Museo Leone — Attraction in Vercelli

ECCEZIONALE VISITA GUIDATA!! BELLISSIMO MUSEO ero già stato 2 o 3 volte al Museo Leone, in pieno centro cittadino, a pochi passi da piazza Cavour, e ci son tornato per vedere la sezione qui presenta della mostra diffusa per le celebrazioni degli 800 anni del Sant'Andrea. arrivato con l'idea di vedere unicamente questa piccola mostra...mi sono ritrovato invece coinvolto in una dettagliatissima visita guidata ad opera di un bravissimo volontario del museo che in un'ora e mezza mi ha fatto portato alla scoperta dei tanti tesori di questo museo. e dico solo un'ora e mezza perchè all'inizio ho fatto presente che dovevo ancora vedere l'ultima tappa della mostra, al vicinissimo museo del Duomo, altrimenti sicuramente la visita sarebbe stata molto più lunga da quanto la guida era preparata! è stata una bella sorpresa. il percorso, che si sviluppa all'interno di due palazzi - del 5 e del 700 - è su due piani e comprende una ventina di sale. si parte dal cortiletto dove sono raccolti sarcofagi e anfore di epoca romana. si entra quindi nella saletta dedicata ai reperti preistorici e nella successiva dove si trovano vasi della Magna Grecia e reperti egizi, per arrivare nella grande sala realizzata durante il fascismo dove sono visibili - oltre al gesso della statua di Cavour inspiegabilmente qui collocato -, urne cinerarie, cippi, vetri, lucerne, decorazioni ecc. di epoca romana. nel piccolo corridoio sono collocate iscrizioni e lapidi. si accede quindi alla sala dove si trova il calco del grande portale di una chiesa ormai distrutta, insieme ai mosaici restaurati e qui collocati. segue un plastico della città, accanto alla riproduzione di un misterioso libro arrivato a Vercelli quasi mille anni fa, in inglese antico, probabilmente insieme a qualche pellegrino di passaggio per andare a Roma. nella sala successiva si può vedere fino al 9 giugno la sezione della mostra sulla chiesa di Sant'Andrea. si tratta di una cinquantina di disegni e progetti realizzati per lo più da Mella - padre e figlio -, architetti dell'800, a cui si affianca un modellino della chiesa in legno.

le altre sezioni sono visibili presso: ARCA, dove è esposta la Magna Charta del 1217, sicuramente la parte più importante dell'intero evento, Museo Borgogna, che presenta un video della durata di 17 minuti con foto della chiesa e dei suoi restauri, museo del tesoro del duomo, dove sono esposti alcuni reperti sacri tra cui un Mappamondo di metà '200, archivio di stato, dove si può vedere il testamento del Guala Bicchieri, fondatore del Sant'Andrea, e il documento che attesta la posa della prima pietra. ad eccezione di quest'ultima, aperta fino al 19 aprile, le altre mostre sono visitabili fino al 9 giugno.

proseguendo il percorso si possono vedere un paio di quadri del Lanino e del Giovenone per concludere il piano terra con le ultime 3 o 4 sale dedicate al Risorgimento: cartine degli assedi di Vercelli, spingarde, fucili, lettere e cimeli e quanto si può osservare. nell'atrio a fine percorso c'è una carrozza utilizzata da Napoleone. si sale quindi lungo scenografico scalone e si accede alla parte più bella del museo, le stanze dove abitava il Leone. nelle vetrine e alle pareti si possono vedere quadri, cofanetti - tra cui quello preziosissimo appartenuto a Guala Bicchieri e simile al baule esposto ad ARCA -, altarini, vasi da farmacia, armi e cotte di maglia, abiti e una splendida collezione, distribuita su più sale, di piatti e vasi di varie manifatture. meraviglioso il grande vaso ricoperto di fiori e frutti della Meisen. una collezione veramente eccezionale! il museo è aperto da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. costa 7€, gratis con abbonamento musei e la prima domenica del mese. se disponibile consiglio vivamente la visita in compagnia...

Due stelle, anziché una, perché non abbiamo potuto vedere l'interno e quindi non posso esprimermi. Ma sull'orario avrei due cose da dire: la signora alla bigflietteria è stata gentilissima ma io mi chiedo come si faccia a pensare alla promozione turistica quando alle ore 11:45 mandi via i visitatori (noi) perché fra 15 minuti il Museo chiude. Di domenica in piena stagione turistica (fine luglio). No un lunedì d'inverno con la nebbia e i lupi a spasso... Per riaprire dicono alle 15:00. Ora non credo che abbiano aperto alle ore 07:00 per avere l'esigenza di fare pausa a mezzogiorno... Son 5 ore di lavoro, ohe, forse un'enormità per certi settori pubblici. Immagino che dalle 9 alle 12 sia un'orario "ragionevole", per loro. Per noi no. Ovviamente chi ci torna a Vercelli? Con queste premesse e tanta disponibilità al lavoro e all'accoglienza turistrica, no.

Risposta al Conservatore Brusotto Gentile Brusotto proprio perché reputo in linea generale ragionevole (con qualche caveat) la Sua risposta, mi firmo estesamente come Furio Detti. Bene, desidero solo spiegare che ho avuto indicazione e consiglio per visitare il museo da un gentilissimo passante incontrato per caso durante la visita della vicina Abbazia di S. Andrea. Un passa parola che culturalmente credo valga più dello scrollaggio dei siti deputati. Ammetto che non mi sono messo a verificare l'orario, ma ammetterà spero anche Lei per onestà intellettuale che ci siamo recati da voi in una fascia ragionevole. Non sapevo neanche che il Museo fosse privato; a maggior ragione rivedrei la politica di orario almeno nei mesi turistici. Oltretutto adesso scopro che aprite solo per mezza giornata 4 giorni su 7 con LU chiuso se non sbaglio. Eh probabilisticamente la vedo dura anche e persino per un privato essere visitabile con questi numeri. Se ovviamente avessi la fortunatissima combinazione di orario concomitante con un mio salto a Vercelli, sarà un piacere per me visitarvi, e accolgo con gioia e riconoscenza il Suo invito. Con amicizia...

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