C'è un posto ad Agrigento che mi ha lasciato un segno, un'emozione che non mi aspettavo. Non è la Valle dei Templi, che pur nella sua maestosità è un'immagine che già conoscevamo. Parlo del MUDIA, il Museo Diocesano di Agrigento. Se cercate un'esperienza che va oltre la semplice visita, che vi fa sentire parte della storia, allora devo parlarvene.
L'ingresso, devo ammetterlo, è quasi discreto, non urlato come quello di altri musei. Si entra in un'atmosfera di pace, quasi di raccoglimento, e la prima cosa che mi ha colpito è l'accoglienza. Non la solita accoglienza formale, ma un sorriso, una disponibilità che ti fa sentire a casa. Hanno subito capito che non ero solo un turista, ma una persona curiosa, e si sono presi il tempo di spiegarmi, di raccontarmi le storie che si nascondono dietro gli oggetti esposti.
Ma il vero shock è stato scoprire che il museo si sviluppa su più piani, e ogni piano è un viaggio. Ho visto opere d'arte sacra, certo, ma non solo. C'erano arredi liturgici, paramenti sacri, sculture lignee che sembravano avere un'anima. Ho passato minuti interi a guardare gli intricati ricami di un piviale, immaginando le mani che lo avevano tessuto, le preghiere che aveva accompagnato.
Ma il pezzo forte, quello che mi ha letteralmente tolto il fiato, è stato il tesoro della Cattedrale. Non so come descriverlo. C'erano gioielli, ma non erano solo gioielli. Erano pezzi di storia, di fede, di un'arte che oggi non esiste più. Ho ammirato monili in oro, calici finemente cesellati, reliquiari che sembravano usciti da una fiaba. E la cosa più bella è che non mi sono sentito un semplice spettatore. L'atmosfera del museo, la luce soffusa, i pannelli esplicativi che non erano didascalici ma poetici, mi hanno fatto sentire parte di quella storia.
E poi c'è il pezzo forte, la ciliegina sulla torta che rende il MUDIA un'esperienza unica: la vista. Il museo si affaccia sul centro storico di Agrigento e la Cattedrale, e dalle finestre si può godere di una vista mozzafiato. Non è una vista come le altre, perché non è solo il panorama. È il contesto. Tu sei lì, immerso nella storia e nella bellezza, e vedi la città che si snoda sotto i tuoi occhi.
Insomma, il MUDIA non è solo un museo. È un'esperienza sensoriale, emotiva, che ti fa viaggiare nel tempo e nello spazio. Se passate da Agrigento, vi prego, non fate solo la Valle dei Templi. Dedicate un paio d'ore a questo gioiello nascosto. Uscirete arricchiti, e con un pezzo di Agrigento nel cuore.
Non è un semplice consiglio, è un'esortazione. Andateci, non ve...
Read moreOutstanding museum, in my opinion one of the best if not the best in Sicily. I’m not a history buff but this small museum was such a delightful find. I wish I had more time here.
I paid €6 for an all-in-one ticket to visit Mudia, the Cathedral and the Church of Santa Maria deli Grechi (November 2022).
(The staff informed us that the museum will be closed for one month from 3 November 2022 for restoration/renovation works. Best to check website...
Read moreBeautiful collection of religious art and objects. You can see original wooden panels, with beautiful medieval paintings, but also old portraits, relics and episcopal clothes belong to the collection. Worth looking at when in Agrigento! By the way; you can buy a combined ticket for both this museum and parts of the...
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