Una cittadina carina, fatta a misura d'uomo. Ho visitato il centro storico, mi sarei aspettato un centro molto più antico, peccato perché è rimasto davvero molto poco di antico, ma quel poco vale la pena di visitarlo, bellissimo e ricco di storia. La Piazza del Comune di Cremona rappresenta il nucleo storico e monumentale della città, sviluppatosi attorno alla cattedrale e al palazzo comunale. La sua conformazione attuale è il risultato di secoli di stratificazioni e interventi. Origini e Medioevo: Le origini della piazza risalgono al periodo medievale, quando la città iniziò a prendere forma dopo la caduta dell'Impero Romano. La costruzione del Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta), iniziata nel 1107, e del Torrazzo, la sua imponente torre campanaria, segnarono l'inizio della definizione dello spazio urbano. Accanto alla cattedrale sorse il Battistero, anch'esso di grande importanza architettonica. Nello stesso periodo, tra il XII e il XIII secolo, si svilupparono le istituzioni comunali, portando alla costruzione del Palazzo Comunale (o Palazzo del Comune), sede del potere civile. Questi edifici, affacciati direttamente sulla piazza, simboleggiavano la stretta relazione tra il potere religioso e quello politico, tipica delle città medievali italiane. Il periodo rinascimentale e oltre: Durante il Rinascimento, la piazza mantenne la sua centralità, pur subendo alcune modifiche e abbellimenti. La presenza del Loggia dei Militi, risalente al 1292, testimonia l'importanza delle corporazioni e delle milizie cittadine. Nei secoli successivi, pur con diverse dominazioni (Visconti, Sforza, spagnoli, austriaci, francesi), la piazza ha sempre conservato il suo ruolo di fulcro della vita cittadina, luogo di mercati, celebrazioni e manifestazioni pubbliche. La presenza del mercato, ancora oggi attivo il lunedì e il mercoledì, è una tradizione che affonda le radici in questi secoli. L'Ottocento e il Novecento: Con l'Unità d'Italia, la piazza ha continuato a essere il simbolo della città, mantenendo la sua conformazione medievale ma adattandosi alle esigenze moderne. Nonostante le trasformazioni urbanistiche che hanno interessato altre aree, il centro storico di Cremona, e in particolare Piazza del Comune, ha preservato gran parte del suo aspetto originale, rendendola un esempio ben conservato di piazza medievale italiana. Oggi, Piazza del Comune è il cuore turistico e culturale di Cremona, da cui si diramano le vie principali del centro storico, ricche di botteghe artigiane (in particolare quelle liutaie, per cui Cremona è famosa in tutto il mondo), palazzi storici e chiese. Ci sono moltissime Chiese ricche di storia e molto ben tenute, con affreschi restaurati che ti lasciano senza fiato. Da visitare assolutamente la Chiesa di Sant' Agostino dove è conservato un importante dipinto di Pietro Perugino intitolato la "Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Evangelista e Agostino".
Visitatela ne vale la pena,e se potete fatelo con una guida per scoprire...
Read moreThe Vertical museum in Cremona was interesting to visit. The context of the museum is within a beautiful piazza with a gelato place on the corner of the piazza. Make sure to wear comfortable shoes because the entire way up is all stairs. It's a really magical experience because it takes you through time and shows you the different instruments used through the ages. The top of the tower offers a beautiful 360 view of the city. Would definitely recommend a visit here if you...
Read moreIl Torrazzo, simbolo di Cremona, è la torre campanaria medievale più alta d’Europa in laterizi: alto 112,54 metri, è costruito a doppia canna, si compone cioè di due torri inserite l’una nell’altra; nell’intercapedine corre una scala di 502 gradini. Esternamente la torre è suddivisa in due parti che permettono di leggere le vicende stilistiche: la parte inferiore, a base quadrata, sulla cui epoca di costruzione mancano dati certi, è scandita da una serie di piani marcati da cornici decorate con archi ciechi intrecciati, sulle quali poggiano le aperture costituite da monofore, bifore, quadrifore fino all’aerea loggetta terminale; la parte superiore è costituita dalla Ghirlanda, costruita fra il 1284 e il 1305 in stile gotico, creata mediante la sovrapposizione di due tamburi ottagonali scalati e scanditi da arcature a tutto sesto e dalla cuspide conica. L’orologio astronomico, vero capolavoro di meccanica, fu realizzato a partire dal 1582, anno della riforma gregoriana del calendario, da Giovanni Francesco e Giovanni Battista Divizioli, mentre la decorazione del quadrante fu affidata ai pittori Giovanni Battista Dordoni e Martire Pesenti. Seguì lungo i secoli una serie di ridipinture, fino ai più recenti restauri (1974) dovuti, per la parte meccanica a Vincenzo e Pietro Ferraroni, per il calcolo astronomico ad Achille Leani e per la parte decorativa - la fascia dello zodiaco - a...
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