Se ne parla poco. Invece una visita accurata che richiede almeno una mattinata è assolutamente da vivere. Non esagero. Il castello come fortilizio,presidio,magione nobiliare ha tanto da raccontare con i suoi massi,le poderose mura,le torri svettanti,i dettagli,le modanature,archi ad ogiva ornati dalla maestria di chi,in questa terra di Puglia,ha sempre orgogliosamente fatto mostra. Gioia del Colle,che avvolge in se questa preziosa testimonianza dell'Uomo e del tempo che qui ha scritto le fondamenta della civiltà occidentale, è adagiata sulla murgia di terra di Bari sul confine dei territori che furono dei Peuceti già 5000 anni fa e furono lungamente contesi dalla spartana Taranto e dalla potenza di Roma. E dopo Bisanzio con il Catepanato di Bari,Normanni,Svevi ,Angioini,Aragonesi,Spagnoli e così scorrendo la storia. A pochi km il parco archeologico di monte Sannace,finalmente visitabile,che con i reperti dissepolti a più riprese in oltre 100 anni di scavi,ha impreziosito le sale di tanti musei.E non solo in Italia. Uno degli insediamenti Peuceti più importanti nell'area frapposta fra la terra di Bari,la terra d'Otranto e la Taranto magnogreca. Il castello racchiude molte testimonianze della vita operosa e orgogliosa di quelle antiche popolazioni, che da oltre 50 secoli hanno trasformato la Murgia carsica dei 400 metri di altezza sul mare in un imperdibile paradiso. Chiudo con un invito e un augurio. Il giorno che volgerete il vostro sguardo dal culmine di monte Sannace vi auguro un atmosfera trasparente come solo il vento Maestrale sa fare e così scorgerete i colori smaglianti del salso Adriatico e,ruotando di 45 gradi,la spiaggia infinita dello Jonio ,sino a Metaponto e oltre il massiccio del Pollino, cavalcando con gli occhi le valli e le montagne dellAppennino Lucano. È qui è obbligo pensare a popoli che andando per questi mari hanno scritto la civiltà della quale ancora ci nutriamo e forse hanno piantato i primi ceppi del Primitivo di Gioia del Colle. Assaporarlo...
Read moreIt's a very well maintained castle. Inside, you will find various rooms where the history of the castle and its inhabitants is projected on the walls. It is in both Italian and English, and is quite interesting. One room in particular depicts the wedding ceremony of Bona Sforza (Queen of Poland). We spent two hours enjoying the projections, old artifacts, and archeological area. The entrance fee is 10€ (2024), but we went on the first Sunday of the month when...
Read moreOgni volta che vado mi emoziono sempre nella sala dell 'imperatore Federico II di Svevia dove è ancora possibile, con mia grande sorpresa, sedersi sul trono di marmo su cui lui sedeva e controllava la sua corte. Belle le finestre bifore e trifore da cui nel giusto momento della giornata filtra quella luce che contribuisce a dare maggiore emozione al momento. Interessante la visita alla prigione dove secondo una leggenda pare che una delle tante donne di Federico, Bianca Lancia che gli diede due figli, fosse tenuta prigioniera per gelosia quando lui si assentava dalla Puglia. La leggenda continua narrando che Bianca un giorno in queste prigioni si taglio' i due seni e li invio' all'imperatore, che era in Sicilia, su un vassoio d' argento. Nella prigione sono state ritrovate su un muro due formazioni tondeggianti che si dice rappresentino i seni di Bianca. In alcune sale del castello risiede il museo archeologico in cui sono esposti i ritrovamenti della civiltà urbana del X sec.a.c. scoperta a monte Sannace, a pochi km dal castello. Con un ticket di soli €5 si può visitare il castello, il museo è il parco...
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