Avendo sentito parlare di questo ristorante, abbiamo deciso di concedergli un voto di fiducia per un pranzo domenicale con la famiglia. Purtroppo per noi le aspettative sono state ampiamente deluse e riteniamo assai improbabile un ritorno. In primis, la zona presenta un’estrema difficoltà di parcheggio che rende già il semplice arrivo al locale un’esperienza frustrante e macchinosa. La zona è un incubo per gli automobilisti, con pochi stalli disponibili e un senso di anarchia totale. Abbiamo perso più tempo a cercare un posto che a pranzare, un inizio stressante che non prediceva nulla di buono. Una volta entrati, l'atmosfera ci ha colpiti negativamente: ci si aspetterebbe un'aria accogliente o almeno caratteristica, ma l'approccio è risultato estremamente superficiale e marcatamente turistico, con l'evidente logica del "one-shot" dove il cliente è di passaggio e pertanto non è necessario creare un rapporto o un'esperienza memorabile. La mise en place poi era da pranzo di lavoro anonimo: tovagliette e posate senza personalità, un setting che non invita a rilassarsi ma solo a consumare e andarsene. Segnale d'allarme numero due: il pane. In un ristorante che si rispetti, il cestino di pane fresco è un gesto di benvenuto. All'Al.ma, arriva solo su esplicita richiesta. E quando arriva, la delusione si fa beffe delle aspettative: poche, misere fettine di pane che non ci sono parse fresche, anzi. Un dettaglio banale ma allo stesso tempo fondamentale, che la dice lunga sull'attenzione verso il cliente e la materia prima. I piatti principali ci sono sembrati nel complesso piuttosto anonimi, nulla di memorabile né in positivo né in negativo. In verità colpo di grazia è arrivato con il dolce. Avendo un debole per la pastiera napoletana, io e mia figlia abbiamo ceduto alla tentazione. E’ stato un errore. Quella servita all'Al.ma è lontana anni luce dalla pastiera vera. Il profumo dei grani, la ricchezza della ricotta, il giusto equilibrio degli aromi d'arancia e fiori d'arancio: tutto era assente, sostituito da una versione scialba, quasi un'imitazione frettolosa e poco convincente. Tutto questo ha un prezzo, e non è basso. Ed è qui che si scatena la tempesta perfetta: considerata la proposta culinaria che non si è distinta né per originalità, né per qualità degli ingredienti o presentazione, il rapporto tra la qualità percepita e il prezzo pagato, per noi, è stato totalmente squilibrato. Si paga per un'idea di ristorazione di qualità che, dai fatti, qui non ci sembra di aver trovato. In conclusione, Al.ma ci ha regalato un'esperienza che unisce lo stress logistico iniziale a un pranzo domenicale con la famiglia totalmente "senza anima", attenzione ai dettagli e al valore. Ci sono altri ristoranti a Treviso che meritano davvero i soldi e la fiducia dei clienti. Questo, purtroppo, almeno per noi, non è...
Read moreWe had a wonderful experience at al.ma! The fried pizza was incredible, perfectly fired with that authentic Italian flavor and crispy crust. The pasta was cooked to perfection, and you could really taste the quality of the ingredients in every bite. Our waiter was genuinely passionate about the food and made the whole experience even better with her warmth and enthusiasm. There was a great selection of wines. Highly recommended for anyone who loves true Italian...
Read moreThe service wasn't the greatest. It was slow and felt ignored. I wasn't sure if they didn't feel comfortable with tourists. The starters baccala/cod cheeks and burrata was good. The clam spaghetti also tasted great. However the lamb was a bit disappointing as it didn't taste fresh. My prosecco was also a very small cup and it was difficult to order a non-alcoholic drink. They only had coke or water from what...
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