Luogo incantevole, situato nel comune di Castro. La scogliera fa da cornice a questa grotta il cui ingresso è bagnato dal mare. Il luogo prende il nome da alcune stalattiti calcaree createsi naturalmente sull'arco esterno dell'ingresso, che i locali chiamano 'zinzuli', che nell'idioma locale significa pressappoco 'Stracci, vestiti stesi ad asciugare'. Appena giunti all'ingresso, si nota subito un cambio di temperatura, piu o meno stabile intorno ai 20 gradi, ma soprattutto di umidità, anch'essa sempre piu o meno stabile intorno al 90%. Il percorso, ovviamente, non è comodissimo, ma il passamano è solido, ed i gradini non sono scoscesi. Bisogna comunque stare attenti alla testa, in quanto il soffitto è relativamente basso. Poco oltre l'ingresso, vi è presente un laghetto chiamato 'la conca', largo circa 90 metri quadri e composto al 70% da acqua dolce sorgiva e dal 30% di acqua salata. In seguito, ci si imbatte in 3 stalattiti chiamate 'sentinelle', una stalattite fusa ad una stalagmite chiamata 'la colonna', ed un'altra stalattite chiamata 'la torre di Pisa' per la sua strana forma che ricorda l'omonima torre. Le formazioni calcaree, presentano spesso tre colori: il rosso (che evidenzia la presenza di minerali di ferro), il verde (a causa dei muschi), e il bianco dovuto alla cristallizzazione del carbonato di calcio disciolto nell'acqua, e filtrato tra gli strati di roccia. L'ultima stanza, alta circa 25 metri, si chiama 'il Duomo', ed è stata ripulita da guano di pipistrello che la riempiva, e che è stato in seguito venduto come fertilizzante, o come componente per cosmetici. La visita guidata si ferma qui, anche se spiega che in realtà sono presenti altri 3 ambienti non visitabili di cui uno completamente sommerso dall'acqua, nei quali vivono ben tre specie animali endemiche, che fanno si che la grotta abbia una certa importanza dal punto di vista biologico, a livello mondiale. Alla grotta si accede sia a piedi, che tramite visite guidate tramite barca, accessibili da Castro. Sconsiglio purtroppo la visita ai portatori di handicapp (a causa delle oggettive difficoltà di movimento, in quanto la visita si svolge in un ambiente con una pavimentazione sconnessa, lungo una unica corsia sia per l'andata che per il ritorno) ed ai claustrofobici.