La struttura originaria della villa dell'ambulatio risale alla fine del II o all'inizio del I secolo a.C. Si tratta di un grande impianto termale che scende fino al mare, comune a molte residenze romane. Recentemente, il complesso è stato identificato come villa. Il nome deriva dal portico, tipico delle ville signorili. Iniziate la visita dalla prima terrazza, dove si trova la zona residenziale. Salite le scale a nord fino ai saloni. Raggiungete la seconda terrazza, che costituiva il seminterrato della villa, successivamente trasformato in portico.
Lungo il lato ovest si apre un ambiente con tre nicchie ricavate nel muro più tardo. Le decorazioni sono riconducibili all'età dei Severi (III secolo d.C.).
Procedete verso sud, entrate nella terza terrazza a sinistra, che si affaccia su un giardino. La stanza centrale era probabilmente una fontana. Scendete le scale a sud fino alla quarta terrazza, con corridoi paralleli. Dalle scale a sud potete scendere due rampe per raggiungere il livello della quinta terrazza. Quella a sinistra immette in ambienti che si affacciano sul mare. È visibile anche il lato ovest.
La sesta terrazza è un'ampia area aperta che un tempo era un giardino, circondata da stanze sul lato sud. L'interpretazione di quest'area è difficile perché gli studi successivi si concentrarono sulle acque termali sotterranee.
Spostandosi verso sud, dopo le Terme, si raggiunge l'estremità meridionale del parco. Qui si trova il secondo bagno pubblico. Qui si trovano le Terme di Venere. Le strutture termali risalgono all'epoca di Adriano. Le terme originali furono trasformate in cisterne e locali di servizio.
Il Tempio di Venere è isolato nell'area del porto. Risale al II secolo d.C.
Dalle Terme di Mercurio si accede a un'area aperta dove la strada dava accesso all'edificio dal retro. Ci sono quattro terrazze. Percorrendo il peristilio, il portico è ristretto da lunghi muri per dividere l'area in stanze separate. Dietro queste si trovano altre stanze, ad uso residenziale. Vi è anche un giardino diviso in tre parti. È visibile un pavimento a mosaico.
Seguite il sentiero verso l'estremità nord-est del parco e si estende fino all'ultima terrazza della villa, fino alla ferrovia Napoli-Cina, una zona ricca di sorgenti termali.
Passate accanto a un albero capovolto che cresce al centro di tre stanze. Attraverso una piccola porta sulla destra si accede al tempio interno di Mercurio, o "il Truglio" o "il tempio dell'Eco", perché al suo interno si può udire l'eco. Il tempio circolare interno è anche pieno d'acqua a causa del bradisismo che sale fino alla volta. Lasciate un'offerta a Hermes. Durante il Medioevo, quest'area attirava viaggiatori e ha...
Read moreOnly €4 to get into the single site but there is a LOT to see.
Set aside two hours if you want to take a leisurely walk through the whole place. There are quite a lot of stairs and some grassed areas so I would suggest suitable shoes. Some of the stairs are quite steep but there are handrails for most of it.
There are even some access points for people in wheelchairs, some stair lifts.
The site is great and there is information signage in both Italian and English. Lots of strays cats around too if you want to bring them some scraps or something. I wish I had.
The views are...
Read moreFor the avid Roman ruins tourist - this architecturally significant site has few crowds so it's easy to walk around and take photos. There's plenty of descriptive panels to help understand and visualise the site and seeing preserved art without hundreds of tourists clamouring for a view is worth the price of admission. There's restoration works happening at the moment which will help enhance the physical presentation of the ruins. If you know the history of this place and have an understanding of Roman architecture then you will enjoy this...
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