Riccio Restaurant Baia Porto — Restaurant in Bacoli

As a tourist: don’t come here. In 7 days around Napoli, Amalfi & Capri this was by far the worst dinner we had. The have a nice location, but that’s it. Fish was only okay, ordered a salad - with pulpo, because I could not read the menu ( only in Italian) and got a big plate with pulpo with no salad. I asked for a salad again, with tomatoes and everything. She brought a plain iceberg salad. I asked for tomatoes, her answer was NO ^^ so I didn’t get any tomatoes. Haha, wow. My husband ordered fish with vegetables, got the fish - no vegetables. We asked again for the vegetables, with Italian translator on Google - and got no vegetables. After asking again, they brought of the vegetables. A small portion, cold because he forgot it. At least he said sorry… but LOL. We asked for the check, first served said ok, after 10 minutes. No check, he was talking on the phone.we asked different server, still no check after another 10 minutes. The third server brought the check. 40 € for a dry fish, but only 15 for the pot full of pulpo. Food was okay. Wouldn’t come back, and hope it helps tourists to avoid this place. Even tho the people tried, I can’t recommend...

Siamo arrivate al ristorante intorno alle 21. Il locale era praticamente vuoto: su una ventina di tavoli, solo tre o quattro erano occupati, incluso il nostro. Fin dall’inizio abbiamo espresso chiaramente il desiderio di mangiare un pesce al forno, scegliendolo direttamente dal vassoio del pescato del giorno mostratoci dal cameriere. Dopo un evidente battibecco tra cameriere e titolare sulla reale disponibilità dei pesci esposti, ci confermano la possibilità di ordinare un’orata.

Fin qui tutto sommato accettabile, ma il peggio è arrivato subito dopo: mentre stavano servendoci gli antipasti, ci informano che l’orata non è più disponibile perché “prenotata” da un altro tavolo. Ci viene proposta un’alternativa (ombrina), accettiamo, ma pochi minuti dopo ci dicono che anche quel pesce non è più disponibile perché “riservato”. Incredibile, ma vero: pesci che erano sul vassoio due minuti prima diventano magicamente introvabili, sempre a favore di altri tavoli (che, guarda caso, sembravano essere amici del titolare).

Chiediamo spiegazioni, cerchiamo un dialogo con il proprietario, che si scusa ma ammette di non poter farci nulla. A quel punto, deluse e amareggiate, decidiamo di non ordinare altro. Abbiamo mangiato solo un antipasto mediocre (sì, buono, ma nulla di speciale), senza il piatto principale che volevamo sin dall’inizio.

Conto finale? 93 euro, ridotti a 85 euro dopo il nostro disappunto. Uno sconto che sembrava più una presa in giro che un gesto reale di cortesia.

Un’esperienza totalmente negativa. Siamo state trattate con superficialità e mancanza di rispetto, in un contesto dove la gestione del cliente dovrebbe essere prioritaria. Inaccettabile promettere qualcosa per poi toglierlo sistematicamente senza assumersi alcuna responsabilità.

Non torneremo mai più e non lo...

Può il "riccio", quello di mare, essere un simbolo del cuore? La risposta è assolutamente sì, nel caso di Riccio Restaurant Baia Porto. Perché di questo posto ti puoi davvero innamorare. Perché il riccio, quello di mare, protegge il suo tesoro, che si dischiude dolce solo per chi lo merita. E questo cuore lo merita davvero tutta la brigata: il patron, che con cura e passione continua a farlo crescere, il servizio di sala attento, garbato, professionale e nello stesso tempo informale, lo chef e la sua cucina che rispetta la materia prima sempre di altissima qualità e che ha nel cuore, appunto, l'ingrediente segreto. Dal cuore alle stelle: cinque stelle al menù che segue il ritmo delle stagioni ed i favori del mare, ogni giorno può cambiare pur lasciando qualche punto fermo tra gli antipasti ed i primi. Tra gli antipasti da applauso il tonno scottato, di una straordinaria consistenza a metà strada tra crudo e cotto. Profumatissime le cozze "affumicate" servite in tavola in campana. Spaghetti al riccio, genovese di tonno, paccheri alla ricciola e profumo di pistacchi, e le sfoglie ripiene (tortelli o ravioloni) sempre diverse e da ri-scoprire ogni volta. Per i secondi comanda il mare, quello che avete di fronte il gazebo arredato con gusto semplice, sobrio e di confortevole accoglienza, come la piccola sala interna rinnovata (se preferite vedere all'opera la cucina invece del mare). Dolci della tradizione per chiudere, con qualche rivisitazione mai invadente e ben eseguita. In foto trovate la millefoglie scomposta con crema chantilly e amarena intera, e la crema ricorda molto da vicino la migliore panna della Francia del Nord. È questo, il posto migliore per gustare la cucina del mare al...