Probabilmente sottovalutata dagli stessi Astigiani, la Cattedrale di Santa Assunta e San Gottardo, conosciuta più comunemente come Duomo di Asti, è una struttura straordinaria per imponenza e tesori interni. Le stesse dimensioni( parliamo di una camminata in lunghezza quasi di 100 metri e una larghezza sui 25!) apparentemente sorprendenti per una piccola provincia, rimandano ad un'epoca nella quale il Comune astense rappresentava uno dei Municipi più ricchi e importanti dell'intera penisola. Personalmente si tratta di una cattedrale ragguardevole all'esterno, ma sorprendentemente affascinante all'interno con una ricchezza di illustrazioni murarie da togliere il respiro. Una necessità di restauro, poi, paradossalmente, regala all'edificio, se possibile, un velo di suggestione ulteriore, con disegni, parti di disegni o semplici particolari che, sulle pareti, sembrano riaffiorare direttamente da un passato lontano, in una Chiesa che ha il dono, oltre di unirti al Signore, di farti sentire realmente testimone del tempo. La struttura originaria, nasce attorno al v sec. Per sostituire la Chiesa di San Secondo, sorta sul sepolcro del martire e allora fuori dalla cinta muraria. Il Duomo, da quanto si legge nelle cronache storiche, sarà protagonista di intrecci con personaggi rilevanti del tempo: nel 1070, ad esempio, Adelaide di Susa, suocera di Entico IV, quello della penitenza in ginocchio al Pontefice, per ritorsione ai vescovi locali, commissiona un incendio che ne provocherà la distruzione. L'edificio viene ricostruito 25 anni dopo e consacrata da Papà Urbano II, intento a promuovere la prima crociata. I primi cedimenti dell'edificio faranno si che circa 150 anni dopo, a metà 1.200 si rimetta mano alla struttura, cominciando dal campanile che, tranne per qualche ritocco del 700, è rimasto tale. Così come per il resto della struttura dagli ultimi lavori di metà 1.300, ad eccezione dell'abbellimento esterno finanziato dal munifico Pelletta e ( con l'inserimento in nicchie delle statue di S.Paolo, S.Pietro e San Biagio e, soprattutto frontalmente, dell'installazione di un bassorilievo dedicato all'assunzione della Vergine) e successivi, e discutibili, interventi decorativi esterni nel 1700. Troppi i grandi e piccoli tesori interni. Mi permetto solo di suggerire due, più dal punto di vista spirituale che meramente artistico, ossia il dipinto di San Aventino ( del quale in Cattedrale si conserva anche la reliquia di un dente) sotto di cui, da tempo immemore si prega per far passare il mal di testa e soprattutto, a sinistra sull'altare il segno del miracolo eucaristico del 1715. Ossia, all'interno di una teca in marmo e difesa da una particella in cristallo, il calice su cui caddero dall'ostia le...
Read moreIl Duomo di Santa Maria Assunta ad Asti è un maestoso esempio di architettura gotica piemontese, ed è uno dei monumenti più significativi della città. La cattedrale, la cui costruzione iniziò nel XII secolo e si concluse nel XIV secolo, si erge imponente con la sua facciata in mattoni rossi, caratteristica distintiva dello stile gotico lombardo.
All'esterno, la facciata è arricchita da un grande rosone centrale e da una serie di archi ogivali, mentre il portale d'ingresso è ornato da dettagli scolpiti che raccontano scene bibliche e storiche. Il campanile, con la sua struttura imponente, offre una vista panoramica sulla città di Asti e sulle colline circostanti.
All'interno, il Duomo sorprende per la sua spaziosità e la luminosità. Le navate sono decorate con affreschi risalenti a diversi periodi, che narrano storie sacre e riflettono lo sviluppo artistico attraverso i secoli. Di particolare interesse è il ciclo di affreschi di Gandolfino da Roreto, che rappresentano scene della vita di Cristo e della Vergine Maria. L'altare maggiore, con il suo magnifico baldacchino in stile barocco, aggiunge un ulteriore elemento di grandiosità all'interno della cattedrale.
Il Duomo è non solo un luogo di culto, ma anche un custode della storia e dell'arte locale. Ogni visita offre un viaggio attraverso secoli di fede e creatività, rendendolo una tappa imperdibile per chiunque visiti Asti. L'atmosfera serena e la bellezza architettonica del Duomo di Santa Maria Assunta lasciano un'impressione duratura su ogni visitatore, invitandolo a riflettere sulla ricca eredità culturale...
Read moreIl Duomo d'Asti, che è anche conosciuto come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il principale luogo di culto cattolico di Asti, cattedrale dell'omonima diocesi. Con ottantadue metri di lunghezza e ventiquattro di altezza e larghezza è una delle più grandi chiese del Piemonte[1], massima espressione dell'architettura gotica della regione e collocabile fra i maggiori esempi del gotico lombardo apprezzabili nel nord Italia. La facciata presenta tre rosoni sormontati da due oculi e da una finestra a crociera. Lateralmente, il portale dei Pelletta presenta negli angolari statue di santi, tra cui Girolamo, Pietro, Paolo e Biagio, tutti databili al tardo Quattrocento. Il campanile di stile romanico, risale al 1266 ed è stato ritoccato nel XVIII secolo; contiene un concerto di nove campane. Sono presenti anche ruderi di un chiostro. Statua dell'Assunta (antiporta Pelletta) Nel 1470, a seguito della campagna di abbellimento finanziata dai Pelletta all'antiporta o protiro che prese in seguito il loro nome, fu collocata la statua marmorea di Maria Assunta, circondata da sei teste di angeli alati, a dominare la piazza della Cattedrale e a vigilare sulla città. Da sempre nelle cronache astesi le celebrazioni per la festa della Patrona sono state grandiose e molteplici. Venivano eretti palchi per ospitare cantori e musici provenienti da altre parrocchie e addirittura da altre città. Naturalmente tappa obbligata se...
Read more