanto responsabili nel distribuire prodotti commestibili e non contaminati, soprattutto laddove non fosse possibile verificare lo stato del prodotto, come nel caso delle zucchine. Detto ciò, la cosa che mi lascia amareggiata, dopo aver saputo che tante persone siano state in ospedale, e telefonate da parte di chi è stato male (e sta ad oggi male come mio fratello, dopo 2 settimane) per cercare di capire cosa fosse successo, è proprio la negazione e le scuse inconsistenti e impossibili: dall'acqua contaminata (dovrebbero essere stati male tutti? Il comune di Scanno ne è il responsabile nei confronti di tutti i cittadini?) all'incolpare gli avventori di dire il falso. Contestando addirittura la verità, ovvero che le persone siano effettivamente state male, con delle "contro recensioni" (naturalmente positive), che dubito poi essere veritiere. Sicuramente la gestione della crisi è una cosa complessa e fare le cose a mente lucida in occasioni del genere è praticamente impossibile. Tuttavia credo che mostrarsi vicini alle persone che hanno dato fiducia nel provare la vostra cucina, anziché mentire e dare dei visionari, avrebbe sicuramente permesso toni maggiormente distesi, e chissà, magari un'azione verso i veri responsabili, ovvero i produttori delle zucchine incriminate! Inoltre le persone che sono state male per responsabilità (se vogliamo indiretta?) del ristoratore, non si sarebbero sentiti presi in giro con risposte false ed evasive, perché chiaramente non sarà stato bello finire al pronto soccorso per un piatto di zucchine e star male per settimane e sentirsi anche dare...
Read moreSe siete alla ricerca di un’autentica esperienza culinaria abruzzese, il Ristorante La Porta a Scanno è una tappa imperdibile. Situato in uno degli angoli più pittoreschi del borgo, il locale accoglie i suoi ospiti con un’atmosfera calda e familiare, perfettamente in linea con lo spirito del paese. Il menù del ristorante offre un’ampia selezione di piatti della tradizione locale, rivisitati con creatività e attenzione ai dettagli. Gli antipasti sono un tripudio di sapori autentici: dai formaggi locali ai salumi di produzione artigianale, ogni assaggio racconta la storia e le tradizioni della zona. Particolarmente consigliate le paste fatte in casa, come i chezzellitti con le fouje, che esaltano la qualità delle materie prime. Squisito l’agnello!! Il personale è attento e cortese, pronto a guidare i clienti nella scelta dei piatti e dei vini con consigli appassionati e competenti. Ogni portata arriva al tavolo con la giusta attenzione, mostrando la cura che il ristorante dedica alla soddisfazione del cliente. Situato nel cuore di Scanno, La Porta gode di una vista incantevole sul centro storico, un’aggiunta magica per una cena indimenticabile. Gli interni rustici e accoglienti creano l’ambiente ideale per gustare un pasto in serenità, lontano dal trambusto e immersi nella...
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