I am reviewing the “astronomical clock” … 3rd edition (4Jun2025)! There is an excellent article on the clock on tourismo.it by Flaminia Sworn, dated 10Jan2019. I will summarise the clock’s features. It was installed in 1552, but the geocentric arrangement is pre-Copernicus (1515), per the prevailing orthodoxy. i.e., the Earth is at the centre, and the Moon is in a closer orbit than the Sun. The Sun hand therefore rotates once every 12 hours, the a.m./ p.m. factor being evident to the observer in the piazza (from the degree of darkness). The Moon hand rotates every 24 hours and 50 minutes, i.e., the moon rises, on average, about 50 minutes later each day. There is, per Sword, a [simple] noon sundial, to make corrections to the clock at the meridian crossing of the Sun and/or Moon. My photo of the sundial was taken at 12:43 (Arezzo longitude is 11.898 E). There are 30 gradations for the days of the month. I expect they have to make manual adjustments for January, February, March, May, July, August, October, and December. This dial rotates with the Moon hand (you can see daylight all around the Moon globe, looking thru the clock mechanism from inside the tower). There is also a minute hand, and the clock chimes each quarter hour. The Moon hand has a clever feature in that the Moon, painted half gold and half black, rotates to reveal the moon phase. N.B. The Moon hand is calibrated so it depicts the Moon as seen from the Northern Hemisphere, looking south. See my photograph, taken in the early evening on the same day. There are several photos on this website already showing a broad view of the clock mechanism. When I photographed the clock this morning (30May2025), and also observed it with my binoculars, the Moon hand and the Sun hand were not correctly positioned (according to my analysis above), but the Moon phase was correct (waxing crescent, see photo taken same day). I suspect they need adjustment. I would be interested in comments on my analysis, or referral to a more detailed analysis than may be available. Fausto...
Read moreNon mancava, e ci tenevo personalmente di visitare il museo della confraternita dei laici in piazza grande di arezzo.fondata nel1263 dal vescovo gugliemino degli ubertini per lo scopo di assistenza di carita' ai poveri della citta'.il palazzo all'esterno si presenta di una inconparabile bellezza atchitettonica...ne rimani affascinato con lo scenario della piazza grande e palazzi gentilizzi...il cuore vitale e pulzante dell'economia della citta'.entrando nel museo,ne rimani incantato x chi lo visita la1 volta.personale cortese e gentile. Si presenta luogo accogliente con vasta area da visitare:1,2,3 piano.x ammirare il tutto,un giorno relativa calma di osservasione e riplessione.immensi capolavori d'arte di innestimabile valore artistico e alcuni quadri restaurati con il contributo di aziende private aretine.personaggi famosi dell'epoca raffigurati in spledidi affreschi tra i quali: conte di fossonbrone,giorgio vasari ed altri..stemmi il pietra esposti in vetrine delle principali famiglie nobili di quel tempo.la meraviglia che offre il museo,la visita del orologio astronomico.accessibile dopo diverse rampe di scale interne ti portano ad ammirare questo orologio unico in italia,tra i rari in europa.possibilita' unica da quella posizione incomparabile vista della piazza e le logge del vasari...stupendo panorama indimenticabile.nella...
Read moreIl Palazzo della Fraternita dei Laici di Arezzo riflette secoli di storia locale, nato nel XIII secolo come sede di un'importante istituzione assistenziale e culturale. Iniziato nel 1375, la sua costruzione si distinse per il contributo di Spinello Aretino e Bernardo Rossellino, che unì elementi gotici e rinascimentali. Concluso nel 1461, fu arricchito nel 1549 dal campanile di Vasari con l’orologio astronomico di Felice Salvatore da Fossato, ancora in funzione (sono visitabili in cima al campanile i suoi meccanismi interni e subito accanto si apre una splendida terrazza con affaccio su Piazza Grande e i tetti del centro storico). Il Museo della Fraternita, rifondato nel 2010, custodisce collezioni dal XIV al XIX secolo, incluse opere, reperti archeologici e una biblioteca storica. Il palazzo ospita anche un Archivio storico, fondamentale per la storia di Arezzo. Tuttora, la Fraternita è un centro culturale e storico di...
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