Avrei dato 5 stelle al cibo, sfortunatamente non si valuta solo quello. L’ambiente è molto carino; sembra di stare a casa di qualcuno. Le sedie in plastica sul bordeaux purtroppo sono un cazzotto all’occhio. I primi piatti sono tutti da provare (e da farne il bis) perché squisiti, l’accostamento dei sapori è incredibile! Però il rapporto qualità prezzo non è buonissimo. Per antipasti abbiamo preso diverse insalate, semplici e genuine ma sicuramente non del valore di 8€ l’una (un esempio: rucola scondita con scaglie di parmigiano, noci e pinoli). Organizzazione in cucina pessima: abbiamo aspettato 50minuti tra l’antipasto e i primi (i quali abbiamo sollecitato). Dovendo fare tutto espresso avranno sicuramente atteso che anche altri tavoli arrivati dopo di noi ordinassero i primi per poi cucinarli insieme: pessima tecnica, non si fa aspettare un tavolo che ha prenotato 50minuti. I ravioloni sono squisiti sebbene ne arrivino solo 3, alla bellezza di 13€!!
—— RISPOSTA AL GENTILISSIMO CUOCO ——
Volevo evitare di scrivere una recensione estremamente puntigliosa dal momento che non è proprio un format da Google Maps, ma dato che in risposta ricevo quanto da me evitato, non posso che non adottare gli stessi mezzi; anche perché il vostro commento è ricco di imprecisioni.
Come dice Lei, le sedie possono non piacere e sinceramente il fatto che debba precisare che siano di design non ha alcun senso! Possono anche essere di un designer rinomato, questo non significa che siano oggettivamente belle. Per me cozzano totalmente con l’arredo. Com’era la massima latina? Ah: “de gustibus non disputandum est”.
Rispetto all’insalata non mi è sfuggito alcun particolare, al contrario ho tralasciato un’informazione superflua perché in qualsiasi ristorante, spesso su semplice richiesta, vengono portati olio, sale, pepe e aceto a tavola. Ripeto, un’insalata con tali semplici ingredienti (pinoli, noci, parmigiano e rucola) non ha alcun motivo di essere servita a 8€. Inoltre per quanto possa essere generosa, il 90% resta comunque solo rucola. Da quando la rucola è così costosa?
Ma veniamo alla cucina! Come fa Lei a sapere che nessuno a quella tavola da 4 persone non conosce il Suo mestiere? Io stesso, proprio perché lo conosco (esperienza in cucina e in servizio) mi permetto di scrivere quanto sopra. Ci siamo seduti alle 13:30. Abbiamo ricevuto attenzione sugli ordini dopo 15 minuti, perciò alle 13:45. I piatti degli antipasti sono stati ritirati alle 14:10 dal tavolo. In tutti i ristoranti dove ho lavorato c’era chiaramente un piccolo problema in cucina se si faceva aspettare ad un tavolo 50minuti tra l’antipasto e il primo. Piccola rettifica, dal momento che le garba (credere di) essere così preciso: i primi ordinati erano 4, si tutti diversi, ma 4. I restanti 3 sono stati ordinati dopo aver terminato i 4 primi attesi per 50 minuti.
Avevamo sollevato già con le Sue gentili colleghe il problema legato alla lunga attesa, perciò non mi è sembrato necessario ripeterlo una volta che Lei è venuto al tavolo; per l’appunto la cosa che ci è parsa più importante riportare in quel momento è stata la grande soddisfazione con i sapori dei primi. Ma sa cosa ho imparato lavorando in cucina e nel servizio? Che spesso se si creava un problema o un tavolo veniva portato ad affrontare una lunga attesa, ci si scusava o si portava qualcosa di piccolo da mangiare nel frattempo, offerto dal ristorante. Infine dopo mangiato andava lo stesso cuoco a scusarsi al tavolo con onestà e umiltà, valori che evidentemente non costituiscono la...
Read moreEravamo a Subiaco in cerca di un ristorantino dove mangiare qualcosa di buono e genuino. Incuriositi dal nome siamo entrati in questo locale nel centro cittadino. Bene, le prime due cose che abbiamo notato, oltre l'arredamento ai limiti dell'assurdo, sono state un persistente odore di toilettes del treno Frecciarossa appena pulito che ci ha accompagnato per tutto il "pasto" e il pane, in un locale che porta nel nome il temine "bruschetta", chiaramente risalente almeno al giorno prima. Esclusa quindi l'ipotesi di assaggiare la pietanza simbolo della casa, abbiamo scrutato minuziosamente le altre portate: non esiste una proposta che richiami minimamente il territorio in cui ci troviamo e i suoi prodotti. Abbiamo così ordinato due primi. Uno strozzapreti alla crema di broccoli e pecorino e un tonnarello con zucca pancetta e grana (o pecorino, non ricordo il particolare). Premetto che venivamo da una scarpinata a digiuno da 24 ore e che in quelle condizioni avremmo mangiato anche dei sassi. Per questo, nonostante fossero immangiabili già dal primo assaggio, ci siamo sforzati di finirli (errore imperdonabile) anche perché non avevamo alcuna intenzione di testare altre proposte e soprattutto volevamo scappare il prima possibile dal locale e da quell'odore nauseabondo di cui sopra. Due primi così nemmeno nei peggiori incubi. Insipidi e sgradevoli allo stesso tempo, ingredienti di qualità infima trattati orribilmente. Nei tonnarelli, "legati" da un'acquetta di sapore indefinibile, erano presenti dei pezzetti di pancetta confezionata, delle fettine di bacon e minipezzetti di zucca. Imbarazzanti. Pagato in fretta il conto (35 euro totali per due primi, mezzo rosso della casa e un'acqua) siamo tornati nel nostro alloggio dove abbiamo entrambi passato la notte insonni per il dolore allo stomaco che ci ha assaliti ed è proseguito per tutto il giorno...
Read moreSiamo stati a pranzo e credo che hanno avuto un problema con la cucina perché quello che abbiamo mangiato non può giustificare delle recensioni così buone (era il motivo per cui abbiamo deciso di mangiare qui).
La prima cosa che abbiamo notato è che, nonostante sia agosto, il menù proposto è 'autunnale'.
Abbiamo preso dei tonnarelli con zucca e pancetta, tortelloni al pistacchio, cappellacci alla rapa rossa, stinco alla birra, un'insalata mista e insalata rucola, noci, pere e pecorino. Parto da ciò che ho mangiato io: i tortelloni al pistacchio. Passabili, ma col senno di poi li avrei evitati; nel piatto c'era come un'acquetta separata dalla salsa che accompagnava i tortelloni. L'insalata rucola etc. era buona; mi è piaciuto soprattutto il pecorino. Cappellacci alla rapa rossa: non era male ma, a chi l'ha mangiati, i cappellacci sono sembrati un po' crudi. Ha lasciato sul piatto le parti più 'dense' di pasta. Insalata mista: era ok. Tonnarelli zucca e pancetta: non c'era la crema di zucca o, se c'era, non ce ne siamo accorti. La pancetta non era croccantata. Piatto da evitare. Stinco alla birra: era particolarmente amaro; l'amaro era talmente forte da rovinare il gusto della carne. Il pane era molto buono.
Per quello che abbiamo mangiato, il rapporto qualità/prezzo non è buono.
Servizio 'normale': il signore che ci ha preso l'ordine era molto gentile. La signora che ha portato e ripreso i piatti era ok.
Il locale è particolare, a me è piaciuto. Inoltre è fresco, si sta bene a livello di temperatura. Quello che disturba molto è un odore forte, che si sente da appena entrati, che in un primo momento mi è sembrato odore di bagno, poi credo che fosse dovuto alla muffa presente almeno sul soffitto della sala in cui abbiamo mangiato (non ho fatto caso agli...
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