Il prodotto (gelato) è un icona a Bari e il numero di clienti presenti ogni sera può esserne la testimonianza. Quello che non va bene (in questo periodo) è l'incapacità di gestire la coda. Alla base il meccanismo è semplice...prendi il numero (all'esterno) attendi che ti chiamino (c'è un bel display a vista) ed entri ad ordinare il tuo gelato. Peccato che qualche cliente superficiale pensa bene di non prendere il numero e di entrare (rispettando cmq l'ordine di arrivo) ad ordinare con tanto di famiglia e amici al seguito di cui un paio senza mascherina (6+ persone); nello stesso momento mentre un commesso tenta di spiegare che la situazione non va bene, gli altri due continuano a chiamare i numeri successivi. Inutile dire che si crea un collo di bottiglia, mi rifiuto di infilarmi tra la gente e quando faccio notare che hanno superato il mio numero vengo accusato di non essere stato veloce ad entrare. A quel punto un commesso mi fa cmq ordinare il gelato mentre un secondo commesso continuava a chiamare numeri e ad intasare il locale. Alle mie proteste sulla pessima gestione e sul fatto che mancasse una chiara comunicazione all'esterno indicante il numero di persone ammesse nel locale, il secondo commesso, il cui unico scopo pareva essere quello di chiamare numeri come se non ci fosse una pandemia in corso, si avvicina e mi dice: "noi siamo qui dalle 5, se vuoi ordina il tuo gelato altrimenti fai polemica da un'altra parte". Interviene un terzo commesso provando a giustificarsi e ammettendo che era stato un errore di confusione. Il secondo commesso ("...siamo qui dalle 5...") intanto continua a non voler capire la situazione e a chiamare numeri mentre in qualche modo tentava una polemica per portare a casa non so quali ragioni. Alla mia risposta, "chiamiamo le forze dell'ordine e vediamo se puoi gestire così un locale", il commesso in questione si è defilato seguendo il cliente successivo ed ha lasciato che il suo collega (il primo commesso) mi servisse. Insomma scene che in luoghi affollati possono capitare ma continuare ad ammassare gente nel locale non è una soluzione, a maggior ragione se hai un problema con un cliente (me in questo caso) che lamenta l'eccessivo affollamento. Sarebbe sufficiente fermarsi e risolvere la cosa con educazione, queste dinamiche da sfruttiamo lo "shopping compulsivo" non vanno più bene e in casi come questo degradano l'immagine di un esercizio che generalmente mi aveva sempre...
Read moreAmpio il marciapiede ma affollato dai molti clienti che non hanno ove sostare dopo l'acquisto, considerando l'assenza di posti a sedere e/o tavolini in interno od esterno la gelateria: la vicinanza del Parco Largo Due Giugno è un vantaggio a tale proposito, sebbene il gelato si sciolga fino al raggiungimento dello stesso. Graziosa l'idea di tenere un carretto d'epoca a scopo decorazione ma spazi interni un po' sacrificati a vantaggio della spaziosa vetrina recante le varie vaschette refrigerate, tutte con la loro etichetta riportante il gusto: un disabile ha difficoltà a muoversi. Personale solerte e disponibile, pronto alla spiegazione e al sorriso prepara coppette a regola d'arte, con panna su richiesta erogata da montapanna (il che garantisce igiene, sicurezza alimentare e sostegno del prodotto). Assortimento abbastanza variegato con "chicche" speciali come la mandorla di Toritto, il caffè del gelatiere, il gelato a ridotto contenuto di zuccheri; uniche pecche al riguardo, la leggera contaminazione tra gusti (qualche granello di mandorla transitato dal vicino gelato alla mandorla a quello al caffè del gelatiere) e il sapore poco definito del gelato a ridotto contenuto di zuccheri. Prezzo in linea con il mercato ma panna a pagamento a parte e biscotto solo se presente...
Read morePersonale maleducato a dir poco! - viale della resistenza
Siamo stati in viale della resistenza, eravamo solo noi nel locale (visto che il massimo è 4 persone, mentre mio padre aspettava di pagare ha "osato" iniziare a mangiare il gelato all'interno (eravamo solo noi, non sapevamo non si potesse consumare dentro, ma comunque era lontano dal bancone e davanti alla porta), una delle due ragazze molto sgarbatamente dice a mio padre che non si può mangiare all'interno e mio padre chiede di pagare perché si stava sciogliendo il gelato e non sapeva comunque del divieto, lei ancora più sgarbatamente lo manda fuori dalla gelateria. Mentre riempiva la mia coppetta le faccio notare che ha assolutamente ragione per la questione covid ma ci sono modi e modi di dire le cose, la sua risposta è stata lanciare letteralmente la mia coppetta sul bancone e andarsene. Il gelato era buono ma se il personale non fa un corso sull'educazione dubito ritorneremo. Assoluto rispetto per le norme covid, io lavoro col pubblico e sto perennemente a chiedere di tenere la mascherina, ma l'educazione viene prima di tutto e il vostro personale manca della cosa più importante. Mi dispiace veramente che questa cosa non venga capita ma...
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