È riconducibile alla notoria appartenenza del vivere globale che le festività Natalizie conducono le persone ad agglomerarsi funzionalmente attraverso cene tra amici e di lavoro con l'aggregazione per lo scambio di impressioni e dei classici auguri. Per assolvere a questa funzione è stata prenotata una "pizzata" in questo locale caratterizzato da locali ampi embronialmente costituiti con ampie vetrate inondati luce soprattutto durante il periodo estivo. Gusto estetico distiguente di favorevole apprezzamento, locale sito in Corso Libertà denominate accoglienza. Presenza di dehor esterno. Personale gentile. Richiesta di Green Pass. Cio che non ho gradito è la poca accortezza nel non creare assembramenti. Totale assenza di accortezza nel distanziamento fra i tavoli, atteggiamento che io non tollero, motivando questo mio sentimento indisponente con l'essenzialità di garantire una privacy alla propria clientela. Accade di affrontare, durante una cena, tematiche disquisenti riconducibili alla sfera privata della vita delle persone. Io non nutro nessun interesse nell'udire il colloquio vigente nel tavolo al mio fianco, pretendo in egual maniera di non essere ascoltata nel mio eloquio con persone a me care. Io comprendo che per il settore della ristorazione l'ultimo anno e mezzo è stato massacrante e la maggiore difficoltà per molte attività è stata rappresentata dalla difficoltà di riuscire a sopravvivere. Molti di loro hanno proseguito con un lavoro ostinato e caparbiamente condotto, proiettandolo comunque verso il futuro nonostante il frapporsi di eventi e circostanze impervie. Però, al contempo, non si può nemmeno dimenticare il momento che stiamo vivendo. Buona la pizza, anche se esaminata costituente bordo troppo basso per il mio...
Read moreMercoledì 27 dicembre, ore 21:30. Siamo in tre; chiediamo se possiamo sederci per una pizza veloce, scusandoci per l'orario. Ci dicono di sì ma, non appena ci avviciniamo al tavolo, già si nota la scocciatura dei camerieri e del resto del personale. Ci fanno subito intendere che hanno fretta; chiediamo due pizze e un'insalata mista, la quale diventerà una pizza a sua volta perché "dobbiamo chiedere in cucina se hanno ancora tempo per un'insalata". Mangiamo velocemente; con regolare passaggio, controllano se abbiamo finito per portarci via i piatti, chiedendoci distrattamente se è andato tutto bene. Ora, la pizza è sempre buona, ed anche il resto, e, da ex cameriera, capisco molto bene la stanchezza a fine servizio. Mi sovviene da dire, però, che se si è stanchi e non si ha più voglia di prendere nessuno (pur essendo solo le 9 e mezza di una delle sere della settimana centrale delle Feste e, nondimeno, nella via centrale di Vercelli), sarebbe meglio dire con gentilezza che non c'è posto o che non si ha intenzione di proseguire oltre con il servizio. Far entrare tre persone, per poi cominciare subito con occhiate e voci di scocciatura, non fa certo sì che, in un altro giorno, i clienti possano desiderare di tornare particolarmente volentieri. Quindi, come sempre, era tutto buono; ma, a differenza di tutte le altre volte, non siamo usciti con il sorriso. Indi per cui, per quanto mi riguarda, non mi vedrete più. Grazie, e buone Feste...
Read moreIf you are looking for a real Italian experience, make your way to this restaurant. Not only was the food impeccable but the service was top-notch. The atmosphere was very friendly and the waiter we had was very hospitable. The owner also came to greet us and made us feel at home. The food was made with fresh ingredients and passion with a symphony of flavors. I highly recommend anyone who appreciates a fine dining and excellent service to come eat at La...
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