È un'esperienza ORRIBILE. Mi hanno servito un VERME VIVO e hanno detto che andava bene. Anche se il locale è tutto incentrato sul PESCE CRUDO.
It's HORRIBLE experience. It's ALIVE WORM is what they SERVE me and SAID it's OKAYY. Even the place is all abt the RAW FISH
The girl ( maybe some kind of MANAGER LEVEL) FORBID me to take the photo of the Oyster with the moving WORM in GREEN color instead of the MUD worm in red color
She said that the WORM is from the outside and it's JUMPED IN.
It's my first time experience anything DISGUSTING like this before even though I would be confidently say that I tried so many Sushi places along Italy with fotos proven( not all though). It makes me stop having any food from the place even I paid for everything already. I just can't stop imagining if there are other worms in other dishes that I don't see and accidentally eat them.
THE WORSE is that THEY didn't even say "SORRY " and they attitude taking back the dish and the way they talk with respect.
Ofc there will be a lot of seeding ranking and comment coming after this review to cover up/ gain back the Rating. But guys, be aware and make the right choice for urself. I'm not sure how I can over come this experience to feel safe to eat...
Read moreAndrò controcorrente, e sinceramente mi fa anche piacere. Questo posto è decisamente sopravvalutato.
L’unica cosa che si salva è il locale, scenografico. Ma tutto il resto? Deludente. Il cibo è un grande “ni”: fritti pesanti e unti, accostamenti discutibili come il tartufo col pesce (addirittura presente in alcune salse dove proprio non ci azzecca). Alcune cose sono buone, certo, ma il problema più grosso è il contesto in cui le mangi. Cosa me ne faccio di una grande varietà di scelta se poi non ho tempo di guardare i piatti sul tablet, scegliergli, mangiarli. Diventi una specie di macchina che deve svuotare il piatto e mangiare l’altro, mangia e svuota, mangia e svuota, ordina veloce, mangia e svuota mangia e svuota. Tutto così. Consiglio questo posto x chi vuole fare una bella challenge a tempo col sushi.
Prenotazione per 4 persone, pranzo di Pasqua, hai un’ora e mezza di tempo per mangiare. Devi liberare il tavolo per la prossima prenotazione. Quindi già arrivi con l’ansia, perché se fai cinque minuti di ritardo te la vivi peggio. Non puoi goderti nulla: devi ordinare in fretta, mangiare in fretta, decidere in fretta. Hai un limite di 6 portate a persona, poi devi aspettare 10 minuti prima di poter ordinare di nuovo (questa cosa la comprendo anche). Ma non comprendo un tempo limitato x poter stare in un locale.
Risultato? Un’ora e mezza vissuta con l’ansia, tra il dover scegliere velocemente, il dover mangiare in fretta, i piatti che ti vengono portati uno dietro l’altro, senza nemmeno il tempo di capire cosa stai assaggiando e lo spazio dove mettere i piatti vuoti. 1500 mani che mentre mangi di appaiono davanti per toglierti i vuoti. Mentre mangi ti portano gli altri piatti, ma non c’è spazio, e con mezzo gambero in bocca, lasci l’altra metà nel piatto per rimanere con i due piatti appena portati in mano come un equilibrista, fissando il tavolo senza avere una concreta speranza di trovare una sistemazione comoda. Un’esperienza stressante.
Sei a tutti gli effetti una macchina di produzione.
Se verso la scadenza dell’ora e mezza vi alzate per far passare qualcuno, magari solo per andare in bagno, vi si fiondano addosso in quattro pensando che ve ne stiate andando, così da pulire subito il tavolo x la prossima prenotazione.
Il bagno? Un solo ambiente, piccolo, tre bagni separati ma con una fila continua di persone in attesa tra i lavandini oltre alla difficoltà a muoversi tra il via vai delle persone
Auguratevi che il tablet per ordinare funzioni bene e che il Wi-Fi prenda bene perché sennò perdi tempo anche lì, ritardando tutto e peggiorando ancora di più la corsa contro il tempo.
In sintesi? Mi sono sentito merce. Un cliente da “spremere” in 90 minuti, con l’unico obiettivo di fare più coperti possibile. Nessuna attenzione all’esperienza, al piacere dello stare insieme, al valore del tempo condiviso a tavola. La ristorazione è un equilibrio tra guadagno e soddisfazione del cliente. Qui c’è solo il primo.
Rinomato perché è “il sushi sull’acqua”....
Read moreFOOD: members of our party got food poisoning from Mood Sushi. We think it was the raw salmon and prawn sushi (the people with food poisoning had chosen the options with raw fish. Those of us who only ate cooked fish were fine). SERVICE: terrible - they do not tell you you can only have the table for 1 hour when you book or when you arrive. So, after 1hr and 20 minutes you get rudely asked to leave as there are people queuing for your table. ATMOSPHERE: crowded, noisy and overwhelming. People queuing down the side of your table. servers can’t even get through with trays. The line for the cash desk snaked around the restaurant. It was really awful. The staff barely speak Italian. The music is far too loud.
Please avoid this...
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