We had vouchers that offered a main course for 10€ or 15€ including water, a small dessert and coffee. After the main course the waiter asked if we wanted dessert and told the options. Of course we wanted as it included the vouchers and they knew we had those. When we were ready to pay the bill was 38€ instead of 25€ and when we questioned it we were told that the desserts did not include in it, the vouchers desserts were some smaller pieces and not the stuff we were recommended. Well, no one told us about it so it felt like a hoax. Got a -4€ discount. The service was also very poor. There were like 9 employees and only one spoke english and the rest seemed very arrogant towards us. The worst service we got under our holiday in Italy. The tuna salad included 100g tuna, green salad, tomatoes, olives, corn and three bits of mozzarella and dry bread. The other course was spagetti carbonara which...
Read moreUnica nota positiva di questo bar: cibo buono (i miei amici hanno mangiato una pizza a quanto pare buona e io un panino integrale con bresaola e scaglie di parmigiano). Ma parliamo del resto: arrivati, una cameriera non del tutto cortese; ci sediamo al tavolo: tutto sporco e unto e così sarebbe rimasto se non avessimo chiesto di pulircelo (la non pulizia del locale e la non professionalità dei camierieri è stata confermata non solo da questo ma anche dal fatto che il tavolo di fronte a noi ormai vuoto da tempo fosse ancora un caos infernale con aggiunta di coltelli e posacenere buttati a terra). Passando alle ordinazioni, sono state ordinate due pizze margherite e poco dopo ne è arrivata una alla diavola mentre l'altra ancora non era pronta e il cameriere ci ha messo parecchio tempo per capire quali pizze volessero i miei amici nonostante fosse stato già tutto chiarito più volte. Ci consegnano i bicchieri: sporchi tutti e sei; chiediamo di ridarceli puliti e in cambio riceviamo sì, altri bicchieri, ma anche l'espressione svogliata del cameriere che lasciava intendere "se fosse per me vi sareste tenuti questi". Le posate per mangiare le pizze inesistenti, anch'esse richieste gentilmente. Arriva il momento del conto: il mio panino striminzito SEI euro, mentre una pizza semplicissima con nessuna strana particolariatà NOVE EURO; in più il coperto da due euro (un coperto e un servizio inesistente.). Insomma, sono una persona semplice: se il prezzo fosse stato normale, o se, al contrario, il servizio fosse stato buono non mi sarei assolutamente lamentata di tutto ciò, ma dopo aver pagato così tanto per un mini panino e per poi uscire così infastidita dall'arroganza delle persone che ci lavorano, posso dire con sicurezza che in quel bar non ci tornerei neanche se fosse l'ultimo bar dell'outlet e io stessi...
Read moreConoscete quel modo di dire "un nome una garanzia"? No, forse era una pubblicità. Boh, comunque lo scrivo pensando a Napoli. Ci siamo stati poco tempo fa. Napoli resta quel posto che, con le sue contraddizioni pazzesche fra quella bolgia di umanità "verace", ti attrae così tanto da lasciarti quel sapore che non ti sbagli; giusto per rimanere in tema pubblicitario. Ma se al rientro a casa, presi dalla scia d'amore al gusto Partenopeo, decidete di farvi coccolare da un dejavú appena trascorso puntando almeno sul nome del locale, abbandonate gli entusiasmi che avevate ai piedi del Vesuvio. Qui il nome, più che una garanzia, è uno specchietto per le allodole. È il caso di Re Nero Caffè situato presso questo fastoso outlet di Settimo Torinese che, almeno sulla carta, qualche garanzia dovrebbe darla. Ve la faccio breve: siamo ancora in piedi con i cappotti quando ci viene chiesto cosa prendiamo. Così al volo, due spritz e un tagliere misto denominato "special". Giusto per non sbilanciare il PIL e l'umore del cameriere frettoloso. Così consumiamo velocemente il frugale e normalissimo pasto pensando di rifarci con il regale caffè, ma dal bancone mi rispondono che le macchine sono spente! Io ci provo a dare un consiglio dicendo che con un locale ancora pieno di gente almeno un braccio macchina si lascia attivo, giusto per dare gloria all'insegna. Ma perentoria la risposta: quella macchina che produce questo caffè dal gusto reale e che probabilmente non incontrerà mai il mio palato, stacca mezz'ora prima, manco avesse il bus in partenza! È ovviamente il salasso arriva col conto. Giusto perché anche il tagliere è denominato special, giusto perché di special lì dentro ci ho visto veramente poco, giusto perché se tornerò da quelle parti saprò sicuramente quale locale evitare...
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