It's an amazing and a breathtaking place!!! Loved it from the bottom of my heart. Very nice and friendly staff and assistants, you won't like to come out of the museum soon. Will need more time to look at the museum depending on your taste. It's worth the money. And the machinery, vehicles and everything else will amaze you very badly 😍😍😍. An out of the world experience! It's well maintained too and some modern inventions are also...
Read moreNon è economico visitare questo sottomarino, la prenotazione è solo on-line e va acquistato assieme al biglietto per accedere al museo, in totale 20€.
La guida è fondamentale ed è compresa nel prezzo per la descrizione/racconto della vita a bordo. Locali piccoli e angusti, pensare che ben 25 persone, tanto era l'equipaggio del sottomarino in missione, si potessero muovere in così poco spazio mi fa sembrare il mio camper Van grande come una piazza d'armi. L'altezza massima del personale di bordo era fissata in 175cm, difatti se si è più alti è necessario camminare a testa china, quasi impossibile per me alto 185cm restare eretto. C'è la sala macchine non visitabile, il locale per il rifornimento di aria, e da qui che si accede al sottomarino, un minuscolo gabinetto, un minuscolo locale sonar, la sala di comando, una minuscola cucina con annesso letto del comandante, il locale dormitorio dell'equipaggio con le bocche di carica dei siluri, già le persone dormivano sopra i siluri in lettini a scomparsa, ma che vita che facevano a bordo di questo mezzo, le missioni duravano al massimo due settimane, questo sottomarino non ha mai visto una guerra...
Read moreLa costruzione di sottomarini all'Italia dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale era stata vietata, secondo un trattato di pace. Dopo anni decaduta la prescrizione, fu costruito l'Enrico Toti, il primo sottomarino del dopoguerra a Monfalcone dalla Italcantieri nel 1965 e terminato nel 1967 e consegnato alla Marina Militare nel gennaio del 1968. Lungo 46 metri, varato il 12 marzo 1967 fu costruito per distruggere altri sottomarini e in particolare i lanciamissili a propulsione nucleare (da cui la sigla NATO-SSK-Submarine Submarine Killer). È il capostipite della Classe Toti e in seguito ne furono costruiti altri tre: Dandolo, Mocenigo e Bagnolini. Nel 1999 ha cessato il suo servizio con la Marina Militare ed è stato donato al Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" di Milano. Epico il suo trasporto: partito dal porto di Augusta, ha risalito l'Adriatico e il Po fino al porto fluviale di Cremona, dove sono stati eseguiti dei lavori di adattamento per il trasporto via terra e dopo quattro anni ha raggiunto la sua collocazione definitiva al Museo, il 14 agosto 2005 a disposizione...
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