Vercelli is the rice capital of Italy, generating about $800 million in sales according to rice brokers I’ve spoken with, but it’s also a major pathway into the Piemontese cuisine highlighted in actor Stanley Tucci’s recent TV series. For an experience of typical area cuisine of this region, we’ve dined here twice (September and January) and can report extremely satisfying experiences in this local venue. The Aged Lardo antipasto is from the Valsesia (a nearby neighboring zone); the generous portion arrives with local honey. Our primo consisted of the Gnocchi with White Truffle Cream and Grana Cheese which, in January cold, helps with warming (along with the local red Travaglini Gattinara, a limited product and hard-to-find bottle in the US). Secondo was the Braised Beef in Nebbiolo (another regional red wine specialty) with Polenta. None of these dishes disappoint, but if there’s room for dessert, one can experience, as we have, the Bunet (a pudding-like dense mousse), the Chocolate Torte with Zabaglione (at which Piemontese excel) or a Tiramisu light on the sugar and accented with cocoa. Crowd is decidedly local and the three rooms are characteristic of centuries of food...
Read moreClima freddo e poco accogliente. Antipasti misti con formaggi e salumi e altre cose che non sono minimamente spiegati e alla domanda “cosa è questo?” con risposta “è formaggio!” dovevamo capire tutto! Al si può avere un solo due calici di vino la risposta è stato no,nonostante una bella mostra di tante bottiglie e del quartino portato non si sapeva cosa fosse se non un miscuglio con acqua e qualche vino rosso. Volevamo assaggiare due primi tipici ma ci hanno obbligato a prendere lo stesso primo perché il risotto tipico vercellesi “la panissa” era obbligatoriamente per due(e noi due eravamo! Ok prendiamolo 13 euro sul menu… Poi è arrivata la sinora che lo distribuiva quasi a tutti i tavoli intorno da una Pentola di rame! Due mestolate piccole per piatto! Sapeva solo di riso e fagioli salato! Poi per fortuna la signora e ripassata tra i tavoli per il bis perché era avanzato, cosa che non abbiamo fatto! Abbiamo deciso di non prendere il secondo, e c hanno guardato schifato! Ma la ciliegina sulla torta è stata quando sul conto abbiamo visto che il Primo per due era anche il Prezzo ossia 13 euro per due…. 26 euro per due piccoli piatti di riso e fagioli e sale a quantità….da sottolineare che questo “risotto”, la panissa, è il piatto tipico cucinato li come in una mensa, ossia in abbondanza e obbligato a prenderlo per...
Read moreRAPPORTO QUALITÀ/PREZZO DISEQUILIBRATO Premetto dicendo che questo è un posto dove la qualità, tutto sommato, c'è. Ma ho la sensazione che si faccia "cassa" con le pochissime, sporadiche presenze di avventori. Con due antipasti, due secondi, due dolci e "vino della casa" abbiamo speso 112€, con prenotazione del tutto superflua. Se si paragona questo posto a un locale al Recetto di Candelo che utilizziamo per festeggiare le ricorrenze (di cui, per correttezza, ometto il nome), dove il costo di una cena di qualità di gran lunga superiore in un contesto "magico", che spazia dall'antipasto al dolce con vino in bottiglia, dove bisogna prenotare settimane prima per ottenere un tavolo, si aggira su quella stessa cifra, ci si rende conto che il rapporto qualità/prezzo condanna impietosamente e inequivocabilmente il Paiolo. Ribadisco, tuttavia, di essere uscito comunque soddisfatto dopo aver assaporato piatti inconsueti come lo "Spek di Anatra" e l'"Oca arrosto" e un dolce con uva passa, grappa e cannella davvero intrigante. Ma, dopo aver frequentato alcuni locali (pur immeritevoli di bocciatura), rimane forte la sensazione di aver...
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