Duomo di Modena
Description
Modena Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Modena, Italy, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary and Saint Geminianus. Formerly the seat of the Diocese, later Archdiocese, of Modena, it has been since 1986 the archiepiscopal seat of the Archdiocese of Modena-Nonantola.
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Modena Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Modena, Italy, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary and Saint Geminianus. Formerly the seat of the Diocese, later Archdiocese, of Modena, it has been since 1986 the archiepiscopal seat of the Archdiocese of Modena-Nonantola.
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Il Duomo di Modena è uno dei più straordinari esempi di architettura romanica in Italia ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO insieme alla sua Torre Ghirlandina e alla Piazza Grande nel 1997. ### Storia e Costruzione Il Duomo fu iniziato nel 1099 sotto la direzione dell'architetto Lanfranco, e la sua costruzione fu completata nel XII secolo. L’edificio fu realizzato sul sito di una precedente chiesa che custodiva la tomba di San Geminiano, patrono della città. La venerazione per il santo fu uno dei motivi principali per cui si decise di erigere un nuovo edificio più maestoso. Lanfranco, aiutato dallo scultore Wiligelmo, creò un capolavoro di architettura romanica che fonde armoniosamente scultura e architettura. Le decorazioni scolpite da Wiligelmo e dai suoi allievi sono fra le più importanti del periodo romanico, specialmente i rilievi della facciata principale, che rappresentano scene bibliche e figure mitologiche. ### Caratteristiche Architettoniche Il Duomo ha una pianta a croce latina con tre navate e un'abside semicircolare. La facciata è caratterizzata da tre portali, sopra i quali spiccano splendide sculture che illustrano episodi della Genesi e scene del Vecchio e Nuovo Testamento. La torre campanaria, la famosa **Torre Ghirlandina**, è uno dei simboli di Modena. Alta 86 metri, la torre fu iniziata nel 1179 e completata nel 1319. La sua altezza e la sua forma slanciata la rendono visibile da gran parte della città. Prende il nome dalle due ghirlande marmoree che decorano la cima. ### L'Interno del Duomo L'interno è austero e solenne, tipico dello stile romanico, ma arricchito da decorazioni e opere d'arte di grande valore. Tra i tesori più preziosi, vi è il **Pontile**, un capolavoro scultoreo di Anselmo da Campione, e il **Ciborio** sopra l'altare maggiore, di epoca successiva ma integrato armoniosamente con l'architettura. Un altro elemento di grande importanza è la **Cripta**, dove si trova la tomba di San Geminiano. Questa cripta, realizzata anch'essa nel XII secolo, è una delle parti più antiche e venerate dell'edificio. ### Significato Culturale Il Duomo di Modena è molto più di un capolavoro architettonico. Esso rappresenta un luogo di profonda devozione per i modenesi ed è un simbolo della storia e dell'identità della città. La sua realizzazione coinvolse l’intera comunità, e la sua magnificenza testimonia il potere e l'importanza di Modena durante il Medioevo. In sintesi, il Duomo di Modena è un gioiello dell'architettura romanica italiana, con una combinazione unica di scultura, architettura e spiritualità, che lo rende un luogo imperdibile per chiunque visiti la città.
Free entry. Most of the churches in Italy closes at 1230 and reopens at 1530. Please be respectful with clothing, indeed it is summer and most are in shorts and tank tops but good to have a scarf to cover up in places of worship. It is in ZTL zone. We parked at paid underground parking: its accessible from two ramps, the first one is located in via Achille Fontanelli 18 (at the traffic light intersection with Corso Cavour) and the second in viale Monte Kosica (opposite the entrance to the Barozzi Schools) about 11 mins walk to the Centro Storico. The largest free parking in Modena is in Piazzale Giovanni di Tien An Men, next to Modena Stadium. However, during the height of summer its better to park indoors.
Il Duomo di Modena, con la sua maestosa facciata romanica e l’imponente Ghirlandina che svetta nel cielo, è un capolavoro architettonico che incanta i visitatori sin dal primo sguardo. Situato nel cuore della città, in Piazza Grande, il Duomo è una testimonianza vivente della grandezza medievale e rappresenta uno dei più importanti monumenti del Romanico europeo. La costruzione del Duomo iniziò nel 1099, sotto la guida dell’architetto Lanfranco, e coinvolse i migliori maestri e artigiani dell’epoca, tra cui lo scultore Wiligelmo, le cui opere adornano ancora oggi le pareti della cattedrale. Già dall’esterno, il Duomo colpisce per la sobria eleganza della sua facciata in marmo bianco, decorata con bassorilievi che raccontano storie bibliche e leggende medievali, testimonianza dell’abilità e della maestria degli artisti dell’epoca. All’interno, l’atmosfera è solenne e mistica. Le navate, ampie e luminose, sono sostenute da robuste colonne che conferiscono alla cattedrale un senso di maestosità e di pace. Tra i tesori artistici custoditi nel Duomo, spicca la cripta, che ospita la tomba di San Geminiano, patrono della città, meta di pellegrinaggi da secoli. Uno degli elementi più iconici del Duomo di Modena è senza dubbio la Torre Ghirlandina, alta quasi 90 metri. Questa torre campanaria, originariamente costruita come simbolo di potere e prestigio cittadino, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla pianura circostante. Salire i gradini della Ghirlandina è un’esperienza imperdibile, che permette di ammirare da vicino le merlature e le decorazioni in pietra che adornano la torre, mentre ci si avvicina sempre più al cielo modenese. Il Duomo di Modena, insieme alla Torre Ghirlandina e a Piazza Grande, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, un riconoscimento che sottolinea l’importanza storica, artistica e culturale di questo complesso monumentale. La visita al Duomo non è solo un’immersione nell’arte e nell’architettura medievale, ma anche un viaggio nella storia e nelle tradizioni di Modena, una città che ha saputo conservare e valorizzare il proprio patrimonio culturale.
Per il suo aspetto architettonico il duomo di Modena costituisce uno dei più importanti esempi di cultura artistica romanica in Europa. La sua costruzione ebbe inizio nel 1099, sotto la direzione dell’architetto Lanfranco, mentre la decorazione scultorea fu affidata allo scultore Wiligelmo al quale subentrarono i maestri Campionesi. Il Duomo fu terminato quasi un secolo dopo. La consacrazione della cattedrale avvenne solo nel 1184. La chiesa è dedicata a San Giminiano patrono di Modena. Sulla struttura ideata da Lanfranco, una basilica suddivisa in tre navate da un’alternanza di colonne e pilastri con presbiterio sopraelevato sulla cripta, si innestò, in uno straordinario rapporto di armonia, la scultura di Wiligelmo. A lui e ad altri scultori attivi agli inizi del XII secolo si deve la splendida decorazione che popola di motivi vegetali o di esseri fantastici ogni capitello della loggia e delle semicolonne e ogni mensola dei sottostanti archetti, motivi architettonici che come un ritmico contrappunto scandiscono l’intero perimetro del Duomo. All’officina di Wiligelmo si devono anche la maggior parte delle sculture collocate sulla facciata, raffigurazioni sacre e profane, celestiali e mostruose: riassumono l’intero mondo spirituale dell’uomo medievale, la fede, le speranze, i timori, le certezze e i dubbi. Ma la grande arte di Wiligelmo si esplicitò nella decorazione del Portale Maggiore, dove, con primitiva ma potente espressività, egli sintetizzò la visione del mondo dell’uomo del suo tempo. Rimane ancora ineguagliata, dopo nove secoli, la toccante espressività dei Rilievi della Genesi, scolpiti da Wiligelmo su grandi lastre di pietra, anch’esse di reimpiego. Le vicende di Adamo ed Eva, di Caino ed Abele, dell’arca di Noè conservano ancora oggi, intatte, una forte intensità, una inusuale carica espressiva e una straordinaria capacità narrativa. Questi Rilievi, ricordo, originariamente erano collocati all'interno del Duomo.
Il Duomo di Modena è tra i maggiori monumenti della cultura romanica in Europa, riconosciuto nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, assieme alla sua torre Ghirlandina e all’adiacente Piazza Grande. Il Duomo fu fondato il 9 giugno del 1099 per iniziativa delle varie classi sociali cittadine, come affermazione dei valori civici, culturali e religiosi della nascente Comunità. Dedicato a Santa Maria Assunta, custodisce le spoglie di San Geminiano, Vescovo e patrono di Modena morto nel 397. Il sepolcro del Santo vi fu trasferito nel 1106 da una precedente cattedrale. La consacrazione avvenne nel 1184. L’architetto Lanfranco e lo scultore Wiligelmo realizzarono la cattedrale in una sintesi fra la cultura antica e la nuova arte lombarda, creando un modello fondamentale per la civiltà romanica. Dalla fine del 1100 sino al Trecento il cantiere fu proseguito dai Maestri Campionesi, scultori e architetti lombardi provenienti da Campione. . . . The Duomo of Modena is among the major monuments of Romanesque culture in Europe, recognized in 1997 by UNESCO as a World Heritage Site, together with its Ghirlandina tower and the adjacent Piazza Grande. The Cathedral was founded on 9 June 1099 on the initiative of the various social classes of the city, as an affirmation of the civic, cultural and religious values of the emerging community. Dedicated to Santa Maria Assunta, it houses the remains of San Geminiano, Bishop and patron of Modena who died in 397. The Saint's tomb was moved there in 1106 from a previous cathedral. The consecration took place in 1184. The architect Lanfranco and the sculptor Wiligelmo created the cathedral in a synthesis between ancient culture and the new Lombard art, creating a fundamental model for the Romanesque civilization. From the end of 1100 until the fourteenth century the site was continued by the Campione Masters, Lombard sculptors and architects from Campione.
I was lucky enough to attend an evening Mass, and the choir's voices echoed through the vaulted ceilings in the most magical way. Be sure to take a moment to admire the magnificent terracotta group sculpted by Modena-born artist Guido Mazzoni—it's truly captivating, and hard to look away from. In the cathedral's crypt, the remains of the city's patron saint, Saint Geminianus (Geminiano di Modena), are preserved. Saint Geminianus, a 4th-century bishop of Modena, is known for his protection of the city during times of invasion. The absolutely stunning Romanesque cathedral (construction began in 1099) is a must-see.
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