Siamo rimasti estremamente delusi da questa "trattoria". Avevamo chiamato poco prima delle 14:00 per chiedere se fosse ancora possibile pranzare (visto che online è indicata la chiusura alle 16:30), ma ci è stato detto con tono scortese che dovevamo arrivare entro cinque minuti altrimenti la cucina avrebbe chiuso. Due ore e mezza di “orario aperto” per fare cosa, esattamente?
Una volta arrivati, ci ha accolto una ragazza robusta con occhiali trasparenti e astina gialla, la stessa con cui avevamo parlato al telefono: maleducata, scocciata, ci ha praticamente sbruffato addosso senza neanche salutarci. Fortunatamente la collega bionda è stata un po’ più gentile e ci ha fatto accomodare.
Dopo averci portato acqua e pane, al momento dell’ordine ci è stato comunicato che non era possibile ordinare alla carta, ma solo scegliere un menù fisso. Fino a quel momento nessuno lo aveva detto. La ragazza bionda ci ha dato due minuti per decidere, ma subito dopo è tornata l'altra, in modo ancora più arrogante, dicendoci che la cucina stava per chiudere e che se non ordinavamo subito, dovevamo andarcene.
Siamo stati praticamente sbattuti fuori, trattati come se dessimo fastidio. Ciliegina sulla torta: ci hanno fatto pagare 3€ per l'acqua che ci avevano portato, nonostante il menù fisso costi 10€. In dieci minuti siamo usciti impuzzolentiti dal cibo, senza aver mangiato nulla e con addosso una sensazione di disagio e rabbia.
Mai più. È stato uno dei peggiori trattamenti mai ricevuti in un locale. Zero attenzione al cliente, nessuna cortesia, personale maleducato. Se questo è il loro modo di lavorare, dovrebbero rivedere completamente il concetto di...
Read morePremetto che questa recensione darà un giudizio parziale perché come amico dei titolari nonché cliente fisso da quasi un anno non posso che esprimere giudizi positivi. Ci sono però degli elementi oggettivi riportati anche in tutte le altre recensioni oltre alla mia, che fanno di questa osteria una perla nella tradizione culinaria vicentina. La pratica sociale del sedersi al tavola è oggi cosa ormai dimenticata; siamo tutti diventati grandi esperti di cucina, esprimiamo giudizi senza nessuna esperienza sul campo, insomma, figli di questa nuova moda della ristorazione da fighetti. Alle Botti respiro invece un'atmosfera dove vengo portato in osteria quando con i miei genitori da bambino ci andavamo per festeggiare la domenica, dove c'era la signorotta che cucinava e a stento le scucivi un sorriso, dove il solo profumo di quel fondo bruno che veniva dalle cucine ti metteva appetito e dove soprattutto noi eravamo lì per mangiare e loro a prepararne; ci si godeva il tempo nel chiacchierare mentre si condivideva un bicchiere di vino con il tavolo vicino, senza i telefonini. Ecco cos'è il comfort food un cibo che non solo ci riporta indietro nel tempo quando le cose erano semplici con materie prime buone ma che ha il potere di farci staccare dalla quotidianità per quell'ora di pausa ogni giorno. Se poi volete sapere di più sulle prelibatezze che potete trovare o altri dettagli legati all'ambiente e alla loro conduzione da famiglia unita, andateli a trovare oppure leggete le altre recensioni. Quello che a me interessa evidenziare è che questa realtà è un insieme di cose che a me piacciono, che mi danno serenità e che altrove a...
Read moreL'osteria alle botti si trova poco fuori dal centro storico vicentino.
Location: molto carina, piccolo, rustico, atmosfera familiare, pulito.
Pranzo: cibo ottimo, di qualità.
Personale: tasto dolente... Una cameriera era veramente gentile e simpatica, sempre con il sorriso (quella con i capelli biondi) ; ma purtroppo l'altra cameriera (quella con i capelli castani) era veramente scontrosa, non ha mai sorriso, sembrava scocciata, sembrava che volesse che ci dessimo una mossa a finire... Per questo motivo do 3 stelline, un locale deve avere personale gentile e cordiale, sempre col sorriso, non scocciata.
Prezzo: nella norma... 1 bigoli all'anatra, 1 bigoli al baccalà alla vicentina, 1 semifreddo alla castagna, 2 caffè, 1 acqua totale circa 30€.
Nornative anticocovid:...
Read more