Da Ruggero — Restaurant in Verona

A fancy restaurant where waiters, on their own, add 10% to the bill: if the customer catches that, Ok, if not and they leave a tip too, even better for the waiters. Seems like dishonesty to me since the added 10% (for a table of 4 ppl) is extremely unusual in Verona. Only fish/seafood on the limited menu. In our opinion, stay away: you have better and more honest restaurants.

The restaurant's response: calling all four people at the table liars: but a 10% added to each item on our bill is not a lie. The fact is, a manager, even a mediocre one, would be able to go back and check our claim in the register! It was easier to attack us, obviously. We are NOT looking for refunds or freebies: we are just trying to worn other potential customers, especially foreigners,...

Senza arte ne parte. Pensavo molto molto meglio, vista il nome (dal1960...) Prenotiamo qua perché non troviamo null'altro di aperto... Ci dicono che ci avrebbero messo fuori in giardino e acconsentiamo, pensando che visto la temperatura esterna saremmo stati sicuramente bene. Arriviamo lì in perfetto orario e subito ci accorgiamo della prima flop: il giardino è in realtà un plateatico con erba sintetica. Un caldo allucinante e un unico ventilatore all'inizio, centrale. Andiamo bene... Ci accomodiamo comunque e guardiamo il menù. Ci ispira subito una selezione di cinque antipasti a 35 euro l'uno. Chiedo in cosa constavano i cinque piatti : c'erano canocchie gratinate, polpette di polpo, seppie in umido, salmone Affumicato. Vabbè speriamo che valgano la cifra ci diciamo... Nel gruppo c'era una persona celiaca, per cui chiediamo se si può fare anche per lei, ci assicurano che non c'erano problemi e allora aspettiamo. Arrivano i cinque antipasti e ci accorgiamo che per tutti hanno sostituito i piatti gratinati e le polpette con canocchie alla griglia (senza gratinatura) e le polpette di polpo erano magicamente scomparse, sostituite da degli insulsi pezzettini di aringa per tutti, nonostante la persona celiaca fosse solo una. Ahi ahi incominciamo bene ci diciamo... Peccato le canocchie senza impanatura perdono la loro bontà, il seppioline in umido... Beh, senza arte ne parte, non parliamo dei pezzettini di aringa, insulsi appunto... Il salmone invece era buono, nulla da dire... Anche le cozze con le vongole erano buone, per 35 euro complessivamente però i 5 piatti erano largamente insufficienti! Ordiniamo poi i primi : risotti ai frutti di mare e tagliolini con l'astice, prezzi molto alti per tutto. Il risotto era scotto, il pesce abbondante, ma per un ristorante del genere ci aspettavamo sicuramente di meglio. I tagliolini all astice erano discreti ma tutto il pesce che c'era era l'astice stesso, portato si tagliato ma senza le posate da crostacei per estrarre la polpa. Non ci siamo! Basta ci fermiamo qui, non ordiniamo né secondi né dolce, desiderosi di potercene andare al più presto, visto la calura (per nulla ristorata dall'erba sintetica). Riassunto.. prezzo molto elevato (273 euro per 4 antipasti, 5 primi, acqua e un...

Nè carne... ma pesce... e che pesce! Nonostante ci sia qualche straniero che qualche recensione prima di questa confonde il 10% dell'IVA che compare nello scontrino (vedi foto allegata) con un'improbabile mancia auto-attribuitasi dai camerieri, e per questo fantasioso motivo decida di dare un voto pessimo al ristorante, la media dei voti resta sempre eccellente. Decidiamo quindi di andare a festeggiare il nostro anniversario e restiamo subito incantati dalla bellezza del giardino dove ci fanno accomodare: nonostante ci si trovi infatti praticamente di fianco alla Fiera di Verona, sembra improvvisamente di essere stati trasportati in un luogo "magico" fuori dalla città, con tavoli ben distanziati, illuminati da romantiche abat-jour, con un bellissimo laghetto in mezzo. Il personale è cordiale, attento, simpatico ma mai invadente. Ordiniamo antipasti, primi, secondi, annaffiati da un ottimo Lugana, per poi concludere in bellezza con dolce, caffè. Ogni piatto è eccellente, la qualità delle materie prime è molto alta, le porzioni generose e l'impiattamento rende giustizia anche alla soddisfazione dell'occhio (che, si sa, vuole sempre la sua parte). Esperienza top in un contesto sì elegante ma non formale: un plauso va anche per questo, per essere riusciti a creare un ambiente che ti faccia sentire importante ma non necessariamente "ingessato", dove si può fare "bella figura" senza per questo sentirsi pesci fuor d'acqua (battutaccia). Abbiamo anche fatto un giro all'interno e anche dentro il locale rispecchia tutto quanto di bello c'è nel giardino, quindi magari la prossima volta (che sicuramente ci sarà, e più di una) proveremo anche l'esperienza "indoor". Il conto non è economico, ma, come già sottolineato da altri, la qualità si paga: personalmente preferisco spendere qualcosa in più ma uscire da un locale soddisfatto, che spendere poco e uscire col nervoso. Complimenti vivissimi a tutto lo staff, dai cuochi, ai camerieri, al...